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Borgen - Il potere

4 stagioni - 38 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 3

  • 2013-2013
  • 10 episodi

L'autore

genoano

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La recensione su Borgen - Il potere

di genoano
6 stelle

Terza stagione all'insegna del cambiamento, in cui Birgitte Nyborg è alle prese con una nuova avventura politica e una dura prova nella vita privata; affronterà ogni cosa come sempre, battendosi con tutte le sue forze. La serie perde un po' di struttura ma resta piuttosto valida. Voto 6 e mezzo.

"Panta rèi" vale anche a Copenaghen; così all'inizio della terza stagione di Borgen tutto è cambiato per tutti, nel lavoro come nei sentimenti, alle volte in meglio alle volte in peggio (e alle volte sia in meglio che in peggio). Birgitte Nyborg (Sidse Babette Knudsen, sempre più padrona del suo personaggio), la lady di ferro affascinata dal potere, ma mai sino al punto di perdere il rispetto di se stessa per esso, diviene il motore di una grande innovazione politica, forse più per rivalsa su quanti le hanno mostrato poco riguardo che per un preciso progetto; nelle serie difficoltà della vita quotidiana la sosterranno i figli, sul lavoro la giornalista, e quasi coprotagonista, Katrine Fonsmark (Birgitte Hjort Sorensen,) che entra nella squadra politica con un ruolo cruciale. Declina, finendo sempre più ai margini nel suo nuovo ruolo, il personaggio di Kasper Juul (Pilou Asbaek), così importante nelle serie precedenti come trait d'union tra i due aspetti del mondo del potere, ossia la politica e l'informazione; ne è immediato riflesso lo scollamento che si avverte in questa stagione tra le vicende della politica e quelle della redazione del programma di news televisive. Aumenta invece il peso narrativo del malinconico caporedattore Torben Friis (Soren Malling), impegnato in una disperata partita a scacchi alla Antonius Block con il nuovo insidioso capo editoriale, che vorrebbe fare del rigoroso giornalismo della rete una sorta di reality show ipercaciarone. La stagione offre i due migliori dibattiti politici della serie, ispirati ed esaustivi, quello sulla regolamentazione della prostituzione e quello sull'allevamento intensivo (quest'ultimo offre lo spunto al talento umoristico del grande caratterista Ole Thestrup per colorire il personaggio dell'iper-ultra-mega-reazionario Svend Age Saltum con sfumature da orco buffo alla Shrek). Conclude la stagione un'infuocata campagna con tanto di "ragnarok" elettorale finale, in cui qualcuno uscirà di scena cantando la sua canzone come l'eroe che torna a casa del poema di Tecumseh. Ma per "Borgen" non sarà l'ultima battaglia, perchè ben nove anni più tardi tornerà, a sorpresa, con una quarta stagione. TO BE CONTINUED...

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