Documentario seriale a carattere crime che, affrontando la vita e i processi di Steven Avery, pone dubbi e interrogativi con continui rilanci in una vicenda che diventa sempre più incredibile. Ci si può davvero fidare della giustizia?
In bilico tra innocenza e colpevolezza, uno sguardo sul mondo reale che incendia il dibattito, Making a Murderer alimenta il dubbio e pone sotto i riflettori il sistema giudiziario americano.
Making a murderer - Di cosa parla
A Manitowoc County, nel Wisconsin, vivono gli Avery, una famiglia di demolitori di automobili considerata pericolosa e che per questo non è affatto vista di buon occhio dagli abitanti del luogo.
Così, quando nel 1985 Steven Avery è arrestato per l’aggressione e lo stupro ai danni di Penny Beerntsen, nessuno rimane particolarmente stupito dall’accaduto, tanto più che il ragazzo non aveva nemmeno un passato immacolato essendo già stato in carcere ben due volte per aver rapinato un bar e per maltrattamento di animali.
A ventidue anni d’età Steven Avery si ritrova condannato nonostante avesse un alibi e trascorre la sua vita in carcere dal 1985 fino al 2003 quando è liberato poiché scagionato dalle accuse grazie alla prova del Dna.
Per quanto vissuto sulla propria pelle Steven prova a chiedere un ingente risarcimento in denaro alla Contea di Manitowoc, ben trentasei milioni di dollari, ma nel 2005 torna nuovamente in prigione con un’accusa ancora più grave: l’omicidio di primo grado di Teresa Halbach, una fotografa del posto.
Steven si dichiara innocente, il processo fa il suo corso e un circo mediatico ne segue lo sviluppo passo dopo passo.
I personaggi
I protagonisti della serie sono raggruppabili in sei gruppi distinti in funzione dei legami di sangue e dei ruoli ricoperti all’interno dei procedimenti giudiziari.
La famiglia Avery è il gruppo predominante e vede comparire sette personaggi distinti: oltre al protagonista (suo malgrado) Steven, i principali sono i suoi genitori Dolores e Allan e il fratello Chuck.
Segue la famiglia Dassey, con Barb, la sorella di Steven, e i suoi figli Bobby e Brendan; proprio quest’ultimo è imputato per aver partecipato all’omicidio di Teresa Halbach.
Le vittime presentate sono Penny Beerntsen, per violenza sessuale e tentato omicidio, e Teresa Halbach, fotografa uccisa nel 2005.
Durante le varie fasi processuali, la difesa vede alternarsi ben dieci diversi avvocati; Dean Strang e Jerome Buting hanno difeso Steven Avery mentre Robert Henak si è occupato della fase post condanna e Stephen Glynn dei suoi diritti civili.
La procura e i giudici sono rappresentati da Denis Vogel, pubblico ministero che si occupò del caso Avery nel 1985, Ken Kratz, procuratore speciale che seguì l’omicidio di Teresa Halbach, Patrick Willis, giudice nel processo a Steven Avery, Norm Gahn, procuratore speciale di Milwaukee, e Jerome Fox, il giudice che seguì il processo ai danni di Brendan Dassey.
Infine, tra le forze dell’ordine compaiono Tom Kocourek, sceriffo di Manitowoc County dal 1979 al 2001, e il suo successore Kenneth Petersen che ricoprì il ruolo dal 2001 al 2007.
Il cast
Making a murderer presenta una vicenda realmente accaduta che non richiede l’utilizzo di attori professionisti ed è diretta da una coppia di registe. Moira Demos, prima di cimentarsi alla regia, aveva già avuto esperienze sul set, sia come elettricista sia come film editor; per il primo incarico è accreditata… Vedi tutto
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Guida agli episodi
In streaming
Disponibile in streaming su Netflix.
Produzione e ricezione
Le documentariste Moira Demos e Laura Ricciardi hanno scritto e diretto Making a murderer provando a ricostruire la vicenda di Steven Avery con l’intento di capire come siano andate effettivamente le cose, tra un’accurata indagine, immagini di repertorio e interviste a persone informate sui fatti.
La serie è prodotta da Netflix, ma in precedenza le registe avevano proposto il soggetto a Pbs e Hbo, che però non mostrarono interesse nel loro progetto.
Originariamente, la prima stagione doveva essere suddivisa in otto episodi, ma in un secondo momento la produzione ampliò il numero a dieci.
La prima presentazione ufficiale è avvenuta al Doc Ny Film Festival del 2015 per poi essere disponibile al pubblico dal 18 dicembre 2015, quando è stata interamente caricata sulla piattaforma online Netflix.
L’accoglienza da parte della critica è stata generalmente positiva; sul sito Metacritic la serie ha ottenuto un punteggio di 84/100 su ventuno recensioni. Ancora meglio è andata su Rotten Tomatoes arrivando a ottenere una media voto di 8,6/10 con diciotto recensioni.
Le stagioni
Stagione 1
La serie è disponibile nella sua interezza negli Stati Uniti sulla piattaforma Netflix dal 18 dicembre 2015.
È composta di dieci episodi di una durata variabile compresa tra un minimo di 47 (ottavo episodio) e un massimo di 66 minuti (nono episodio).
Stagione 2
La seconda stagione della serie televisiva Making a Murderer, composta di 10 episodi da 60 minuti ciascuno, è stata interamente pubblicata su Netflix il 18 ottobre 2018.
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