3 stagioni - 25 episodi vedi scheda serie
The Syntax Trap / An ExFiltration: "Voi non le avete viste le renne volare!".
"The NewsRoom" - 2a stag. - 9 ep. - * * * ¾
“ Non c’è un singolo episodio che io abbia scritto che non vorrei poter riscrivere. ”
Aaron Sorkin su “the NewsRoom” all'epoca del lancio della 3a ed ultima stagione (2014), riferendosi all'intera serie.
La Trappola della Sintassi.
Aaron Sorkin ha scritto di suo pugno - come di consueto - tutti e 9 gli episodi ( solo i primi tre vedono la partecipazione di co-soggettisti, ma il ''teleplay'' è sempre e solo opera sua ) costituenti questa seconda stagione ( delle tre totali di cui è composta la serie ), dalla prima all'ultima scena e dalla prima all'ultima battuta [ tranne per le molte citazioni di cui è costellato lo script...ma si sa, in U.S.A. così come in Italia ( l'America è una Condizione Globale ) il materiale di prima mano espulso dagli orifizi politici mai non manca : Shakespeare creperebbe di diabete da sterco, oggi ] : non è certo un caso unico nella serialità, U.S.A. e non solo ( giusto per fare un nome, si pensi al Tom Kapinos di "Californication" ), ma è senz'altro un caso raro : da questo PdV - e, come vedremo, il concetto vale in special modo per questa stagione di mezzo - questa seconda annata si può a tutti gli effetti considerare un lungo film di 8 ore, scritto dal più grande ( romantico idealista ) ''dropout embedded'' di Hollywood e dintorni che la storia recente della tv ricordi :
nel corso dei '90 scrive solo tre sceneggiature ( i rispettivi film sono di qualità media/medio-buona e di relativamente grande successo : "A Few Good Men" e "the American President" di Rob Reiner, e "Malice" di Harold Becker ) effettivamente accreditategli ( il loro numero triplica se si considerano i vari rimaneggiamenti a script preesistenti, le riscritture dei dialoghi a cui è chiamato in separata sede, i minimi interventi di cesello, le collaborazioni e tutti gli uncredited possibili : da “Schindler's List” a “the Rock”, per dire; da fine '90 per tutti gli Anni Zero si dedica alla serialità televisiva : scrive quella che sarà la prima parte di una ideale trilogia sulla televisione, “Sports Night” ( ''trilogia'' a tutt'oggi composta da, come detto, “Sports Night” – Notiziario Sportivo, da “Studio 60” - Varietà Satirico alla SNL-Avanzi, e da “the NewsRoom” - notiziario di approfondimento di una rete all news : il tutto sempre ''condito'' con un filo rosso di una storia d'amore ballerina in primo piano...sullo sfondo ), imbastisce dai lacerti di “Bulworth” rimasti sul tappeto “the West Wing”, terminato il quale ( un vero e proprio tour de force ) crea “Studio 60”, che gli viene segato mentre ancora stava incamminandosi verso la seconda stagione e, prima di affacciarsi agli Anni Dieci con “the NewsRoom”, ritorna al cinema per Mike Nichols con “Charlie Wilson's War” e fa il botto con “the Social NetWork” ( ed è a questo punto che poco dopo creerà "the NewsRoom" : dalla ''buona'' tecnologia al buon giornalismo ), messo in scena da David Fincher; i '10 si aprono con “MoneyBall”, un altro ennesimo (buon) ''based on a true story'' ( in cui ritrova Steven Zaillian...questa volta però fianco a fianco ), e proseguono verso il giro di boa col...biopic su Steve Jobs affidato a Danny Boyle.
Se a Pizzolatto hanno imputato il plagio ( o, meglio, di aver plagiato un plagiatore...di un plagiatore di un plagiatore... : Ligotti-chi? →→ Heidegger-Nietzsche →→ Schopenhauer-Hegel →→ Shakespeare →→ Platone ) a Sorkin hanno detto di aver voluto insegnare ai giornalisti come si fa il loro mestiere. Non spenderò una parola in più, su questo ''argomento'', dopo questa : questa.
Esfiltrazione.
