1 stagioni - 6 episodi vedi scheda serie
Non una serie-tv, ma un concept-album da guardare, un fumetto da ascoltare, un libro di fiabe
L’ennesimo esperimento del regista Nicolas Winding Refn, "Copenhagen cowboy", ha ancora una volta la colonna sonora curata dal musicista e compositore Cliff Martinez, con il risultato d’essere la perfetta, tra le sempre e comunque perfettibili, combinazioni tra musica e immagin-azione.
Anche le tracce di Julian Winding ipnotizzano lo spettatore in una terra di mezzo sospesa tra l’atmosfera noir virata in blu&rosso-neon e la favola come da tradizione Andersen, che se non è oscura come può scendere fin nell’inconscio collettivo e riemergere consolatrice? "Undead is the new red" by Julian Winding
Ma senza la direzione alla fotografia di Magnus Nordenhof Jønck non avremmo potuto perderci nelle più di 6 ore di filmato, tal è questa un serie.
La storia di Miu, la protagonista schiava per far da portafortuna alle altrui richieste come un idolo da tenere imprigionato in casa, è taciturna quanto basta allo spettatore che ne segue la gestualità e i suoi gesti sulla musica, così che tutto quello che non sappiamo, e non sapremo mai, di lei sia colmato/appagato dall’emozione musicale.
Eppure questo non è un film a episodi, è un concept-album da guardare, è un fumetto da ascoltare, è un libro di fiabe.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta