La passione per il gioco può essere anche un modo per farsi strada nel mondo, se nasci svantaggiato. È un po’ la storia della giovane protagonista di La regina degli scacchi, miniserie Netflix tratta da un romanzo e ambientata negli anni '50, che vede riuniti nello stesso personaggio l’ossessione e il genio.
La regina degli scacchi - Di cosa parla
Beth Harmon vive da quando aveva otto anni in orfanotrofio. Siamo negli anni ‘50 in Kentucky e la ragazza ha sempre avuto una passione assoluta per il gioco degli scacchi, pur avendo lottato per contrastare quella che spesso rasenta la vera e propria ossessione. Oltre alla dipendenza dal gioco in verità ha sviluppato anche una dipendenza per i tranquillanti, ma la verità è che è sempre stata una bambina prodigio e la sua genialità è sempre più evidente man mano che cresce. Arrivata a vent’anni, infatti, potrebbe anche mettere in secondo piano il fatto che il gioco per lei è un’ossessione e questo potrebbe consentirle di diventare, una volta e per tutte, una campionessa indiscussa.
I personaggi
Anya Taylor-Joy è Beth Harmon
Moses Ingram è Jolene
Thomas Brodie-Sangster è Benny Watts
Il cast
Anya Taylor-Joy (Beth Harmon) è un'attrice di nazionalità argentino-inglese, nota principalmente per il debutto in The Witch ma anche per il ruolo principale in Split e Glass. La ricordiamo anche in Emma, Peaky Blinders e Dark Crystal - La resistenza. Thomas Brodie-Sangster (Benny Watts) è un attore inglese noto… Vedi tutto
-
Anya Taylor-Joy
Beth Harmon
-
Harry Melling
Harry Beltik
-
Bill Camp
Mr. Shaibel
-
Chloe Pirrie
Alice Harmon
-
Marielle Heller
Alma Wheatley
-
Moses Ingram
Jolene
-
Marcin Dorocinski
Vasily Borgov
-
Matthew Dennis Lewis
Matt
-
Thomas Brodie-Sangster
Benny
-
Russell Dennis Lewis
Mike
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Guida agli episodi
In streaming
La serie tv La regina degli scacchi è disponibile in streaming su Netflix dal 23 ottobre 2020.
Recensioni
La recensione più votata è positiva
Las Vegas, 1966. Splendido piano-sequenza su steady-cam in set reale - da open air, con piccoli inserti in CGI, a “studio” - con la tromba di Quincy Jones (che in quel momento aveva abbandonato la Mercury Records per musicare la HollyWood di “In Cold Blood” e “In the Heat of the Night”) nella sua versione della “Comin’ Home… leggi tutto
Produzione e ricezione
La serie tv La regina degli scacchi è composta da una stagione di sei episodi ed è tratta dall’omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis. La serie è ideata e sviluppata da Scott Frank e Allan Scott.
Il primo, che dirige anche tutti gli episodi, è lo sceneggiatore di numerosi film tra i quali Il mio piccolo genio, L’altro delitto, Malice, Get Shorty, Out of Sight (per il quale ha ricevuto una nomination agli Oscar), Minority Report, Logan; il secondo invece è uno sceneggiatore scozzese che ha ricevuto una nomination ai BAFTA per il film Regeneration.
La serie, annunciata a marzo 2019, è stata girata a partire dal successivo mese di agosto in Canada e a Berlino ed è stata pubblicata da Netflix in streaming il 23 ottobre 2020.
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione della serie tv La regina degli scacchi è disponibile in streaming su Netflix dal 23 ottobre 2020.
Commenti (5) vedi tutti
Questa raffinata serie, oltre ad aver avuto il merito di far conoscere al grande pubblico il talento cristallino di Ana Taylor-Joy, è capace di far appassionare al cervellotico gioco degli scacchi anche chi non lo ha mai praticato, delineando una personalità contorta e affascinante e offrendo un vivido spaccato di storia e società tra anni 50 e 60.
commento di Fanny SallyAnya, due occhi che scrutano e penetrano, è geniale e affascinante tanto quanto la "sua" Beth! Una giovane attrice che ha un talento formidabile, già dimostrato in Split.
commento di AvamaeEmozionante, come essere improvvisamente davanti ad un capolavoro artistico.
commento di GabryLed"Giochiamo?"
leggi la recensione completa di mckLa mossa della regina, titolo originale (e come sempre molto più appropriato) di questa mini serie con maxi risultati, è un piccolo (grande, appunto) capolavoro che lascerà senza ombra di dubbio un segno indelebile nella storia delle opere d'arte a 24 (o 25?) frame x secondo. La regina ha fatto scacco.
commento di Saleinzucca