Espandi menu
cerca
Lo scontro

1 stagioni - 10 episodi vedi scheda serie

Serie TV Recensione

L'autore

supadany

supadany

Iscritto dal 26 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 412
  • Post 189
  • Recensioni 5896
  • Playlist 119
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lo scontro

di supadany
9 stelle

Quando si parla dei bei tempi, ormai andati/rimossi, tra le varie/care/sane vecchie abitudini che sono state rigettate/abbandonate da un momento all’altro e senza che si sia ben capito il perché questo sia successo, un posto di assoluto rilievo lo merita l’educazione, in primo luogo con l’arte di porgere l’altra guancia, almeno per non farsi trascinare in inutili/futili discussioni, per non finire con la testa nella bocca della tigre, di chi non aspetta null’altro che l’occasione propizia per dare il via a una rissa.

Bene, cioè male, oggi basta davvero un attimo, un’uscita fuori luogo, un colpo di sfortuna, una parola sbagliata o un gesto di scortesia, per scatenare l’inferno, spirali dalle quali non è possibile liberarsi sine die.

Da questo spunto, assolutamente contemporaneo, prende il via - e successivamente il largo - Lo scontro, una serie snella (i dieci episodi durano circa 35 minuti cadauno), uno sterminato pozzo di idee concatenate tra loro, di elementi che rimangono appiccicati addosso, con caratteristiche che gli consentono di (auto)rigenerarsi, di concepire avvitamenti insistiti mantenendo un formidabile indice di ingegnosità e d’intrattenimento dall’inizio (non perde nemmeno un secondo per entrare nel vivo) fino alla fine (o quasi).

Un diverbio stradale, che a ben vedere non produce alcun danno, dà inizio a una diatriba infinita tra Danny Cho (Steven YeunMinari, The walking dead), un imprenditore edile che non se la passa per niente bene, e Amy Lau (Ali WongFinché forse non vi separi e stand-up comedian di successo, molto apprezzata negli Stati Uniti), proprietaria di un’impresa che vende piante costose.

Nessuno dei due ha intenzione di fare ammenda, tanto meno di fare un passo indietro, cosicché cominciano a inseguirsi e a tormentarsi reciprocamente con sgarbi indigeribili, tirando in mezzo anche George (Joseph LeeSearching, Star Trek: Picard), il mansueto marito di Amy, e Paul (Young Mazino – un episodio di The last of us e di Blindspot), il fratello minore di Danny, con il quale ha poco da spartire.

La situazione sfugge completamente di mano, anche gli sparuti tentativi di metterci una pezza vengono rispediti al mittente o ritirati rapidamente, rintuzzati da continue ritorsioni, rilanci che non fanno altro che alzare il tiro della discordia.

Il punto di non ritorno diventa inevitabile e il prezzo da pagare sarà salato.

 

Steven Yeun

Lo scontro (2023): Steven Yeun

 

Lo scontro è l’ennesimo pezzo da novanta che esce dalle scuderie della A24, una serie Netflix scritta divinamente, con esemplare e fruttifera cattiveria, che non si crogiola mai sugli allori, che continua a rincarare la dose, detenendo appigli rocciosi, che alimenta/rinvigorisce caricando a testa bassa.

Prima di tutto, si abbevera dalla fonte della contemporaneità, imbraccia il nervosismo che serpeggia dappertutto, sempre pronto a esplodere al cospetto della prima e occasionale scintilla, con le singole preoccupazioni che logorano, che trasformano le persone in scoppiettanti pentole a pressione, spingendole a scagliarsi con il primo che capita a tiro, con comportamenti molesti, soprattutto al volante.

Un pretesto che innesca una reazione a catena senza tregua né esclusione di colpi, che rivela il lato peggiore della natura umana, con rovesci a ripetizione, sporadici lampi di lucidità subitaneamente spazzati via da ulteriori grumi di acidità, per un congegno infiammato e abrasivo che ricorre all’artiglieria pesante.

Congiuntamente, definisce i contorni con finezze (tra le tante, vedi le scelte musicali, eccellenti e calzanti, inglobate nel racconto, che chiudono ogni episodio, ad esempio Drive – Incubus (ep.3), Self esteem – Offspring (Ep.4), Lonely day – System of a down (ep.5), Machine head – Bush (ep.6)) e ricchezza di particolari, cosicché vi ritroviamo i codici della lotta di classe, tra chi avrebbe tutto (ma lo manda in malora) e chi non sa dove sbattere la testa (ma, con tutta evidenza, prende la parte sbagliata), ma anche tra uomo e donna, per quanto in questo caso non vi siano verginelle e i pozzi siano tutti avvelenati.

Un prospetto incandescente, che getta benzina sul fuoco senza alcuna pietà, un fraseggio che gode di sponde ottimali, di refrain che non guastano mai e di spike tracimanti, che divampa definendo due personalità diversamente deviate/malate, con sfumature in continuo adattamento, arricchite da due interpreti che agiscono back to back, offrendo un apporto tanto determinante quanto dirompente.

Se Steven Yeun non fa altro che confermare una bravura ampiamente riconosciuta/consacrata, Ali Wong è – almeno alle nostre latitudini - una scoperta, irresistibile e scatenata, in grado di cambiare espressione in un battito di ciglia, di passare - senza alcun problema - da una folle fuori controllo a essere una madre amorevole. Entrambi escono vittoriosi da un crash test che li strapazza all’inverosimile, che li spinge a coprire un esteso spettro di stati d’animo, metabolizzando qualsiasi input con rimarchevole scioltezza.

 

Ali Wong

Lo scontro (2023): Ali Wong

Alla resa dei conti, Lo scontro è una gemma tutta da scoprire, che pur perdendo qualche colpo, ad esempio negli ultimi due episodi rischia di deragliare e l’ultimo fotogramma crea un upgrade contestabile, nella sua interezza - e in una complessità che va ben oltre la sua facciata – possiede tutto ciò che serve per divertire maledettamente e far riflettere, per sorprendere e destabilizzare, per galvanizzare e far preoccupare.

Tra provocazioni e ripercussioni, rancori e minacce, denti avvelenati e fianchi scoperti, lame a doppio taglio e freni inibitori che saltano completamente, contrasti insanabili e strascichi interminabili, colpi di frusta ed escoriazioni profonde.

Contundente e beffardo, rampante e sostanzioso.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Ultimi commenti

  1. ezio
    di ezio

    Grazie Daniele

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati