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Il Capo dei Capi

1 stagioni - 7 episodi vedi scheda serie

Episodio 1x04

1x04 Quarta puntata (1979 - 1981)

  • Stagione 1
  • Episodio 4
  • Prima trasmissione 15 nov 2007
7.3 7.3
Visto No
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Trama

Troviamo da una parte Schirò e il commissario Boris Giuliano con i suoi uomini che vanno all'aeroporto di Punta Raisi di Palermo per arrestare dei chimici francesi, giunti in Sicilia per insegnare a Francesco Marino Mannoia (chimico della famiglia Bontade) a tagliare la droga, e dall'altra parte una riunione tra i più grandi boss mafiosi. Appena la polizia arriva all'aeroporto, il commissario Giuliano riceve una telefonata nella quale gli viene riferito che non è possibile arrestare i due francesi per mancanza di prove. Peppe (che ha un fratello in fin di vita), soldato di Bontade, accompagna Totò a casa e riceve una grande somma di denaro per curare il fratello in America. Intanto Totò e Ninetta hanno avuto due bambini (Concetta e Giovanni) e adesso aspettano un altro bambino. Schirò e il commissario Boris Giuliano scovano la raffineria dei Corleonesi. Dopo qualche indagine, Schirò scopre un'altra raffineria (questa volta di proprietà di Bontade); Marino Mannoia viene arrestato. Al rientro al commissariato, Giuliano riceve una telefonata intimidatoria. A Punta Raisi viene trovata una valigia piena di denaro, indirizzata a Bontade. Quest'ultimo a questo punto perde la pazienza e chiama ai suoi amici a Roma per lamentarsi del fatto che Giuliano sta esercitando troppa pressione. Per questo motivo chiede di farlo trasferire a Roma, minacciando di ucciderlo in caso contrario. Boris Giuliano manda la sua famiglia in vacanza in montagna con la promessa di raggiungerli nella settimana successiva, ma qualche giorno dopo viene ucciso in un bar da Leoluca Bagarella (Luchino). Intanto Ninetta comincia a sentire dolori, viene accompagnata in ospedale da Totò ma è solo un falso allarme. In città c'è qualcuno che spaccia droga tagliata male. Totò Riina scopre chi è il responsabile: si tratta di un certo Tanino, braccio destro di Salvatore Inzerillo, al quale Tanino sottrae la droga, che rivende. Totò cerca di "accaparrarsi" l'amicizia del cattivo spacciatore. Nella migliore clinica di Palermo, Ninetta ha appena partorito il suo terzo figlio (Giuseppe) ma viene vista da Teresa (che aveva appena scoperto di essere incinta). Spaventata, prende il suo bambino e scappa dall'ospedale insieme al fratello Leoluca mentre Teresa in preda alla paura telefona a Biagio per riferirglielo. Venuto a conoscenza dell'accaduto, Totò manda dei suoi soldati ad uccidere Teresa ma lei riesce a scappare. Appena il marito la trova, la vede con le gambe insanguinate: ha perso un figlio. Teresa decide di partire perché il lavoro di Biagio la sottopone a continui rischi e va ad abitare a Roma con suo figlio Antonio. Dopo qualche tempo viene raggiunta dal marito. Dopo un discorso fatto con Schirò, il giudice Gaetano Costa firma i mandati d'arresto per tutti i boss di Palermo e viene di conseguenza ucciso dai Bontade. Nel frattempo, all'ufficio istruzione di Palermo viene mandato Cesare Terranova, che viene fatto uccidere da Totò. Appena i boss palermitani vengono a saperlo, decidono di eliminare u Curtu. Totò cambia abitazione (poiché quella dove risiedeva era di proprietà di Stefano Bontade): tutti i palermitani sono ora contro di lui. Con l'aiuto di Tanino e Peppe, Riina riesce a sfuggire a tutti gli attentati contro di lui e, dopo poco tempo, fa uccidere Stefano Bontade, Salvatore Inzerillo e le loro famiglie. Quella che viene definita la "seconda guerra di mafia" produce numerosissimi morti. Alla fine della puntata, John Gambino, il più grande boss americano, giunge a Palermo per cercare di fermare gli omicidi. Totò Riina assicura e convince che non verrà ucciso più nessun uomo d'onore.

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