1 stagioni - 8 episodi vedi scheda serie
Dai presupposti, The Night of è facilmente collocabile. Un delitto e un presunto innocente con le spalle al muro. Modello che Sir Alfred Hitchcock aveva reso celebre, dal quale si può costruire il legal drama.
Ciò che allora rende notevole questa miniserie HBO, firmata da Richard Price e Steven Zailian, è il rigore con cui porta sino in fondo le sue tesi. La verità è ineffabile. Una volta che il fatto è compiuto, non ci resta altro che tentare di ricucirne i brandelli, ma il risultato sarà inevitabilmente arbitrario.
Ci sono diverse prospettive da cui guardare gli avvenimenti e allo spettatore non se ne suggerisce alcuna. Questo anche grazie alla freddezza e all’iperrealismo con cui viene messa in scena la vicenda. La macchina della giustizia è sviscerata, dalla trafila dell’arresto e carcerazione ai procedimenti legali, con uno sguardo a tratti documentario, senza enfasi su passaggi precisi, con effetto esasperante: i nostri personaggi sono solo uni fra i tanti, la loro storia non è unica e irripetibile, fin dalle sue radici tra l’altro, sul piano racconto.
Alcune premesse sono hitchcockiane, ma gli sviluppi sono contrari. La suspense non è prodotta dalla consapevolezza dello spettatore sui fatti opposta all’ignoranza del personaggio. In The Night of nessuno conosce i fatti, nessuno sa, condizione ironicamente riflessa dalla vicenda sanitaria del personaggio di John Turturro, tormentato da una dermatite che tutti sanno come gestire, ma senza mai ottenere alcun risultato.
La forza del racconto, oltre alla pregevole fattura e alle grandi prove attoriali, sta proprio qui: lo sfoggio meticoloso di una ricomposizione, che per natura, non può che essere precaria e contingente, diversamente dalle conseguenze che provoca, irreversibili.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta