La storia di Roger Ailes, fondatore di Fox News e figura chiave del partito repubblicano statunitense, dall’inizio della sua ascesa fino all’accusa per molestie dell’anchorwoman Gretchen Carlson che portò al suo licenziamento dal network.
The Loudest Voice - Di cosa parla
Tratto dal libro The Loudest Voice in the Room di Gabriel Sherman, la miniserie The Loudest Voice racconta nei dettagli il lento processo politico e sociale che ha avuto per protagonista Roger Ailes, fondatore di Fox News e tra le figure politiche repubblicane più importanti dall’epoca di Nixon in avanti.
Le vicende raccontate spaziano dalla vita privata di Ailes a quella pubblica. Già consigliere di Richard Nixon, Ronald Reagan e George W. Bush, nel decennio precedente l’elezione di Trump Ailes è diventato un punto di riferimento del partito repubblicano. Ed è proprio quando la sua carriera e la sua importanza politica sono ai massimi storici, che viene accusato di molestie sessuali da Gretchen Carlson, licenziata per non aver voluto cedere alle sue avances e da quel momento una delle capofila del movimento #MeToo. Alle sue accuse infatti, si uniranno in seguito quelle di molte altre donne, finché a un certo punto Ailes si vedrà costretto alle dimissioni nel luglio 2016, definitivamente annientato personalmente e professionalmente. Morirà pochi mesi dopo, a maggio del 2017.
La storia è raccontata da svariati punti di vista, ma si focalizza principalmente sui processi interni alla politica e al suo inevitabile intreccio con il mondo dell’informazione.
I personaggi
Roger Ailes (Russell Crowe) è il fondatore di Fox News, voce fondamentale del partito repubblicano, sposato in terze nozze con Beth (Sienna Miller).
Gretchen Carlson (Naomi Watts) è l’anchorwoman che per prima accusa di molestie sessuali Ailes.
Brian Lewis (Seth MacFarlane) è il vicepresidente di Fox News.
Rupert Murdoch (Simon McBurney) è il magnate dell’imprenditoria americana che ha fondato l’impero della comunicazione News Corp.
Laurie Luhn (Annabelle Wallis) è un’altra delle vittime delle molestie di Ailes.
Judy Laterza (Aleksa Palladino) è l’assistente esecutiva di Ailes.
Il cast
Russell Crowe (Roger Ailes) è un attore, produttore e musicista neozelandese, premio Oscar come migliore attore per Il gladiatore e noto per tantissimi ruoli di rilievo tra cui citiamo The Insider, A Beautiful Mind, Noah. Sienna Miller (Beth Ailes) è un’attrice anglo-americana, nota per High Rise - La rivolta e… Vedi tutto
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Russell Crowe
Roger Ailes
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Sienna Miller
Beth Ailes
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Seth MacFarlane
Brian Lewis
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Annabelle Wallis
Laurie Luhn
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Naomi Watts
Gretchen Carlson
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Simon McBurney
Rupert Murdoch
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Aleksa Palladino
Judy Laterza
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Josh Stamberg
Bill Shine
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Mackenzie Astin
John Moody
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Lucy Owen
Suzanne Scott
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Guida agli episodi
Recensioni
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La serie è fatta straordinariamente bene. Un autentico pezzo di storia contemporanea. Sebbene l'argomento sia ideologicamente delicatissimo, e si presti a una trattazione faziosa, la serie è (quasi) perfettamente neutrale. In grado di mostrare - e deplorare - gli aspetti eccessivi del protagonista, e al tempo stesso di evidenziare le sue "ragioni". leggi tutto
Produzione e ricezione
La miniserie The Loudest Voice, divisa in 7 puntate, nasce nel 2016, quando Blumhouse Television ne annuncia l’adattamento a partire dal libro di Gabriel Sherman. Ailes è ancora vivo, ma la sua morte nel 2017 non fa fermare la produzione, che vede tra i produttori Tom McCarthy (Il caso Spotlight), Jason Blum (Scappa - Get Out, BlacKkKlansman) e lo stesso Gabriel Sherman.
La messa in onda su Showtime è partita il 30 giugno 2019. In Italia l’esclusiva è di Sky Atlantic ma non è ancora stata annunciata una data di rilascio.
Le stagioni
Stagione 1
La miniserie tv The Loudest Voice è andata in onda in origine su Showtime a partire dal 30 giugno 2019. In Italia è pianificata per settembre 2019 su Sky Atlantic ma non è stata ancora annunciata la data precisa.
Commenti (1) vedi tutti
Solido, asciutto ed efficace prodotto televisivo, degno del miglior cinema impegnato americano, capace di mettere in guardia sull'uso distorto e sensazionalistico dei mezzi di informazione. Punto di forza un Russell Crowe in stato di grazia, ma ottimo anche il resto del cast. Alla stessa vicenda è dedicato il film "Bombshell".
commento di degoffro