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Mozart in the Jungle

4 stagioni - 40 episodi vedi scheda serie

Serie TV Recensione

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La recensione su Mozart in the Jungle

di zombi
5 stelle

cosa sarà mai venuto in mente agli ideatori di questa serie, quando hanno dovuto mettere mano alla terza stagione?.... le prime due stagioni le ho seguite con passione, anche nella trasferta messicana. nei trenta minuti di ogni puntata c'era tutto quello che un ultra quarantenne che vive nello sprofondo rustico emiliano, può desiderare da una serie ambientata nel mondo della musica classica a NEW YORK!!!! lo sbriluccichio del lusso di manhattan e le beghe interne al consiglio di amministrazione per cercar di fare quadrare i conti e far contenti quelle iene degli sponsor; e poi loro, i musicisti. e poi naturalmente GAEL GARCIA BERNAL il nuovo direttore, l'enfant prodige della bacchetta. ma perchè MALCOLM MACDOWELL il folle sopravvissuto alla fama di A CLOCKWORK ORANGE e all'oblio di più di un decennio, per ritornare con la perseveranza di chi sa che deve comunque lavorare per non perdere il numero in coda. c'è la prima oboista che sembra stronza e la è!!!, perchè lo è!!! c'è la sexy violoncellista e c'è LOLA KIRKE co protagonista del bel MISTRESS AMERICA  di noah baumbach che deve cercare di farcela nei meandri della grande mela. insomma tutto bene! fino alle prime due puntate della terza stagione che ci si ritrova a venezia e già qualcosa mi puzza. troviamo GAEL GARCIA BERNAL  al cospetto di un vociante e fastidioso figuro che ha le sembianze e la voce di CRISTIAN DE SICA, e solo perchè lo è. ma poi scopriamo che BERNAL deve essere ricevuto da LA FIAMMA, cantante un pò appannata, con le sembianze botticelliane (ed è un complimento) di MONICA BELLUCCI e non so se questo è un bene. io non so se i creatori di MOZART IN THE JUNGLE sono così stronzi e cattivi da utilizzare i più ritriti clichè per ritrarre gli italiani in una produzione estera a loro uso(!?!?) e consumo(!?!?)... so solo che qui abbiamo MONICA BELLUCCI che vestita come in una qualsiasi pubblicità di DOLCE E GABBANA da siciliana in vacanza e pettinata come in una qualsiasi pubblicità di DOLCE E GABBANA di un profumo ambientata in un frutteto in sicilia fa LA CANTANTE!!!! di musica classica!!!! senza nemmeno sforzarsi di fingere che sta cantando un pezzo di musica classica, come nel peggior play-back anni 80. prima o poi bisognerà pure che qualcuno dica a BELLUCCI che non sa recitare; che tutto il suo spostarsi da un posto all'altro con lo sguardo intriso di intensità da prima lezione di recitazione via posta non basta per essere considerata un'attrice. quello forse può andar bene per una pubblicità, ma in una serie bella come MOZART... è fastidioso e odioso. perchè io ne sono il fruitore e non sto godendo, sto solo usando il fast forward del mio desueto vcr per evitarmi lo strazio della BELLUCCI che si doppia da sola(brava, professionale....)e lo strazio di una serie che nelle prime due puntate sbanda paurosamente e schizofrenicamente di qua e di là avendo danaro da sperperare. attendo con ansia le prossime puntate e non me ne voglia MONICA' BELLUCCI' per questo mio sfogo, così come non me ne voglia DE SICA che ho apprezzato nelle sue farsacce trovandovi almeno un senso. confido che i creatori si siano presi gioco e divertiti abbastanza a gozzovigliare nel lusso di venezia e tornino presto a sollazzare il proprio pubblico come loro sapevano fare.

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