2 stagioni - 10 episodi vedi scheda serie
Finalmente una boccata di ossigeno dalle solite fregnacciare serie americane, un racconto notturno portato avanti fino ad ora per 12 episodi complessivi divisi in due stagioni, che si sforza perlomeno di inseguire il realismo senza mai essere antispettacolare e ristretto, ma anzi utilizzando spesso inquadrature anche in CL e TOT, che ci fanno immergere al meglio nella liquida e tentacolare Liverpool notturna e dei fine settimana alcolici, in cui è interamente ambientata. Tutti eccellenti ma in particolare Martin Freeman, sempre perfetto anche nel suo spesso frequente "over acting", e per l'esaurimento nervoso connaturato del personaggio, in bilico perenne tra dovere e necessità personali, buone intenzioni e azioni professionali, e ricatti vari e assortiti, forse solo questi un pò troppo reiterati e meccanici, che lo portano-anche per esigenze sue economiche legate alla retta della madre anziana e malata in clinica, Rita Tushingham, e dalla moglie che vuole portare con sè per lavoro la figlia a Londra, se lui non trova un modo per avere il lavoro del turno di giorno, e un appartamento per sè- sempre a ricadere nel dare una mano calandosi nel noir a persone sue amiche o meno, coinvolte nel traffico di droga.
Rappresentato come un qualcosa che coinvolge e coinvolgerà sempre più tutti, al declino inesorabile del lavoro vero.
Si nota la mano di Philip Barantini e del suo "neo-noir" all'inglese, nella scrittura degli episodi, alcuni anche diretti. Cosa rara, le molte parti familiari infatti non sono stucchevoli e inutilmente riempitive.
Errore:
chiudi
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta