4 stagioni - 32 episodi vedi scheda serie
Solanacee, alcaloidi, megaliti e cascate.
Continua con questa 2ª stag. di “the Sinner” l’esplorazione da parte di Derek Simonds (creatore, sviluppatore e - con Bradford Winters, Jesse McKeown, Nina Braddok, Ellen Fairey e Samir Mehta – sceneggiatore), Antonio Campos (regista con John David Coles, Brad Anderson, Tucker Gates, Cherien Dabis e Jody Lee Lipes) & C. intorno e addentro alla tematica del “colpevole innocente”, qui rappresentato da un ragazzino cresciuto da un’autoassegnatasi madre adottiva in una comunità pseudo-religiosa (insomma: una setta) che avvelena i suoi rapitori/salvatori: se nella 1ª stag. le attenuanti erano dettate dall’attestato di vittima assegnato alla carnefice grazie alla pervicacia del detective sulla via, o sull’orlo, della pensione Harry Ambrose (Bill Pullman), in questa invece il nucleo dell’azione investigativa del personaggio principale e trait d’union di serie è costituito dalla questione di normativa giuridica relativa alla processabilità come adulto del minorenne assassino.
“Tu pensi solo ai pancake e speri che vada tutto bene. È un ottimo piano.” – La detective Heather Novack a suo padre Jack.
Valore aggiunto di quest’annata (che si sarebbe potuta dimostrare ancor più interessante sfruttando meglio l’ambientazione e le dinamiche correlate al ritorno al paese natìo del protagonista), assieme ad Elisha Henig (“Alex, Inc.”), Natalie Paul (“Show Me a Hero”, “the Deuce”, “Mr. Mercedes”) ed Hannah Gross (“Mindhunter”), sono Carrie Coon (“the Leftovers”, “Fargo” e la prossima - 2025 - stag., la 3ª, di “the White Lotus”) e Tracy Letts (sue le pièce e gli script di “Bug” e “Killer Joe”, e poi attore in “Homeland”, “Wiener-Dog” e “Christine”).
Stramonio (Datura stramonium), solanacea. Scopolamina, alcaloide. Menhir, megalite. Niagara, falls.
* * * ¼
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