3 stagioni - 26 episodi vedi scheda serie
Apofatica Pax Bostonia.
Sono i tempi dei Los Angeles Riots e della Rodney King Uprising, ma a più di 4.000 km di distanza verso est-nordest e un altro oceano, a Boston, si sta per compiere un Miracolo, anche se nel mentre ci sono 4 borse di studio universitarie parziali, 2 per gente nera e 2 per gente bianca, e indovinate un po’ chi s’è reso defunto e chi ce l’ha fatta.
"Le persone sono intrappolate nella storia, e la storia è intrappolata in loro." - James Baldwin
Chuck MacLean assume la lezione di David Simon (“Generation Kill”, “Treme”, “the Deuce” e “the Plot Against America”), e mi riferisco in particolare a “Homicide: Life on the Street”, “the Corner”, “the Wire”, “Show Me a Hero” e “We Own This City”, ovvero quella messa in pratica anche dallo stakanovista iperproduttivo Taylor Sheridan con “Mayor of Kingstown” (e solo in parte con Terence Winter in “Tulsa King”) e sforna una seconda stagione, delle tre in totale, all’altezza della prima.
- Well, people tend to hang themselves. We all do. It's just a matter of time.
- You know, this line I've been dwelling on? Can't seem to get it out of my head. It's the price of hate. You feeling that?
- You hate them. You end up destroying yourself.
[Jackie Rohr (Kevin Bacon) a DeCourcy Ward (Aldis Hodge), che cita per la seconda volta (la prima era rivolta a un ragazzino che aveva appena arrestato, forse il personaggio, se pur secondario, più importante...
- Man, fuck you! Talking about Eldridge Cleaver, now? I’m in jail!
- So, you know Cleaver? So you’ve educated yourself somewhat.
- Yeah, somewhat, just like you.
- Then why are you in here, just like me?
...dell'intera stagione, il quale - anche grazie al comportamento sbagliato della madre, che gli ricorda la sua - riuscirà a far scattare qualcosa nel meccanismo dell'odio ben oliato in Rohr) Eldridge Cleaver: "The price of hating other human beings is loving oneself less."]
Regìe dello stesso interprete principale Kevin Bacon...
- col resto del solido cast composto da Aldis Hodge (“the Invisible Man”), Jill Hennessy (“Law & Order”, “Luck”), Lauren E. Banks (“Roar”), Amanda Clayton (“John Carter”, “Bad Frank”), Pernell Walker (“the Deuce”), Mark O’Brien (“Halt and Catch Fire”, “Marriage Story”), John Doman (“the Wire”, “the Affair”), Matthew Del Negro (“Wind River”) et cetera -
...e di Ed Bianchi (“Homicide: Life on the Street”, “the Wire”, “DeadWood”, “Kings”, “Mad Men”, “the Killing”, “BoardWalk Empire”, “Halt and Catch Fire”, “YellowStone”, “Ray Donovan”), Benny Boom, Christoph Schrewe, Clark Johnson (“Homicide: Life on the Street”, “NYPD Blue”, “the Wire”, “the Shields”, “Mayor of Kingstown”) e Hagar Ben-Asher, sceneggiature dello stesso creatore e sviluppatore Chuck MacLean e di Jorge Zamacona (“Homicide: Life on the Street”), Tamara P. Carter, J.M. Holmes, Regina Porter, Emily Ragsdale, Matthew Nemeth e Haley Cameron, fotografia (in amor di controluce) di Joe Collins e Mauricio Rubinstein, montaggio di Katie Ennis, Deborah Moran e Ryan Allen e musiche di Kevin Kiner.
La stagione si chiude (con relativa nettezza, ma troppo in sottrazione per poter costituire una cesura definitiva, che nelle intenzioni degli autori sarebbe stata demandata a quelle successive, quand'ecco che invece la terza purtroppo sarà, per forza di cose dovute a Paramount/Showtime, l'ultima e/ma non conclusiva) s’un collettore delle acque reflue.
Apofatica Pax Bostonia.
- Stag. 1 (2019, 10 ep.) - * * * * (¼)
- Stag, 2 (2021, 8 ep.) - * * * *
- Stag. 3 (2022, 8 ep.) - * * * *
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