1 stagioni - 13 episodi vedi scheda serie
Sono arrivati i Cazzari nero-verde-gialli! La FascioSfera ha inglobato l'orbita terrestre! Le fogne sputano fuori leghisti calabro-sauditi e mafiosi polenton-brianzoli! Ma adesso torniamo alla Realtà e godiamoci "BrainDead".
Premessa.
Trovare il comun denominatore : Franz Kafka, Carlo Collodi, Ernst Jünger, Vladimir Nabokov...
Svolgimento.
«Why “Secret”?»
«Why Not “Secret”?»
Non voglio (e non posso) essere io a decidere, con questa pagina, se “BrainDead” possa o meno fare per voi, ma posso decidere di proporvi di decidere in base a questo:
I think you will love it... Or not.
Certo, non sempre sono Cherry Blossom (David Cassidy & the Partridge Family – I Think I Love You), a volte tocca fare i conti con le Draconius vespoidea (the Cars – You Might Think) : in pratica, il rovescio di “Indian Love Call” di Slim Whitman in “Mars Attacks!” : dal country-yodel al...power pop (e il termine più assurdo è il 2°).
"BrainDead" di Michelle e Robert King (moglie e marito) non è riuscita a far spalancare completamente (wide open) il mio occhio pigro mentale, ma merita senz'altro una visione, anche distratta
{ cosa che non si può dire, ad esempio, giusto per citare un'altra serie di seconda fascia (estiva) che abbia la Morte nel Nome, di "Dead of Summer" [ una specie di crasi, o meglio incidente/scontro, tra "Harper's Island" ed "Heaven", una commistione/tenzone dalla quale entrambe le suddette escono sconfitte generando DoS, che assume il 1989 come (im)puro, futile ed inutile pretesto sganciato da ogni possibile conseguente senso : "Stranger Things" e "Wet Hot American Summer: First Day of Camp" hanno evidentemente insegnato nulla ] della temibile-tremenda-terribile-orribile-terrificante coppia (ex) lostiana (e artefice anche di "Once UpOn a Time" e "Tron: Legacy") composta da Adam Horowitz ed Edward Kitsis }.
E anche se la serie è stata battuta sul tempo dalla cronaca (ah, poveri gli storici di domani...!), dato che ci si potrebbe benissimo chiedere che bisogno ci fosse di raccontare la storia di una cospirazione aliena in forma di farsa quando fuori dagli sche(r)mi, qui nel mondo reale, 215 milioni di cittadini statunitensi idonei (ehm...) al voto sono choamati alle urne per scegliere tra un candidato guerrafondaio, permaloso, superficiale ed instabile e...Donald Trump (non servono aggettivi o definizioni : sul dizionario c'è la sua foto accanto al termine ''idiota'').
“Sai qual è il problema dei liberali? Non sanno dov'è la sicura.”
La critica socio-politica è all'acqua di rose [ una via di mezzo tra "the Good Wife" - la qual cosa non stupisce dato che i coniugi King sono gli autori-creatori della serie legal-politica con Julianna Marguiles ("E.R.", "the Sopranos") - e "House of Cards", senza però l'imbolsimento pesante, rigonfio, ridondante, sorrentiniano di quest'ultima, che non riesco a considerare come la serie rivoluzionaria e miliare dipinta da molti/quasi tutti ] - "Boris", per dire, è qualche piano quinquennale luce avanti -, ma il suo punto di forza risiede nella...buffezza (comunque niente a che vedere con i brillanti, in ordine crescente, "PortLandia", "Parks and Recreation" e "30 Rock") : una buffezza (si: sic) che si situa a mezza via tra "Dead [aridaje] Like Me"/"Pushing Daisies" - dell'ottimo Bryan Fuller di "Hannibal" e dei prossimi "American Gods" e "Star Trek: Discovery" - e "Scrubs".
“Non fare movimenti bruschi.”
“Perdonami ma... lo so come si fa il nero.”
Nota rimarchevole : i riassunti cantati delle puntate precedenti (anche questa non certo un'idea nuova, ma che ad ogni modo risulta essere ben utilizzata, sviluppata in modo molto carino e dall'implementazione più che riuscita) funzionano benissimo anche in versione doppiata, e loro funzione aggiuntiva ma non meramente accessoria è ''buttare sul ridere'' alcuni passaggi pseudo-ridicoli dal PdV della sospensione dell'incredulità (non legata alla parte SF ma a quella comportamentale dei personaggi) accaduti negli episodi trascorsi, ad esempio quello in cui il senatore repubblicano ospitante la regina (interpretato dal bravissimo Tony Shalhoub di "MiB" - si...ma no, a lui non esplode la capoccia - e "Monk") si fa beccare dall'assistente mentre l'insetto alieno gli esce dal cranio per andare a deporre le uova sui fiori di ciliegio perché dimentica di chiudere la porta del suo studio ( ingenuo errore - è cretino ma a tutto c'è un limite, no? Si, va bene, no - di caratterizzazione che verrà tanto ammortizzato quanto abilmente sfruttato per costruirci attorno un'ulteriore situazione comico-satirica con una successiva battuta pronunciata dallo stesso senatore e indirizzata a sé stesso : "Prima o poi dovrò decidermi a far mettere una serratura a quella porta!" ).
E poi, beh, c'è l'adorabile Mary Elizabeth Winstead di "GrindHouse: Death [aridanghete-daje] Proof", "Scott Pilgrim vs. The World" (Ramona Flowers) e "10 CloverField Lane", e del prossimo "Fargo-3".
Com'è possibile non amare una serie con una protagonista che si chiama Laurel Hardy???
E, a tal proposito, me lo sono sognato o, oltre a varie citazioni sparse, sia nascoste/indirette quanto ur/ultra plateali [ "GunSmoke" e…
Forza!, in Coro!
þú hatta fjúka lætur í loft / þú regnhlíf snú á hvolf allt of oft / ó nei, ég sé, ó
þú þök að fjúka út á brot sjó / þú hári strjúka faldinum sló / óhræsisstrákur
þú (Lalalala, lalalala, lalalala, lalalala)
Vindur í hárinu-úú / Vindur í hárinu-úú / Vindur í hárinu-úú
Vindur í (Lalalala, lalalala, lalalala)
þú augu fjúka í sand tárast / þú tyggigúm í hendir hár fast / óhræsisstrákur
þú (Lalalala, lalalala, lalalala, lalalala)
Vindur í hárinu-úú / Vindur í hárinu-úú / Vindur í hárinu-úú
Vindur í (Lalalala, lalalala, lalalala)
Lalala, læ, lalala, lalala, læ, lalala
Lalala, læ, lalala, lalala, læ, lalala
Lalala, læ, lalala, lalala, læ
Lalalala, lalalala, lalalala, lalalala
Lalalala, lalalala, lalalala, lalalala
Lalalala, lalalala, lala, lalalala
Possibilità da non scartare a priori e da prendere in considerazione : l'articolo 70 potrebbe non contenere alcun Waldo, ma trattarsi invece di una suprema supercazzola. Non è consolante.
«Vota Conte Mascetti!».
* * * ¼ (½) - 6 ½ (7)
m.c., 20/10/'16, ovvero: "T'o ricordi Matteo Renzi?" In quasi 3 anni poco è cambiato: dalla modifica della Costituzione Italiana all'applicazione del Diritto Internazionale, dal Cazzaro a Felpa Pig (e Giggi Pecora), passando per il trait d'union, Meenneetee (sineddoche per quattro quinti del Partito Democratico).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta