I percorsi per agguantare una rinnovata consapevolezza interiore, ricavare nuovi stimoli e vivere nel modo più consono i principali legami dell'esistenza, possono essere dei più disparati e richiedono la volontà di mettersi in discussione. Con I love Dick, Jill Soloway - già ideatrice della pluripremiata Transparent - propone un'evoluzione individuale rivolta prevalentemente all'altra metà del cielo, ricorrendo a una brutale sincerità e predisponendo un viatico quanto mai distante da qualsiasi forma manichea.
Grondante di riferimenti artistici e allusioni sessuali sempre più esplicite.
I Love Dick - Di cosa parla
Accompagnato da sua moglie Chris (Kathryn Hahn), Sylvere (Griffin Dunne) parte da New York per recarsi nella comunità di Marfa, nel Texas: una piccola cittadina nel bel mezzo del deserto, dove la vocazione artistica prevale anche sulle attività tipiche dello stato di appartenenza, come l’estrazione di petrolio e l’allevamento di cavalli. Ad attenderlo c’è un incarico divulgativo riguardante l’olocausto, di cui è considerato un importante esperto, dall'alto della sua posizione di storico. Quella che per Chris avrebbe dovuto essere solo una fermata temporanea, diventa qualcosa di completamente diverso e inaspettato quando conosce Dick (Kevin Bacon), un artista locale, un uomo eccentrico, persuasivo e affascinante, per il quale lo stesso Sylvere deve prestare servizio.
Infatti, solo intravedendo da lontano Dick a un ricevimento pubblico, Chris riscopre istantaneamente pulsioni sessuali incontrollabili e, in preda alla passione, comincia a scrivere decine di lettere per sfogare una di quelle ossessioni che usualmente appartengono alla categoria dei sogni non concretizzabili. Incapace di nascondere, ma nemmeno minimizzare in alcun modo, questa sua folgorazione, Chris mette tutto in discussione senza pensare alle conseguenze derivanti da questa fissazione, mandando in crisi il suo rapporto con Sylvere, nonostante Dick dimostri di non avere alcuna intenzione di prestarle quell'attenzione tanto desiderata.
La situazione precipita completamente quando, in preda ai suoi deliri, Chris consegna all’ufficio di Dick uno scatolone contenente tutte le lettere scritte durante una manciata di ore, scatenando le reazioni sia di Sylvere, sia dello stesso Dick.
Mentre imperversa una crisi a tre che pone ogni soggetto coinvolto in una posizione scomoda qualora non proprio ridicola, anche chi si trova a contatto con loro sembra subire un'influenza destabilizzante: la giovane Devon (Roberta Colindrez) non attraversa un momento felice e rischia di dover ripartire da zero per l’ennesima volta, Toby (India Menuez) intraprende una pacifica protesta pubblica sotto forma artistica e Paula (Lily Mojekwu), la curatrice d’arte al servizio di Dick, non pare poter reggere una condizione che ha reso tutti più instabili.
Le situazioni più difficoltose, tali da far venire voglia di nascondere la testa sotto la sabbia dalla vergogna, possono far scivolare nel baratro, ma sono anche quei crocevia non procrastinabili che offrono la preziosa opportunità di trovare un nuovo e insperato sbocco.
I Love Dick - Personaggi
Dick (Kevin Bacon) è un cowboy solitario, ma prima di tutto un artista. Come tale, è eccentrico - ad esempio si rifiuta categoricamente di attribuire un nome alle sue opere -, sembra atteggiarsi come se fosse su di un piedistallo e riesce a mettere in soggezione i suoi interlocutori con estrema facilità. È spavaldo e sicuro di se stesso, tanto da apparire scortese, non ha peli sulla lingua e per questo motivo è un carismatico frantumatore di sogni. Per Chris è un dio romano del sesso.
Chris (Kathryn Hahn) è una regista indipendente priva di praticità e non assecondata dalla buona sorte, sposata da anni con Sylvere. È scurrile e maldestra, irruenta e ossessionata da Dick dalla prima volta che lo ha intravisto. Ha la rara dote di rovinare ciò cui maggiormente anela e i suoi comportamenti, semplicemente indecenti e imbarazzanti, non le sono d’aiuto. La sua creatività si scontra con frustrazioni e insicurezze di lungo corso, denotando un estremo bisogno di voltare pagina.
Sylvere (Griffin Dunne) è il maturo marito di Chris, un affermato scrittore invitato a Marfa per scrivere sull’olocausto. Ha dedicato la sua vita agli studi storici e conosciuto Chris quando quest’ultima era poco più di una ragazzina. È stato il primo uomo a non sentirsi in imbarazzo di fronte all’intelligenza di Chris ma ora i suoi comportamenti lo fanno sentire profondamente a disagio.
Devon (Roberta Colindrez) è una ragazza che lavora come factotum presso l’istituto d’arte di Marfa. È la nuova vicina di casa di Sylvere e Chris, che utilizza come soggetto privilegiato per sfogare la sua passione per la scrittura. Il suo vero nome è Dolores ma lo detesta da sempre. È possessiva e non riesce mai a portare a compimento le sue sfide, dovendo ancora capire chi vuole realmente diventare.
