3 stagioni - 24 episodi vedi scheda serie
Leanne Hunter, cool name.
“Marcella” con questa 2ª stag. (2018) praticamente interamente sceneggiata dal suo creatore, Hans Rosenfeldt ("Bron/Broen"), e i cui primi 3 ep. sono ancora diretti da Charles Martin, mentre i 3 centrali da Charles Sturridge e gli ultimi 2 da Jim O’Hanlon, parte per la tangente ("Petra" x "Killing Eve" x "Dark" + una badilata di qualche alcaloide psichedelico e una pallida ma significativa/fondamentale eco tecnica dalla successiva "Servant") in manier’ancor più netta, decisa e - per quanto riguarda il finale d’annata, che segnerà un punto di svolta epocale rovesciando il paradigma di serie - irrevocabile/irrimediabile rispetto alla precedente: prendere o lasciare? Tra espedienti retorici usurati che pure sono strutturalmente costitutivi della realtà vera e propria (i principali sospetti ricadono s’un cattivo che non è il grande cattivo della storia ma che comunque è cattivo) ed iperboliche estremizzazioni (il figlio minore della protagonista che per la seconda volta rischia di fare una brutta fine) allo spettatore non resta che: tiramollare.
Anna Friel regge il gioco e la serie, Jack Doolan è sempre bravo, mentre Sophia Brown è la new entry principale:
- “I’m Leanne Hunter.”
- “Cool name.”
- “Thanks.”
* * * (¼) - 6.25
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