Homecoming

Thriller psicologico costruito su una doppia linea temporale, creato da Sam Esmail, che si è guadagnato il rispetto sul campo per la serie Mr. Robot, e con Julia Roberts nei panni della protagonista.

Homecoming - Di cosa parla

Al centro di accoglienza per veterani Homecoming si occupano di rimettere in pista gli uomini che arrivano dal fronte, spesso psicologicamente a pezzi. È il caso di Walter Cruz, che viene affidato alle cure di Heidi Bergman. Nel futuro, 4 anni dopo, Heidi vive con la madre e fa la cameriera. È qui che un cliente, Thomas Corrasco, la avvicina e si qualifica: è un supervisore del Ministero della Difesa incaricato di scoprire cosa accade al progetto Homecoming. Ma Heidi si dichiara spiacente: non ricorda nemmeno di aver lavorato lì. In un andirivieni tra queste due temporalità - identificate chiaramente dal punto di vista visuale - le dieci puntate da 35 minuti della prima stagione ricostruiranno cosa accadde davvero.

Homecoming - I personaggi

Heidi Bergman (Julia Roberts) è un assistente sociale, impiegata presso il Homecoming Transitional Support Center, che aiuta i veterani che hanno operato in zone di guerra a reinserirsi nella vita civile. La sua relazione con uno di questi soldati, Walter, la porterà a vedere in maniera differente il suo stesso lavoro.

Colin Belfast (Bobby Cannavale) è l'ambizioso supervisore del progetto Homecoming e il diretto superiore di Heidi.

Walter Cruz (Stephan James) un giovane veterano militare che inizia il suo percorso di trattamento presso il centro Homecoming e viene assegnato a Heidi.

Ellen Bergman (Sissy Spacek) è la madre di Heidi. Molto diretta, talvolta scorbutica, Ellen ha comunque un atteggiamento molto protettivo nei confronti di sua figlia.

Thomas Corrasco (Shea Wigham) è un revisore del Dipartimento della difesa che interroga Heidi sui motivi del suo abbandono del progetto Homecoming.

Anthony (Dermot Mulroney) è l'ex fidanzato di Heidi: necessita sempre di attenzioni ed è desideroso di piacere ma matura una crescente irritazione per la mancanza di rispetto che lei ha nei confronti della loro relazione.

Shrier (Jeremy Allen White) è un militare che ha combattuto a fianco di Walter e che è a sua volta inserito nel progetto Homecoming. Shrier si fa via via più sospettoso e scettico e arriva persino a dubitare del fatto che a lui e ai suoi compagni si stia dicendo tutta la verità.

Craig (Alex Karpovsky) è un altro dipendente del centro Homecoming e aiuta gli ex-militari a reinserirsi sottoponendo loro delle simulazioni di situazioni della loro futura vita da civili come parte del loro processo di riabilitazione.

Gloria (Marianne Jean-Baptiste) è la madre di Walter, che lavora come professoressa in una college. È contraria all'inserimento di Walter nel progetto ed è molto sospettoso verso le istituzioni militari.