6 stagioni - 60 episodi vedi scheda serie
Peter Morgan, sceneggiatore due volte candidato all’Oscar e vincitore di un Golden Globe è stato nominato Commmander of the Order of the British Empire nel 2016 per i suoi contributi alla drammaturgia. A dargli celebrità è la trilogia su Blair, che inizia con il televisivo The Deal e prosegue con The Queen e infine I due presidenti. Nel mezzo ci sono L’ultimo Re di Scozia, Frost/Nixon, Il maledetto United, e Hereafter. Nel 2013 collabora di nuovo con Ron Howard per Rush. The Crown è la sua prima serie Tv di profilo internazionale e Morgan la sceneggia interamente da solo.
Stephen Daldry, regista inglese vincitore di un Tony Award per il suo lavoro a Broadway e tre volte candidato all’Oscar, vanta una filmografia breve ma prestigiosa, dall’esordio con Billy Elliot fino Trash, passando per The Hours, The Reader e Molto forte, incredibilmente vicino. The Crown è la sua prima serie Tv, di cui dirige i primi due episodi oltre a rivestire il ruolo di producer. Gli altri registi coinvolti sono Philip Martin e Benjamin Caron, entrambi dalla carriera quasi esclusivamente televisiva, e Julian Jarrod autore anche cinematografico (Kinky Boots, Becoming Jane, Ritorno a Brideshead, Una notte con la regina).
Claire Foy, inglese classe 1984, lavora molto nella Tv del suo Paese e ha invece poca fortuna a Hollywood con film come L’ultimo dei templari e una serie subito cancellata come Crossbones. In Inghilterra ottiene ottime critiche per il ruolo di Anna Bolena in Wolf Hall. Della regina Elizabeth II che interpreta in The Crown dice: «Credo che sia una persona molto molto buona, che ha dato la vita per il suo Paese. Basta solo immaginare cosa dev’essere stato per lei prendere la corona: era una ragazza che voleva vivere in campagna con suo marito, i bambini, i cani e i cavalli. Era timida e ritirata, molto vicina alla sorella, e all’improvviso le viene data la massima responsabilità e lei è la persona più improbabile per raccoglierla. Per questo credo che, in qualunque modo la si guardi, abbia fatto un lavoro davvero incredibile».
Matt Smith, divenuto una star televisiva internazionale grazie Doctor Who, ha poi partecipato a Terminator Genysis e PPZ: Pride and Prejudice and Zombies. Del suo ruolo in The Crown dice: «Ho imparato ad amare la famiglia reale e credo che questo derivi prima di tutto dalla sceneggiatura: rispettosa ma non riverente, onesta riguardo l’umanità di queste persone. Al centro di tutto comunque c’è la ricca storia d’amore tra Elizabeth e il principe Philip che sono sottoposti allo stress di un’enorme responsabilità, quando lei diventa regina così presto e inaspettatamente. Credo che il Philip che conosciamo oggi e quello di allora siano due uomini molto differenti».
John Lithgow, attore americano due volte candidato all’Oscar non ha bisogno di presentazioni. In Tv si era già cimentato in una parte memorabile nella quarta stagione di Dexter, ma in The Crown affronta una sfida di tutt’altro livello: «La cosa più difficile è stata superare la paura. Ero intimidito dall’idea di interpretare Churchill, essendo un americano e dovendo incarnare l’inglese per eccellenza circondato dai migliori attori di teatro e di cinema inglesi. Senza contare che praticamente ogni inglese che ho incontrato sa fare un’impeccabile imitazione di Churchill! Mi sono immerso nella storia del primo ministro: tutti hanno ascoltato i suoi discorsi, ma quello che è davvero affascinante è ciò che c’è dietro. Il Churchill privato è molto diverso da quello pubblico, è difficile da afferrare, ma quanto ci si riesce è puro oro. Ho amato questa sfida».
Jared Harris, inglese classe 1961, calca per lunghi anni le scene teatrali, televisive e cinematografiche. A lanciarlo a Hollywood è il ruolo di Lane Pryce in Mad Men, cui seguono tra gli altri: Sherlock Holmes: Gioco di ombre, Lincoln e Operazione U.N.C.L.E. The Crown segna il suo ritorno alla serialità di prestigio.
Greg Wise, attore inglese di lunga esperienza, ha incarnato John Willoughby in Ragione e Sentimento di Ang Lee e ha recentemente interpretato in Tv il padre di Galavant nella serie omonima. The Crown è per lui la prima prova in una serie Tv di profilo internazionale. Vanessa Kirby ha una carriera soprattutto nella Tv inglese, da un ruolo nella prima stagione di The Hour fino a una parte da protagonista in The Frankenstein Chronicles. Il ruolo di Margaret in The Crown è per lei una grande occasione. Victoria Hamilton attrice teatrale attiva nella Tv inglese da metà anni 90, ha partecipato recentemente alle serie The Game e Doctor Foster quindi ha ottenuto un ruolo importante in The Crown. Eileen Atkins, dama del teatro inglese, ha recitato nella Royal Shakespeare Company e poi anche a Broadway. Ha inoltre vinto un Emmy per la miniserie Cranford. Al cinema ha partecipato, tra gli altri, a Equus, Servo di scena, Gosford Park, Ritorno a Cold Mountain e in Tv è stata recentemente in molte stagioni di Doc Martin, prima di arrivare a The Crown. Jeremy Northam veterano del cinema in costume inglese è stato nel cast di diversi episodi di I Tudors e recentemente sul grande schermo si è visto in Il diritto di uccidere, prima di tornare in Tv con The Crown. Alex Jennings, vincitore di tre Oliver Award per le sue interpretazioni con la Royal Shakespeare Company e con il National Theatre, è stato il principe Carlo in The Queen e si è visto in Tv in vari episodi di Whitechapel. Recentemente ha partecipato, oltre che a The Crown, alla serie Tv Victoria. Ben Miles, lavora molto nella Tv inglese, per esempio in Prime Supsect: The Last Witness e nella comedy Coupling, fino ad arrivare a The Crown. Ha recitato anche in USA nella serie Tv Dracula e al cinema nelle produzioni dei Wachowski: V per Vendetta, Speed Racer, Ninja Assassin.