Vita da vampiro - What We Do in the Shadows

La vita di un vampiro nel ventunesimo secolo può essere complicata, irritante, gratificante, sorprendente, ma sicuramente è un tema poco conosciuto e mai trattato approfonditamente e con il dovuto rigore. Poi arrivano due menti geniali dalla Nuova Zelanda, Jemaine Clement e Taika Waititi, e creano con lo stile del mockumentary (falso documentario) un film e una serie spinoff in cui seguono la vita quotidiana di un gruppo di creature “fantastiche”: tre vampiri tradizionali con il loro servo e un vampiro psichico (una new entry dei tempi moderni).

Vita da vampiro - What We Do in the Shadows - Di cosa parla

Vita da vampiro, ovvero in originale What We Do in the Shadows (Cosa facciamo nell’ombra) è il titolo di un film del 2014 scritto, diretto e interpretato da quei due mattacchioni nozelandesi che portano il nome di Jemaine Clement (membro dei Flight of the Conchords) e Taika Waititi (regista di Jojo Rabbit).

Il film era incentrato, in forma di mockumentary, cioè falso documentario, sulla vita quotidiana di un gruppo di coinquilini vampiri residenti a Wellington, in Nuova Zelanda, anche quando si incrociava con quella di altre figure soprannaturali come i licantropi. Dal film, inedito nelle sale italiane, è stata tratta l’omonima serie, che segue le vicende quotidiane di un gruppo di vampiri coinquilini che abitano in una villa di Staten Island (a New York) e sono seguiti da dieci anni da un solerte servo che spera un giorno di diventare anch’egli vampiro.

I personaggi

Nandor (Kayvan Novak) è un vampiro di 757 anni, ex soldato dell’Impero Ottomano e un tempo anche re di un paese dell’Iran meridionale. Si considera il leader del gruppo di vampiri che vive insieme nella casa di Staten Island e in effetti è quasi sempre quello che prende le decisioni importanti e fa ordine.

Laszlo Cravensworth (Matt Berry) è un nobile inglese trasformato in vampiro da Nadja, con cui poi si è sposato. A differenza degli altri vampiri, può trasformarsi in pipistrello solo urlando “Pipistrello!” e tra le altre cose si diletta di musica e di arte, realizzando in prima persona sculture di piante a forma di… vulva.

Nadja (Natasia Demetriou) è una vampira rumena sposata con Laszlo, ma è convinta di aver trovato la reincarnazione di un suo grande amore in un ragazzo americano, che segue di nascosto.

Guillermo (Harvey Guillén) è il servitore umano di Nandor, anche se a volte si occupa di tutta la casa e pure degli altri vampiri. È al servizio del vampiro da dieci anni e nutre la speranza di essere trasformato in vampiro, ma la considerazione che Nandor ha per i suoi servigi è davvero minima e spesso viene bistrattato.

Colin Robinson (Mark Proksch) è un vampiro psichico che vive con gli altri tre nella casa ma non sottosta alle classiche regole di vita dei vampiri, ad esempio non è notturno. Si nutre delle energie degli umani (di solito i suoi colleghi in ufficio) semplicemente annoiandoli con lunghissime e meticolosissime conversazioni (monologhi) su qualsiasi argomento possibile. Pur non essendo vittime dei suoi poteri, gli altri vampiri se ne tengono alla larga per non essere infastiditi e annoiati dalla sua chiacchiera quando attacca bottone.

Il barone Afanas (Doug Jones) è un vampiro che arriva dal Vecchio Continente con lo scopo di metter su un impero governato interamente dai vampiri (ma non sa dove si trova e quando gli dicono di trovarsi a Staten Island, una delle circoscrizioni di New York, gli basta che i vampiri puntino a dominare Staten Island). Sia Nadja che Laszlo in passato sono stati suoi amanti, anche se lui in realtà è asessuato.

Jenna (Beanie Feldstein) è una ragazza appassionata di giochi di ruolo che viene “scovata” da Guillermo come potenziale vittima dei vampiri in quanto vergine e in seguito trasformata lei stessa in vampiro da Nadja.

Jeff Suckler (Jake McDorman) è l’umano che Nadja ritiene la reincarnazione del suo vecchio amante Gregor.

Evie Russell (Vanessa Bayer) è una collega di lavoro di Colin, che si rivela un altro tipo “moderno” di vampiro: un vampiro psichico e per la precisione emotivo, perché si nutre della compassione che suscita nei suoi interlocutori raccontando a ripetizioni disgrazie e calamità che inventa sul proprio conto. Colin lo scopre perché realizza che i suoi poteri non hanno alcun effetto su di lei e soprattutto il nome “Evie” ha lo stesso suono di E.V., sigla di Emotional Vampire (Vampiro Emotivo).

Arjan (Arj Barker) è il leader del gruppo di supporto Lupi Mannari di Staten Island.

Viago (Taika Waititi), Deacon (Jonathan Brugh) e Vladislav (Jemaine Clement) sono i tre vampiri protagonisti del film da cui è tratta la serie, che ritornano anche qui in alcuni episodi.