Life on Mars è una serie statunitense del 2008, remake dell’omonima serie britannica del 2006, in cui il detective Sam Tyler, in seguito a un incidente nel 2008, si ritrova inspiegabilmente nel 1973. Una serie dalla struttura di un poliziesco con un naturale richiamo alla fantascienza.
Life on Mars (US) - Di cosa parla
New York, 2008. Sam Tyler (Jason O’Mara) è un detective del NYPD. Mentre lavora a un caso viene investito da un’automobile perdendo coscienza e al suo risveglio si ritrova catapultato nel 1973. Come ci sia giunto è un mistero, anche se molti elementi fanno pensare che non si tratti di viaggio nel tempo, quanto piuttosto di una sorta di allucinazione imbastita dal cervello di Sam mentre il suo corpo giace in terapia intensiva. Ci sono, ad esempio, elementi uguali tra le due realtà: anche nel 1973 Sam è un detective sotto la supervisione del Tenente Gene Hunt (Harvey Keitel) e si trova ben presto coinvolto in un caso che pare avere molte connessioni con quello a cui stava lavorando nel 2008.
La serie gioca molto con le differenze tra i due mondi: da una parte un 2008 tecnologico e sempre attento al politically correct risulta essere praticamente l’opposto del 1973, mostrato come antiquato e rozzo, con poliziotti senza scrupoli e violenti. Ne è un esempio Gene Hunt il cui unico interesse è “mantenere le strade sicure… con qualsiasi mezzo”. Non è raro in effetti che siano gli stessi poliziotti a contravvenire alle regole, sia per lavoro che per tornaconto personale. Life on Mars mostra questo aspetto come differenza sostanziale tra i due tempi e per rimarcarlo mette in confronto i due poliziotti, Sam e Gene, come fossero gli esponenti di due culture agli antipodi, con Sam nella parte del poliziotto “buono” e Gene quello “cattivo”. Naturalmente altri elementi importanti, nonché parte ironica della serie, sono nelle differenze tecniche di svolgimento delle indagini. Serie tv come CSI hanno abituato gli spettatori a vedere identikit fatti al computer, analisi del DNA, riconoscimenti facciali e altre “diavolerie” tecnologiche. Life on Mars mostra, spesso con dovizie di particolari, come sarebbe potuta essere un’indagine di polizia nel 1973, calcando la mano su alcuni stereotipi (poliziotti spacconi, omofobi), ma risultando al contempo ironico e mai banale.
Del resto lo stesso passaggio tra le due realtà avviene mentre Sam sta ascoltando Life on Mars? (di David Bowie), tramite il suo ipod collegato allo stereo dell’auto, che magicamente dopo il salto temporale risuona ancora nell’auto li vicina, grazie a una Stereo 8 (antenata delle musicassette) collegata all’autoradio. In questi piccoli dettagli c’è tutto il gioco di confronti tra presente e passato, tutte le contrapposizioni che creano confusione nel protagonista e che sono chicche per gli spettatori nostalgici.
Con il proseguire degli episodi Sam cerca di scoprire cosa gli sia successo e come possa tornare nella sua realtà “futura” ed in effetti tutta la serie, concentrata in un’unica stagione, sfrutta fin dall’inizio la carta del mistero e dell’ambiguità mettendo lo spettatore nella stessa confusa condizione del protagonista. Ci sono momenti in cui si ha la certezza che si tratti di un viaggio nel tempo, mentre in altri frangenti è possibile notare alcune incongruenze (presumibilmente volute e sottolineate) che pongono ulteriori dubbi in Sam (e nello spettatore). Ovviamente solo nel finale si scoprirà la verità ed è da considerarsi una nota di merito in quanto, rispetto ad altre produzioni cancellate prematuramente, Life on Mars non è rimasta un’opera incompiuta. È bene ricordare inoltre che la serie sia un remake dell’omonima britannica e, nonostante all’inizio le trame coincidano, con il passare del tempo la versione statunitense si differenzia sempre di più, rendendo la visione nuova e piacevole anche allo spettatore proveniente dalla serie originale.
Il cast
Interpreta Sam Tyler, l’attore irlandese Jason O’Mara. A livello artistico la sua carriera inizia come caratterista televisivo. Ha inoltre partecipato a diverse serie tv, ottenendo la notorietà per i ruoli da protagonista in In Justice, Life on Mars e Terra Nova. Il ruolo di Gene Hunt è affidato a Harvey… Vedi tutto
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Jason O'Mara
Detective Sam Tyler
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Michael Imperioli
Detective Ray Carling
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Greg D'Agostino
Detective
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Gretchen Mol
Annie Norris
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Jonathan Murphy
Detective Chris Skelton
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Harvey Keitel
Lieutenant Gene Hunt
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John Cenatiempo
Sizable Ted
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Dominick Mancino
Detective
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Colm Meaney
Lieutenant Gene Hunt
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Chris Miskiewicz
Detective
Guida agli episodi
Produzione e ricezione
La serie è andata in onda in prima visione in Nord America il 9 ottobre 2008 sul canale ABC ottenendo ottimi ascolti con più di 11 milioni di spettatori. Già a partire dal secondo episodio c’è stato un brusco e incrementale calo negli ascolti che ha portato la produzione a decidere la cancellazione prematura della serie. La decisione, avvenuta con largo anticipo, ha permesso agli sceneggiatori di scrivere 4 ultimi episodi (aggiuntivi rispetto alle scelte iniziali) che chiudessero in maniera coerente e definitiva la trama.
Negli anni successivi la serie ha in ogni caso avuto un discreto successo, come dimostra il punteggio ottenuto su IMDB di 7.4/10 su una base di 8295 voti.
Le stagioni
Stagione 1
La prima ed unica stagione, composta di 17 episodi da 45 minuti ciascuno, è stata trasmessa negli Stati Uniti dal 9 ottobre 2008 al 1º aprile 2009 su ABC.
In origine erano stati girati 13 episodi ma il 20 novembre 2008 l'ABC annunciò la messa in onda di altri 4 episodi.
In Italia la stagione è andata in onda in prima visione dal 23 aprile al 13 agosto 2009 su Fox Crime.
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