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Supercar

4 stagioni - 91 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 2

  • 1983-1984
  • 24 episodi

L'autore

Marco Poggi

Marco Poggi

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La recensione su Supercar

di Marco Poggi
8 stelle

La seconda stagione di "SUPERCAR" inizia con la distruzione di Kitt, da parte del super-camion Goliath, guidato dal baffuto e vendicativo figlio di Wilton Knight, Garth (interpretato sempre da David Hasselhoff), in un riuscito film pilota.

La seconda stagione di "SUPERCAR" inizia con la distruzione di Kitt (che, ovviamente, verrà ricostruito e fortificato, per la gioia dei fan), da parte del super-camion Goliath, guidato dal baffuto e vendicativo figlio di Wilton Knight, Garth (interpretato sempre da David Hasselhoff, che ricorda un mix fra il George Micheal degli "Wham" - vedi i capelli ricci, che sono anche di Michael -, il John Travolta de "LA FEBBRE DEL SABATO SERA" - per via dell'abito bianco che indossa, con tanto di camicia nera aperta, che fa tanto Tony Manero - d e d il Patrick Hernadez di "BORN TO BE ALIVE" - per via del bastone che si porta appresso - ), in un riuscito film pilota che rimanda a "DUEL" di Steven Spielberg, e a "AGENTE 007 - THUNDERBALL - OPERAZIONE TUONO" (che sia un caso che "GOLATH" sia stato  tasmesso, in TV, nello stesso anno in cui al cinema veniva proiettato "007 - MAI DIRE MAI", remake fuori serie, con un Sean Connery  imprarruccato e 53enne, del Bond movie, del 1965?).  Garth e il suo super-camion, che rimpiazzano la perfida macchina senziente Karr, qui assente, piacciono così tanto, che ricompiono in un secondo film TV di fine stagione, "IL RITORNO DI GOLIATH", che, però, chiude, a mio dire male, la parentesi dello sdoppiamento di David Hasselhoff, che non si ritrova molto a interpretare sia il buono che il cattivo (un errore, secondo me, perrché Garth poteva essere il Lex Luthor di Kitt e Michael!), tanto da dimenticarsi di come l'aveva interpretato così bene la prima volta (in "GOLIATH" , Garth era freddo, silenzioso e calcolatore, mentre nel seguito diventa un saccente, noiosio e fumettistico cattivo di serie B, che stra-parla). Eppure, la seconda stagione è la mia preferita, con ben tre film da 90 minuti all'attivo (i già citati film TV di Goliath e "BOCCA DI SERPENTE", che doveva aprire uno spin-off tv dedicato a un avventuriero-acrobata, David, capace di oscurare Kitt e Michael, che poi ha fatto flop), la storia del computer parlante Kitt che viene separato dalla macchina nera (nell'episodio "IL ROVESCIO DEL COMPUTER", con un ragazzino-hacker che guida la Trans Am, usando il Joystick del "Commodore 64")  e dell'arrivo di April Curtis, come nuovo tecnico cibernetico, che rimpiazza Bonnie, interpretata dalla cantante Rebecca Holden, che inserisce dei riusciti siparietti umoristici, fra lei e Michael, arrivando a riparare Kitt anche in spiaggia indossando una camicetta sexy (verso la fine dell'avventura "RITORNO A CADIZ"). Non manca nemmeno Catherine Hickland ("SALTO NEL PASSATO"), ma stavolta l'episodio serve solo a rivelare che l'allora marito David Hasselhoff è anche un discreto cantate, oltre che un attore. C'è anche una storia collegata al primissimo episodio, intitolato "MATTO MATTEO", von un agguarito John Vernon (il sindaco di "ISPETTORE CALLAGHAN IL CASO SKORPIO E' TUO") che minaccia David Hasselhoff, brandendo una katana giapponese. Nonostante i rapporti non così idilliaci fra Hasselhoff e Rebecca Holden (David si batté coi produttori, per far tornare nella stagione 3, la Bonnie di Patricia McPherson, riuscendoci), si registra la presenza di una giovane Geena Davis, in versione simpatica ladra acrobata ("GATTO KITT"), della fatale Ann Turkel (modella ed ex-moglie di Richard Harris, abituata a fare la cattiva nei serial TV anni'80 e ne "IL ROVESCIO DEL COMPUTER" e ne "IL RITORNO DI GOLIATH") e della veterana Barbara Rush, che recita nel ruolo della madre di Garth e dell'ex-moglie di Wilton, di cui Devon/Edward Mulhare è infatuato. Le battaglie fra Kitt e Goliath valgono la visione della stagione, si pensi che la classica immagine della macchina nera in primo piano, che si usava per le interruzioni pubblicitarie e la sequenza finale, venne rimpiazzata, con lo scontro frontale fra la Trans Am e il super-camion, che fa tanto cinema.         

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