HAPPYish

HAPPYish è una dark comedy statunitense incentrata su uno scrittore di 44 anni che all'arrivo del nuovo capo, molto più giovane di lui, deve fronteggiare i nuovi metodi e la nuova mentalità che verranno imposti all'agenzia pubblicitaria per cui lavora.

HAPPYish - Di cosa parla

Thom Payne è uno scrittore, ha 44 anni e si trova in un momento critico della sua esistenza, piuttosto depresso e senza inventiva. Lavora per un enorme studio pubblicitario ma la notizia che lo manda definitivamente in crisi è il cambio di guardia ai vertici; i due nuovi giovani capi svedesi sono evidentemente molto più piccoli di lui, molto più a proprio agio con le tecnologie e i social network e soprattutto hanno idee totalmente diverse sulle strategie operative rispetto a quelle fino a quel momento utilizzate. Oltre all'ondata di modernità che vogliono riversare nell'agenzia, è il modello tendente quasi alla setta che vogliono appioppare al team che a Thom proprio non va giù. Inoltre si sente isolato, lui inglese in mezzo al team americano capitanato da due svedesi. Di fronte a tutti questi cambiamenti Thom è decisamente spaesato e disamorato e finisce per difendersi con reazioni e modi cinici e provocatori, mentre nel privato comincia lentamente a considerare impossibile essere davvero felici. (Il titolo è una variante della parola “happy” con un suffisso che può rendersi, in traduzione, con “grosso modo felice”).

Alle vicende lavorative si alternano quelle private, con la moglie, gli amici, i parenti e tutta una serie di interludi che spezzano la narrazione e la commentano in vari modi: o parlando direttamente allo spettatore o ad esempio facendo dialogare in modo schietto e brutalmente irriverente Thom con personaggi di animazione. Ogni episodio si apre infatti con un elenco di “special guest star”, che in verità sono sempre personaggi di culto, morti o di fantasia, che costituisce a tutti gli effetti il titolo dell’episodio; uno dei personaggi della serie racconta un aneddoto in forma di monologo, che conclude mandando a quel paese proprio il personaggio famoso di cui stava parlando. Da quel momento parte la narrazione vera e propria.

HAPPYish - I personaggi

Thom Payne è uno scrittore di 44 anni, inglese, brillante, dallo humour caustico. Lavora in un’agenzia di pubblicità ma è decisamente demotivato sul lavoro, soprattutto dal momento in cui arrivano i due giovani capi svedesi. In compenso è un padre premuroso e affettuoso, sempre attento a stimolare il figlioletto con punti di vista originali.

Lee è la moglie di Thom, un’artista sempre in bilico tra la passione per l’arte e le necessità quotidiane della maternità (Thom e lei hanno un figlio). È sempre di supporto nei confronti di Thom ma il cambiamento lavorativo dell’agenzia non può non contagiare in parte anche lei. Ha infatti un ottimo rapporto col marito, mentre al contrario fa fatica nei rapporti con la propria madre, soprattutto per i continui obblighi di matrice ebraica che la donna vorrebbe imporle.

Julius è il figlioletto di Thom e Lee ed è un bambino curioso, intelligente e riflessivo, ma anche timido e insicuro, ovviamente influenzato dagli umori dei suoi genitori.

Jonathan è il diretto superiore di Thom, che a differenza di lui cerca di adottare questa nuova politica aziendale “giovanile” invece di combatterla strenuamente e finisce spesso per cadere nel ridicolo, magari vestendosi secondo lo stile dei due svedesi o copiandone il linguaggio.

Dani Kirschenbloom è un’amica di Thom e saltuariamente una sua agente, nel senso che per lavoro sarebbe una cacciatrice di teste, ma spesso finisce per dargli consigli in modo schietto e sincero piuttosto che trovargli nuovi lavori.