5 stagioni - 69 episodi vedi scheda serie
Una prigione è stata invasa dagli zombi. Al suo interno la dottoressa Merch, sta iniettando in fretta e furia una serie di vaccini sperimentali per contrastare il virus, su alcuni detenuti “volontari”. Il tutto viene interrotto nel momento dell’ultima iniezione con l’ingresso nella stanza degli infetti. Ci ritroviamo tre anni dopo con Mark Hammond un soldato dell’esercito che sta scortando una persona molto speciale in California, in un momento di difficoltà incontra Roberta Warren e Charles Garnett che lo aiuteranno a compiere la sua missione.
È una serie che sorprendentemente spiazza per non avere un punto fermo sulla tipologia zombi e neppure troppo chiara nello svolgersi, vanno lenti, vanno veloci, sono scattisti, ogni volta cambiano da non capirci un tubo.
Il risultato di questa serie è valutabile come la trasformazione di Peter Griffin, nel"l'uomo da sei milioni di dollari". Al minuto 0:44 "possiamo ricostruirlo abbiamo la tecnologia, ma non voglio spenderci una barca di soldi!"
Come ti smonto una serie zombi.
Serie prodotta dalla casa The Asylum per la tv Syfy composta da una prima stagione di 13 episodi, ed è stata confermata una seconda stagione.
Confrontandola con The Walking Dead, si capisce subito che l’originalità non è il suo punto forte. Anche se bisogna premettere che scrivere una storia che non sia “tratta da”, partendo da zero, come invece TWD è dall’opera di Kirkman, capisco che non sia facile, ma rimane il fatto che qui si pesca a piene mani sia dalla serie che dal fumetto. Come i Cannibali dell’episodio “Philly Feast”, oppure la zona sicura dell’episodio “Resurecction Blues”in cui si rifugiano senza armi, è molto simile ad Alessandria dove quasi per certo raggiungeranno Rick & Co in questa seconda parte televisiva della quinta serie di TWD.
Inoltre le vie degli spettatori che si lamentano della mancanza di Zombi in alcune puntate di TWD mi lascia perplesso ulteriormente dopo la visione di Z Nation. La puntata “Die Zombie Die... Again” dove si saccheggia questa scena da “Nightmare il non risveglio”
troviamo due zombi di numero di cui uno usato per il 90 % dell’episodio. E gli altri episodi non si ricordano sicuramente per la qualità e la quantità zombi. Lo tsunami/gregge lo troviamo già nella seconda serie di TWD, se non anche un accenno nella prima parte della quinta, e qui è rappresentato solo con la polvere.
Gli amish si vedono per poco più di tre secondi e sono già stati mostrati magnificamente in "Diary of the dead" di George A. Romero.
La puntata“Zunami” potrebbe essere una qualsiasi della serie “X-Files”, però con la pecca di essere prevedibile fin dall’inizio.
Il neonato in “Puppiens And Kittens”che si zombifica in men che non si dica dallo stare bene, è ridicolo nella realizzazione con effetti tipici anni ottanta. In “Full Metal Zombie” lo zombi che placca come un rugbista e non cerca subito di mordere lascia perplessi. In “Home Sweet Zombie” si supera l’impossibile anche per una serie zombi con il finale del tornado con Roberta nella poltrona. In “Murphy's Law” gli zombi drogati dai farmaci, ma poi mi dico dove li abbiano trovati, che gli scatoloni sono tutti all’interno della struttura, si muovono come degli squinternati.
Alla fine non bastano le pochissime battute divertenti, tipo “pagherei per poterlo rivedere” sulla Liberty Bell che cade e rotola dal furgone. Considerando che in america la tv è quasi interamente a pagamento.
Il Cittadino Z è più o meno ripreso da una situazione simile in "La clessidra infranta. Diario di un sopravvissuto agli zombie"
di J. L. Bourne (2012).
Con un finale cliffhanger che non lsacia "quasi" totalmente senza speranza, abbastanza assurdo. Quello che manca ulteriormente è quella sensazione di angoscia che dovresti avere in questo genere all'apertura di porte, sportelli, ingresso case, depositi, attraversamento di boschi e vicoli e strade. Altra cosa insoddisfacente è il volere essere volutamente spudoratamente incorretti e controcorrente, dicendoti cose e poi non mostrartele. Ad esempio gli zombi che hanno assunto il viagra.
La cosa che mi ha impressionato e turbato di più è, la “mutazione” di Kelly McGillis, a tal punto che non ci dormo la notte! Quando ti riescono a rovinare un icona (?)
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