Toby (India Menuez) è una giovane artista, dolorosamente bella, suadente, determinata e algida. È una storica dell’arte acculturata e dai comportamenti disinibiti. Quando decide di attuare una protesta che non passi inosservata, non ha problemi a sfidare la legge, denudandosi davanti a tutti nella più totale naturalezza.
Paula (Lily Mojekwu) è la curatrice d’arte della galleria di Dick, di cui ama da sempre l’espressione artistica, anche se lavorare con lui non è facile e in fondo avrebbe a portata di mano l'opportunità di fornire le sue prestazioni altrove. Da bambina ha avuto una cotta per Michael J. Fox.
Il cast
In I love Dick, Kevin Bacon è l’oggetto del desiderio interpretando Dick. Nato a Filadelfia nel 1958, Kevin ha incontrato la popolarità a metà degli anni Ottanta grazie al cult Footloose, costruendo un’immagine che per qualche anno gli ha impedito di rinnovarsi. Qualcosa comincia a muoversi agli inizi degli… Vedi tutto
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Kevin Bacon
Dick
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Kathryn Hahn
Chris
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Bobbi Salvör Menuez
Toby
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Jill Soloway
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Griffin Dunne
Sylvere
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Roberta Colindrez
Devon
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India Menuez
Toby
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Lily Mojekwu
Paula
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Eli Bildner
Waiter
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Sherry Cola
Natalie
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Guida agli episodi
In streaming
Disponibile in streaming su Amazon Prime Video dal 12 maggio 2017.
Recensioni
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I Love Dick non e' una semplice storia di tradimento e ossessione,ma un'indagine sulla natura del desiderio e dell'aspirazione artistica femminile.La serie ha la forma di un triangolo amoroso,quello formato da Chris (Hahn),alter ego dell'autrice e regista quarantenne in difficolta' ,suo marito Sylvere (Dunne) ,teorico dell'Olocausto,e il Dick del titolo ,imprenditore milionario,un uomo… leggi tutto
Produzione e ricezione
Tratta dall’omonimo romanzo di Chris Kraus pubblicato nel 1997, considerato testo fondamentale dai movimenti femministi, la serie I love Dick è una commedia sperimentale ad alta densità artistica ideata da Sarah Gubbins e Jill Soloway (Transparent), al servizio di una produzione originale finanziata dagli Amazon Studios.
Ad eccezione del sesto episodio, diretto dal direttore della fotografia dell’intera prima stagione Jim Frohna, consolidato collaboratore di Jill Soloway, la regia è affidata esclusivamente a donne. Il primo e il quinto sono stati curati in prima persona da Jill Soloway, mentre i rimanenti portano firme d’autore: Andrea Arnold (Fish tank, American honey) si è occupata di quattro puntate, Kimberly Peirce (Boys don’t cry, Lo sguardo di Satana - Carrie) di una. Un discorso analogo vale anche per la scrittura, che ha visto impegnate ben sette sceneggiatrici di diverse estrazioni.
L’episodio pilota è stato prodotto nel 2016 e poi rilasciato il 19 agosto dello stesso anno sul servizio streaming di Amazon Video. In seguito all’approvazione ricevuta da parte del pubblico, chiamato a esprimersi direttamente, sono stati girati altri sette episodi, mentre nella sua interezza la prima stagione è stata pubblicata negli Stati Uniti il 12 maggio 2017, sempre in esclusiva sulla piattaforma streaming Amazon video.
Dagli Stati Uniti sono giunte recensioni per lo più di segno positivo. Su Rotten Tomatoes, la prima stagione ha ottenuto una percentuale di approvazione dell’84% e una media voto di 7,79/10, mentre su Metacritic la valutazione si è attestata su un punteggio di 73/100. Al contrario, il giudizio del pubblico, certificato dalla valutazione espressa su Imdb, è tutt’altro che favorevole, attestandosi poco sotto la sufficienza.
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione ha preso il via con la pubblicazione dell’episodio pilota, avvenuta negli Stati Uniti il 19 agosto 2016. Un mese dopo, grazie all’approvazione del pubblico, Amazon Video ha ordinato il completamento dell’annata comprendente altri sette episodi, resi disponibili sulla piattaforma streaming on demand Amazon Video il 12 maggio 2017.
Contemporaneamente al rilascio americano, la prima stagione è disponibile in Italia sulla piattaforma Amazon Prime Video.
Gli otto episodi hanno una durata variabile compresa tra i venti e i trenta minuti cadauno.
Commenti (2) vedi tutti
Triangolo di lettere e confessioni erotiche e gran dibattere su cosa possa essere uno sguardo "al femminile".
leggi la recensione completa di eziouna parodia involontaria di quello che uno pensa potrebbe essere un film intellettuale ironico e arguto, ma non e' ne' intelleutuale, ne' ironico, ne' arguto.
commento di il drugo