6 stagioni - 78 episodi vedi scheda serie
Francis "Frank" J. Underwood è stato tradito(?) proprio da colui che ha costruito e plasmato con le sue mani, e ha fatto sì che fosse l'uomo più importante del mondo! Frank vuole la sua vendettta e la testa di coloro che hanno permesso tutto ciò.
Devo ammettere di non essere molto portato per gli intrighi di potere, se poi sono fiacchi. Nò, non avete letto male considero fondamentalmente la prima stagione di House of cards molto sottotono. E non basta l'ammiccamento verso la quarta parete rivolto a noi spettatori di Frank, neppure la bellezza della Wright, la musica ipnotica della sigla d'apertura, la regia di notevoli registi Fincher, Foley, Schumacher, sono sufficienti per avere qualche palpitazione. Non c'è episodio con un cliffhanger tale da avere l'attesa ansiosa della puntata successiva.
Diciamo che vedendo quello che siamo costretti a sentire leggere e ascoltare quotidianamente, Frank è un dilettante, se poi anche lui mi vacilla sul profumo della patata giovane a cui non riesce a fare a meno, quando gli viene a mancare si casca veramente bassi. Quindi niente di nuovo all'orizzonte tutto abbastanza scontato.
L'unico personaggio a cui mi ero affezionato era Peter Russo ma era troppo e quindi è stato mangiato vivo....ops! ho sbagliato serial
In un paese dove se entriamo in un Mc e ordiniamo un BIG ti servano minimo un gallone di Coca Cola, un orto di patatine fritte e un hamburger con cinghiale contornato con striscie di bacon, ci si può aspettare molto ma molto di più.
Preferisco di gran lunga la ripetitività, che lascia sempre comunque molta più ansia, dei miei affezionati amici Zombi di The Walking Dead ma è un opinione.
**1/2
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