Una docuserie sulla famosa comunità di San Patrignano, dedicata al recupero delle tossicodipendenze, e sul suo fondatore Vincenzo Muccioli, che tra gli anni '70 e '80 furono al centro di un ampio dibattito nella società civile in seguito ad alcuni scandali culminati in celebri processi.
SANPA - Di cosa parla
Negli anni '70 esplode l'eroina in Italia: diffusa in grandi quantità e a basso costo dalla criminalità organizzata e poco conosciuta sino ad allora (quindi poco conosciuta anche nel suo potenziale distruttivo), trova subito una vasta platea di consumatori, reclutati tra i giovani affascinati dai temi della controcultura, ma anche tra i molti semplicemente vittima di ignoranza, povertà e disagio. Lo stato non sa come reagire: è inerme. La tossicodipendenza entra come un virus nella vita delle famiglie e i giovani tossici non incontrano nel sistema risposte ai loro bisogni, né dal punto di vista sanitario, né da quello psicologico. Per loro nessuna redenzione sembra possibile e la società li vede come "zombi": un problema che va semplicemente allontanato il più possibile, rimosso, non affrontato e risolto.
Senza questa breve ma doverosa premessa storica, non si può comprendere la vicenda della comunità di San Patrignano, fondata da Vincenzo Muccioli nelle colline riminesi, dove Muccioli, proveniente da una famiglia benestante di agricoltori, possedeva un podere. Nata come una piccola comune dove i ragazzi tossicodipendenti trovavano accoglienza e ascolto, San Patrignano conobbe presto una notevole esposizione mediatica in seguito ai metodi decisamente poco ortodossi adottati da Muccioli, che operava appunto in un vuoto non solo legislativo ma soprattutto operativo e funzionale dello Stato.
Attraverso i filmati dell'epoca e le interviste ai protagonisti di questa che divenne una vera e propria epopea, che attraversò gli ultimi anni '70 e gli anni '80, viene così ricostruita la vicenda della comunità, sino ai suoi editi giudiziari, scavando soprattutto nella vita del padre-padrone e fondatore e sollevando complessi temi di natura etica, sociale e politica.
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Guida agli episodi
Recensioni
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"Ho capito cosa era successo quando ho letto I sommersi e i salvati di Primo Levi, con l’ebreo che i nazisti mettono a capo di un ghetto e che diventa un monarca terribile. Muccioli mise lì persone senza equilibrio che assieme ai loro sgherri furono usate per esercitare il potere in una comunità cresciuta troppo." "L’ho conosciuto come un capitano Achab e alla… leggi tutto
Produzione e ricezione
La docuserie televisiva SanPa: luci e tenebre di San Patrignano è la prima serie documentaria realizzata da Netflix in Italia. Con la produzione di Carlo Gabardini (co-autore insieme a Gianluca Neri e Paolo Bernardelli) e la regia dell'italo-inglese Cosima Spender, la serie si articola su 5 episodi, della durata compresa tra i 56 e i 64 minuti, resi disponibili agli abbonati della piattaforma di streaming il giorno 2 gennaio 2021.
Per mettere insieme i 5 episodi la produzione si è avvalsa di 25 testimonianze e di 180 ore di interviste con immagini tratte da 51 archivi differenti. Priva di una voce narrante, la docuserie segue un'estetica e un modo di incedere attraverso la vicenda ereditato da docuserie Netflix che l'hanno preceduta: vengono subito alla mente opere come Tiger King e soprattutto Wild Wild Country (2018), che tra l'altro - trattando a sua volta di una comunità (quella di Osho) molto discussa e discutibile - vale come riferimento diretto.
La comunità di San Patrignano, ancora oggi attiva, ha rigettato con forza la versione dei fatti proposta dal documentario, accusandolo di essere "un racconto sommario e parziale", basato "in prevalenza sulle testimonianze di detrattori, alcuni con trascorsi di tipo giudiziario in cause civili e penali conclusesi con sentenze favorevoli alla comunità".
Le stagioni
Stagione 1
I cinque episodi che compongono la miniserie documentaria SANPA: luci e tenebre di San Patrignano sono stati messi online in streaming su Netflix il 2 gennaio 2021.
Commenti (3) vedi tutti
fuori dal tempo. situazioni oggi improponibili. un personaggio che non riesce a convincere. interessante ed ottimo prodotto
commento di OttiperottiCosima Spender si muove nella zona grigia, su quel confine che divide nettamente, oggi come allora, i detrattori e i sostenitori di Muccioli, entrambi convinti di avere la verità in tasca. La visione di SanPa ci fa capire che verità è una parola che sarebbe sempre bene declinare al plurale.
leggi la recensione completa di naUna "full immersion" dettagliata ed incalzante che solleva un lembo su una storia italica e sulla controversa figura di un visionario che agiva in bilico tra il bene e il male.
leggi la recensione completa di GIMON 82