4 stagioni - 35 episodi vedi scheda serie
1995. Cohle insieme al biker Ginger (ancora sotto copertura) incontra DeWall Ledoux, cugino di Reggie Ledoux e suo partner nella produzione di amfetamina. DeWall rifiuta categoricamente di avere a che fare con Cohle, ma dopo l'incontro Cohle e Hart riescono a seguirlo fino al luogo dove sintetizzano la droga nel bayou. Dopo aver evitato diverse trappole esplosive, i due detective trovano la baracca dove i Ledoux producono l'amfetamina, ammanettano Reggie Ledoux e perlustrano il luogo trovando due bambini, di cui uno ormai morto. Sconvolto, Hart uccide Reggie Ledoux. DeWall esce da un'altro capanno spaventato e prova a fuggire ma rimane ucciso dalle trappole esplosive. A questo punto Cohle decide di inscenare una sparatoria per proteggere Hart, sparando a vuoto diversi colpi di AK. Entrambi successivamente dichiarano la stessa versione: sono arrivati sul luogo e immediatamente sono stati attaccati dai cugini Ledoux, entrambi non sono sopravvissuti allo scontro. Tornando alla centrale i due detective sono accolti come eroi. 2002. Hart si è riconciliato con Maggie, mentre Cohle è fidanzato con una dottoressa. Audrey, la figlia maggiore di Hart, è un'adolescente in conflitto con il padre e la tensione in casa Hart aumenta nuovamente. Cohle, data la sua bravura negli interrogatori, viene chiamato da un'altra sezione a interrogare un rapinatore di una farmacia che ha ucciso due persone. Il rapinatore confessa ma chiede un accordo a Cohle perché dichiara di sapere che il killer delle bambine scomparse, il vero killer, è ancora in libertà, è ancora all'opera e che il "re giallo" lo ha incontrato ed è protetto da uomini potenti. Cohle lo aggredisce cercando di fargli dire il nome del killer, ma viene trattenuto dagli altri detective della sezione. Poco dopo ritorna alla sezione con Hart e i due scoprono che il rapinatore è morto nella sua cella dopo aver ricevuto una telefonata "dal suo avvocato". La chiamata però risulta essere partita da un telefono pubblico nel mezzo del nulla: improbabile che un avvocato chiami il suo cliente da quel luogo. Cohle quindi decide di ritornare ad indagare sul caso, puntando le sue ricerche su una scuola religiosa di proprietà di Tuttle ormai abbandonata, dove trova diversi "reticoli" di legno del tutto simili a quelli trovati sul luogo del ritrovamento di Dora Lange e molti disegni simili a quello trovato sul muro della chiesa andata a fuoco. 2012. Papania e Gilbough scoprono le proprie carte con Hart: secondo loro il killer di Dora Lange e del recente caso del lago Charles è proprio Cohle, che ha sempre guidato le indagini e dunque può averle depistate. Inoltre ci sono delle fotografie in cui si vede proprio Cohle presente nella scena del crimine del lago Charles fra la folla di curiosi. Papania e Gilbough sospettano di Cohle anche in merito alla morte del reverendo Tuttle, morto nel 2010. Cohle decide di non rispondere più a nessuna domanda e, dato che Papania e Gilbough non possono arrestarlo perché non hanno in mano niente contro di lui, lascia la stazione di polizia. Intanto ad Hart viene chiesto del motivo per cui i due hanno litigato nel 2002.
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