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The Knick

2 stagioni - 20 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 1

  • 2014-2014
  • 10 episodi

L'autore

port cros

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La recensione su The Knick

di port cros
9 stelle

Mi sono visto tutti i dieci episodi di questa nuova serie tv firmata Steven Soderbergh nel corso di una giornata, in una maratona al Festival del Cinema di Roma 2014. E’ stato certamente un tour de force, ma ne è valsa la pena, perché il prodotto è veramente ottimo, un’ulteriore dimostrazione che le serie televisive possono toccare le vette del grande cinema.

 

locandina

The Knick (2014): locandina

 

La storia è ambientata all’inizio del ‘900 nell’ospedale Knickerbocker di New York (chiamato colloquialmente “The Knick”).  Protagonista è il dottor John Thackery (Clive Owen) che diviene primario di chirurgia in seguito al suicidio del suo mentore a causa di un fallimento professionale. Thackery è un medico innovativo dalle intuizioni geniali, ma anche un uomo dipendente dalla cocaina, terrorizzato dalla possibilità che la scoperta della sua dipendenza possa mettere in pericolo la sua reputazione professionale. A fianco di Thackery è l’ambizioso dottor Everett Gallinger che aspira a diventarne il vice-primario, ma si vede scavalcato dal chirurgo afroamericano Algernon Edwards, il cui grande talento, affinato dalla pratica con i grandi chirurghi europei, deve però fare i conti con lo smaccato razzismo prevalente nella società del tempo, in cui i chirurghi bianchi si rifiutano di considerarlo un loro pari ed i pazienti sono insofferenti persino a farsi toccare da lui. La nomina di Edwards è dovuta alle pressioni della famiglia di finanziatori dell’ospedale, rappresentata dalla volitiva figlia Cornelia: il dottor Algernon è infatti figlio dei domestici della famiglia. Impossibilitato ad operare per l’ostilità che lo circonda, Algernon arriverà a creare un ambulatorio clandestino per neri nel seminterrato dell’ospedale. Altro medico dell’équipe è il giovane Bertie Chickering Jr, figlio di un celebrato chirurgo che teme che il figlio non sia sufficientemente rispettato e valorizzato al Knickerbocker. I medici sono assititi dall’infermiera Lucy Elkins, che inizierà una relazione clandestina con Thackery che la inizierà alla cocaina, il che non le impedisce di fare la civetta anche con Bertie. Oltre gli aspetti medici, la serie ci porta dietro le quinte dell’amministrazione del’ospedale, dove scopriamo un verminaio di corruzione, incentrata sulla figura dell’amministratore Herman Barrow, in rapporti pericolosi con la malavita. L’arricchimento personale con ogni mezzo più che l’aiuto ai sofferenti sembra anche le molla principale che muove l’autista della ambulanze Tom Cleary, che formerà una “strana coppia” con una suora che cela un inconfessabile segreto.

 

Andre Holland, Clive Owen

The Knick (2014): Andre Holland, Clive Owen

 

Le vicende personali dei protagonisti si intrecciano con i casi medici dei pazienti e le travagliate vicende dell’amministrazione dell’ospedale in una sceneggiatura praticamente perfetta opera di Jack Amiel e Michael Begler, ricca di battute fulminanti e sub-plot intriganti, che nelle dieci puntate non cala mai di ritmo e tensione e unita alla brillante regia di Soderbergh incolla lo spettatore allo schermo. “The Knick” non è un E.R. o un Grey’s Anatomy di ambientazione storica, è un prodotto molto più innovativo e anche più dark, con la sua impietosa rappresentazione delle miserie umane, della corruzione, dell’ambizione e dell’avidità che prevalgono spesso sulla ricerca del benessere dei pazienti. Basti dire che la prima puntata si apre in un bordello di Chinatown, dove Thackery si istupidisce con l’oppio, poi si inietta cocaina nel piede in una carrozza  verso l'ospedale dove eseguirà una (quasi insopportabile per lo spettatore) sanguinosissima e tragica operazione su una donna affetta da “placenta previa”. Certamente gli spettatori più “delicati” rimarranno impressionati dalle scene “forti” delle operazioni, che non risparmiano i particolari sanguinolenti e raccapriccianti, nel rappresentare le tecniche ancora primitive, rispetto agli standard attuali, della chirurgia di inizio 900.

 

Clive Owen, Michael Angarano, Eve Hewson

The Knick (2014): Clive Owen, Michael Angarano, Eve Hewson

 

 

Colpisce l’accuratezza dell’ambientazione, con una ricostruzione meticolosa delle conoscenze  e delle tecniche mediche del tempo (incredibile come venisse ricostruito un naso distrutto dalla sifilide!), gli strumenti allora utilizzati e le innovazioni che allora emergevano, dall’arrivo dell’elettricità all’utilizzo dei raggi X alla scoperta dell'esistenza di diversi gruppi sanguigni ai nuovi metodi di aspirazione ad nuova tecnica di parto cesareo inventata da Thackery e colleghi.

 

Jennifer Ferrin, Clive Owen

The Knick (2014): Jennifer Ferrin, Clive Owen

 

La serie non ci presenta l’ospedale non come un mondo a sé, ma immerso nella società del tempo, una società dura e spesso spietata: i cambiamenti sociali della New York del tempo che rendono il Knickerbocker un ospedale sempre più dedicato a poveri e immigrati mentre gli altri nosocomi migrano nei nuovi quartieri ricchi; il razzismo che genera assurde discriminazione e addirittura a rivolte e , linciaggi; il sessismo che limita il ruolo delle donne; le divisioni sociali tra “malattie dei ricchi” e “malattie dei poveri”.

 

Andre Holland

The Knick (2014): Andre Holland

 

Tutti ottimi gli interpreti, in primis ovviamente Clive Owen, che dà vita ad un personaggio anti-eroico e complesso dalla personalità ambigua: grande pioniere della medicina ma anche uomo arrogante e autodistruttivo che cerca di celare la debolezza della dipendenza dalle droghe, all’inizio pieno di pregiudizi razzisti nei confronti del dott. Edwards ma poi pronto a riconoscerne il talento. Nota di merito particolare anche a André Holland (dott. Algernon Edwards), Chris Sullivan (l'autista di ambulanze) e Cara Seymour (la suora).

 

Un altro elemento di originalità è la colonna sonora di Cliff Martinez, per l’utilizzo di musica elettronica moderna, che contrasta con l’ambientazione d’epoca.

 

Apprendiamo con gioia che verrà girata la seconda stagione: speriamo che il livello si mantenga elevato.

 

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