Dalla penna di Moshe Zonder, uno degli sceneggiatori di Fauda, una serie tv di spionaggio che intende mostrare una capitale iraniana ricca di sfaccettature e distante dagli stereotipi della narrazione cinematografica e seriale (nelle parole del suo creatore). Il racconto di un’agente del Mossad ebreo-persiana in missione sotto copertura diventa così anche un viaggio nella cultura e nella situazione politica e sociale di un paese.
Tehran - Di cosa parla
Tamar Rabinyan è una giovane donna ebrea nata in Iran ma cresciuta in Israele. È anche un’agente del Mossad e una formidabile hacker ed è per questo che viene mandata in missione sotto copertura nella capitale iraniana, con l’intento di disattivare un reattore nucleare iraniano. Al suo arrivo scambia la propria identità con quella di Zhila Gorbanifar, una donna musulmana impiegata nella società elettrica. A quel punto potrà entrare negli uffici della società e cominciare ad attuare i suoi piani, non senza rischi, pericoli e imprevisti, braccata da Faraz Kamali, capo delle Guardie Rivoluzionarie. E nel frattempo non mancherà di esplorare le proprie origini in terra iraniana, per conoscere più da vicino il mondo da cui si è allontanata all’età di sei anni.
I personaggi
Tamar Rabinian (Niv Sultan) è un’agente del Mossad in missione segreta, sotto copertura, in Iran.
Yael Kadosh (Liraz Cherki) è il capo di Tamar nelle operazioni della missione in Iran.
Meir Gorev (Menashe Noy) è il capo del Mossad, rimasto recentemente vedovo.
Faraz Kamali (Sean Taub) è il capo della Divisione Investigazioni Interne delle Guardie Rivoluzionarie in Iran. È direttamente coinvolto nella missione di Tamar anche perché sua moglie è stata rapita dal Mossad.
Nahid Kamali è la moglie di Faraz, che viene rapita e usata come merce di scambio dal Mossad.
Massoud Tabriz (Naveed Nghban) è il proprietario di un’agenzia di viaggi in Iran, ma anche agente del Mossad da tempo.
Milad Kahani (Sharbin Al-Nabi) è un giovane hacker iraniano, contrario al regime.
Karim (Mo Bar-El) è un giovane iraniano contrario al regime.
Arzo Nakomard (Esti Yerushalmi) è la zia di Tamar, che vive in Iran e si è convertita all'Islam.
Dariusz Nkumard (Navid Nati Tobian) è il marito di Arzo, alto funzionario del sistema giudiziario.
Razia Nkumard (Sugand Sara Fahri) è la figlia di Arzo, sostenitrice del regime e attivista degli studenti dell'Università di Teheran.
Mordechai Rabinian (Alex Naki) è il padre di Tamar. La sua defunta moglie, mamma di Tamar, era la sorella di Arzo.
Il cast
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Niv Sultan
Tamar Rabinyan
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Dana Eden
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Shaun Toub
Faraz Kamali
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Menashe Noy
Meir Gorev
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Maor Kohn
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Shervin Alenabi
Milad
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Navid Negahban
Masoud Tabrizi
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Daniel Syrkin
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Moshe Zonder
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Liraz Charhi
Yael Kadosh
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Guida agli episodi
In streaming
La serie tv Tehran è disponibile in streaming su Apple Tv+ dal 25 settembre 2020.
Produzione e ricezione
La serie tv Tehran è composta da una stagione di otto episodi da 45 minuti.
Ideata da Moshe Zonder per la televisione pubblica israeliana Kan11, è stata da lui stesso scritta insieme a Omri Shenhar, mentre è diretta da Daniel Syrkin. La produzione è cominciata a ottobre del 2019, con le riprese effettuate principalmente ad Atene. Mentre la maggior parte degli attori è iraniana l'attrice protagonista ha dovuto studiare persiano per mesi prima dell’inizio delle riprese.
La trasmissione in Israele è iniziata il 22 giugno 2020, mentre a livello internazionale ne ha acquisito i diritti Apple TV+, che l’ha pubblicata in streaming in tutto il mondo (eccetto Israele) il 25 settembre 2020.
Le stagioni
Stagione 2
La seconda stagione della serie tv Tehran è disponibile in streaming su Apple TV+ dal 6 maggio 2022.
Stagione 1
La prima stagione della serie tv Tehran è stata trasmessa in Israele a partire dal 22 giugno 2020, mentre a livello internazionale ne ha acquisito i diritti Apple TV+, che l’ha pubblicata in streaming in tutto il mondo (eccetto appunto in Israele) il 25 settembre 2020.
Commenti (1) vedi tutti
interessante, avvincente e con un finale di prima stagione davvero mozzafiato, ma manca un vero approfondimento dei personaggi, per nessuno dei quali le motivazioni profonde sono rappresentate in modo davvero convincente; solo per amanti del genere, homeland rimane insuperata
commento di carloz5