The Path

Ideata da Jessica Goldberg, The Path è una serie drammatica che narra le vicende di un gruppo di seguaci del fittizio movimento religioso chiamato Meyerismo, coniugando riflessioni sulla fede e analisi dell’animo umano.

The Path - Di cosa parla

Molte opere letterarie e cinematografiche hanno parlato di religioni convenzionali sfruttandole come spunto per avvicinare persone alla fede. The Path è una serie incentrata sul Meyerismo, un culto di pura finzione che risulta un pretesto per un doppio binario narrativo. Se per un verso sono innegabili i richiami alle ambiguità di Scientology, la serie si pone come primo obiettivo il racconto delle persone, le loro esperienze individuali e la capacità attraverso la fede (e non solo) di superare le proprie difficoltà.

Il Meyerismo, dal nome del suo ideatore e leader, Steven Meyer, si fonda su un percorso di sviluppo spirituale che prevede l’ascesa a un misterioso Giardino ultraterreno tramite una Scala (the Ladder), per arrivare alla rivelazione della Verità ed approdare ad una nuova forma di esistenza chiamata Luce.

Gli adepti conducono una vita interamente consacrata al Movimento, si sposano tra loro ed educano i figli allo stesso credo, ma l’adesione è totalmente libera. È il caso di Eddie Lane (Aaron Paul), un uomo dal passato turbolento che, dopo aver affrontato un lutto che ne ha segnato la vita, vede una possibile svolta nella fede. Il suo incontro con Sarah (Michelle Monaghan),che ben presto diventa sua moglie, è un altro fondamentale motivo della sua conversione. Sarah infatti è cresciuta all’interno del Movimento e in esso ripone una cieca fiducia.

La distinzione tra fede innata e acquisita, ben delineata nei due personaggi, viene evidenziata già nel pilot della serie. Dopo un viaggio in Perù per un ritiro spirituale, Eddie ha un’inaspettata rivelazione che mette radicalmente in discussione il suo credo e lo pone in una scomoda situazione all’interno del complesso, con gli altri membri del Movimento, ma sopratutto nei confronti di sua moglie.

Come già accennato, The Path non mette al centro delle vicende il Movimento ma lo usa come incipit e come elemento di congiunzione tra i vari personaggi e i loro drammi. Non è casuale infatti che a capo del Movimento ci sia Cal Roberts (Hugh Dancy). Carismatico, ambizioso e all’apparenza imperturbabile, è da tempo designato come candidato alla successione essendo stato guidato direttamente dal fondatore, ed in sua assenza si è autoproclamato leader. Proprio l’assenza del suo mentore fa riemergere lati del suo carattere tenuti nascosti, dovuti ad esempio ad un passato da alcolista e si ripropongono in lui incertezze legate ad un legame fin troppo stretto con Sarah. In contrasto alle sue titubanze, Cal deve però “tener fede alla sua fede”, essendo convinto di essere l’unico in grado di comprendere il messaggio del fondatore, ma proprio per questo anche l’unico in grado di poter mettere in discussione elementi sacri del Movimento stesso. Al suo esatto opposto c’è Sarah che non riuscirebbe mai a mettere in dubbio nessuno dei principi appresi, plasmati in lei fin dalla nascita. La si potrebbe definire come incarnazione di un fanatismo dogmatico, sempre impegnata in prima linea in attività sociali e riferimento costante per gli altri seguaci.

L’intreccio delle loro vicende, paure, dubbi e timori, la loro crescita spirituale e morale è al centro degli eventi di The Path, con un ritmo compassato ma costante, mai forzato. La narrazione della vita quotidiana del movimento, che ha il merito di fare immedesimare lo spettatore in un mondo claustrofobico a confine tra fede e fanatismo, è strettamente funzionale a quella del percorso di crescita e scoperta interiore dei protagonisti. Il tutto viene affrontato grazie a differenti punti di vista, rimarcati dai caratteri estremamente diversi di ogni personaggio, anche quelli secondari, che collaborano a descrivere un mondo, quello di una setta (seppur di finzione), senza esprimere necessariamente un giudizio, ma mostrando l’influenza che potrebbe avere negli individui e , prestando “fede” al titolo, il loro percorso, in inglese... The Path, appunto.