Dramma, suspense, scene commoventi che tengono con il fiato sospeso e che catturano l'attenzione dello spettatore. Molto buone le interpretazioni degli attori.
Prima stagione consigliata. Voto: 8
Prima stagione di questa serie TV che ho proprio apprezzato. Scene commoventi e tragiche che si alternano a scene dove prevale la speranza e il lieto fine, momenti in cui ci si concentra sulla vita privata dei personaggi a momenti in cui predomina l'aspetto thriller (gli aspetti "thriller" della prima stagione sono le attività della dottoressa Lane Hunter).
Una prima stagione che mi è proprio piaciuta e della quale non riesco a trovare neppure un elemento negativo. Al contrario sono diversi gli aspetti positivi: la vita frenetica di un pronto soccorso è ben evidenziata, le interpretazioni dei protagonisti sono di un buon livello, le scene commoventi sono diverse e sono ben trasmesse al pubblico e i momenti nei quali lo spettatore trattiene il fiato sull'esito di un determinato intervento sono numerosi.
Gli aspetti che più ho apprezzato sono due: innanzitutto il fatto che in nessun episodio ci si annoia e questo non è assolutamente un aspetto scontato. È difficile riuscire a tenere alto il livello di attenzione per tutta la serie ma qui ci sono riusciti. Merito di una regia che ha intervallato molto bene scene mediche di suspense a momenti in cui ci si concentra sui risvolti psicologici dei protagonisti (un'altalena tra frustrazione, sensi di colpa, rabbia, ma anche felicità e ottimismo).
Il secondo aspetto che ho apprezzato è quando si fa riflettere sul sistema sanitario americano (poi, in particolare, nella seconda stagione, che ho iniziato da poco a vedere, questo aspetto viene ancora più approfondito) e ciò viene realizzato attraverso le controversie, sul diverso modo di operare, sulla diversa concezione e finalità che deve avere un ospedale tra Conrad e il presidente del Chastain.
Ho iniziato anche a vedere i primi episodi della seconda stagione e devo dire che mi sta appassionando addirittura in misura maggiore rispetto alla prima, in quanto per il momento c'è un maggior aspetto thriller e poiché si stanno affrontando temi nello specifico, che nella prima stagione sono stati solo abbozzati (per esempio le ragioni della conflittualità tra Conrad e il padre, ci si concentra di più su Devon Pravesh, si scopre il motivo della severità e intransigenza della dottoressa Okafor e si evidenziano in misura ancora maggiore le problematiche del sistema sanitario e la concorrenza fra i diversi ospedali).
Insomma, prima stagione della serie a cui attribuisco un giudizio assolutamente positivo e che mi auguro continuerà ad essere di questo livello anche nelle successive stagioni.
A tutti auguro un buon cinema e un buon proseguimento!
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