1 stagioni - 8 episodi vedi scheda serie
Secondo capitolo ,piu' istruttivo di qualunque libro di storia,che tenta di mettere a fuoco su quello che e' successo in Italia 25 anni fa.
Dopo il tempo della rivoluzione sperata ( 1992 stagione 1),ora ci arriva l'anno del disincanto (1993 stagione 2),questo secondo capitolo della trilogia voluta da Stefano Accorsi e diretta da Giuseppe Gagliardi rischia davvero di essere piu' istruttiva di qualsiasi libro di storia ,per ricordarci e mettere a fuoco quello che e' successo in Italia 25 anni fa.I personaggi e gli interpreti sono (quasi ) tutti azzeccati,dal buzzurro leghista Bosco (Caprino)alla ballerina del bagaglino Veronica (Miriam Leone) a Tea Falco,imprenditrice perseguitata da un siciliano mafioso.Non manca nulla,da Craxi costretto a scappare sotto il tiro di monetine al primo Berlusconi ,pronto a entrare in politica e a Mani Pulite che ha distrutto tutto e tutti..In questa serie emerge nelle persone il tradimento che sovrasta di netto la redenzione,ma le invenzioni visive sono davvero tante tra suicidi e situazioni scabrose (sesso a tre,masturbazioni nei bagni e quant'altro) tutte inserite perfettamente nella trama.Una volta erano registi come Damiani,Petri,Lizzani che ci raccontavano l'Italia,oggi dobbiamo affidarci a serie come questa....in attesa della terza parte "1994".
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