Sorkin per questa seconda [ tempo interno alla serie : Agosto 2011 – Novembre 2012 ] tornata elettorale
---[ è sempre tempo d'elezioni per la serialità – e anche la più rinomata qualitativamente deve sottostarvi ( lo sa bene l'autore di “Studio 60 on the SunSet Strip”, non rinnovata(gli) dopo una prima stagione completa dal (solo) discreto successo ), quando invece una sana sospensione della democrazia del dollaro ( il regime dell'audience ) non potrebbe che fare un gran bene...per esempio a me –, e il voto di un singolo spettatore vale uno, come in ogni democrazia che si rispetti : sia nel caso di serie vs. serie ( elezioni : scelgo te invece di te ), sia nel caso di astensionismo di massa ( referendum : preferisco Mega Costruzioni su Discovery Channel ) ]---
dismette la modalità narrativa che aveva caratterizzato la prima stagione ( la terza ed ultima sarà scritta in un'ulteriore maniera diversa, e consterà di ''soli'' 6 episodi : da un film di 8 ore a un film di 5 ore e mezza : il concetto è quello ), ovvero quella di basare ogni episodio su di una ( o più d'una ) notizia forte
– pur mantenendo una cospicua se non preponderante linearità orizzontale considerevole e molto efficace ( a volte adagiantesi sulle relazioni romantiche ), atta sia a presentare la (nuova) redazione sia a raccontarne l'assestamento [ non che in questo modo non ci sia spazio per affrontare l'attualità che man mano l'ombra della serie puntata in avanti incontra avanzando ( scrittura-messa in scena-montaggio-trasmissione ) : anniversario decennale dell'11/9, ennesima pena di morte comminata dubbia (Troy Davis), primarie repubblicane, Occupy Wall Street, elezioni presidenziali 2012 ] –,
preferendo basare l'impiantito dell'intera annata su di un'unica, ''incredibile''
{ virgolette d'obbligo per due motivi : primo, anche questa è un ricalco di un fatto realmente accaduto [ nel 1997 la CNN ( con la collaborazione del settimanale Time, entrambi di proprietà della Time Warner ) battè la propria Genoa ( “Operazione Tailwind”, in occasione della puntata d'esordio della trasmissione “NewsStand” ) riguardo ad un'azione militare U.S.A. col gas nervino che (non) si sarebbe svolta durante la Guerra del Vietnam...in Laos (1970) ] e, secondo, perché poi così incredibile...non è },
comprovata e riprovata in doppio cieco per mezzo di vari susseguenti riunioni del Red Team in formazione, ''resa'' inattaccabile sotto i colpi di un'aristotelica induzione, testata e collaudata nella sua incontestabile autenticità con baconian-galileiana metodologia sperimentale in modo da poterla rendere riproducibile in tutta la sua inespugnabile veridicità, notizia. Falsa.
Dopo 11 mesi di lavoro, ecco ''finalmente'' l'edizione speciale :
Siamo stati in guerra con Al-Qaeda e i suoi alleati per più di 10 anni. La guerra richiede sacrificio, a volte di libertà, altre di mezzi di sostentamento, e a volte di vite. Ma richiede di abbandonare i principi per i quali combattiamo e diventare sempre più simili al nemico che stiamo combattendo ? Come disse Alfred Adler : “ E' più facile combattere per i propri principi che esserne all'altezza “. Questa è ACN Reports, e stasera vi racconteremo dell'Operazione Genoa, un'operazione in stile Hollywoodiano di un'audace missione di salvataggio. Starà a voi decidere se la missione è stata un successo. “ La storia inizia con un attacco aereo sui monti Hindu Kush dell'Afghanistan che saparavano i due marines in difficoltà dalla loro unità. I monti Hindu Kush sono aree di guerriglia tribale sin da prima che Alessandro Magno marciasse attraverso la Persia verso l'India...”.
Ed ora, per sopravvivere all' ''ironia terminale'', una differita in replica dal nostro inviato sul campo : la Fredda Cronaca.
1. " First Thing We Do, Let's Kill All the Lawyers ", diretto da Alan Poul.
In cui si resuscita il climax prematuramente raggiunto e anzitempo ammazzato svelando il colpo di scena che (già) a questo punto tale non è :
“ Abbiamo fatto un'edizione speciale di domenica. Siamo andati in onda alle nove di sera. Abbiamo avuto un'audience mostruosa : tre e mezzo, 4 milioni. Alla fine erano quasi 6. Alle dieci sapevo che avevamo un problema. “ :
è Charlie Skinner ( Sam Waterston ) che verso il termine della stagione ( si, non è una battuta dal primo episodio, ma a ''questo'' punto che importa ? ) così racconta l'antefatto del principiarsi della fine all'avvocato della ACN Rebecca Halliday ( Marcia Gay Harden ) impegnata sul fronte del trincerarsi dietro al Primo Emendamento che garantisce la terzietà della Legge nei confronti della Libertà di Stampa...ma non di fregnaccia.
Altro elemento presentato in questo primo episodio : la storyline di Maggie Jordan ( Alison Pill ). Storyline di cui non accennerò null'altro da qui [ : vedi l'Uganda ( " Sii più specifica, l'Africa è grande " ) - nel senso stretto del termine : 24 ore e rientro : avete presente “Venti Sigarette” ? - e poi muori, o al limite ti tagli i capelli e cambi loro colore, Peter “StrawBerry” Griffin style : https://www.youtube.com/watch?v=gDRx_F4XtFA ( una scena simile - ma non così sconsideratamente diverte - è presente in "Hostel II" ). In realtà è una ''sotto'' trama che a suo modo funziona : nella sua estremizzata banalità da fiction italiota, beh...non calcando troppo la mano ma viaggiando sempre ben al di sotto della linea di galleggiamento dell'understatement, senza mai sbracare, e con un proprio finale coerente e a tratti potente, riesce ad avere una sua valida efficacia e a restituire un poco di filtrato dolore da quel mare di retorica su cui naviga...senza bagnarcisi mai ] in poi.
Detto ciò, Aaron Sorkin è un rulllo compressore e il classico montaggio alternato lineare di campo–controcampo è forse la maniera migliore per rendere la sua didatticità virulenta assumibile a grandi inevitabili dosi e restituircela incorrotta.
2. " The Genoa Tip ", diretto da Jeremy Podeswa.
Un po' di dialoghi ( alla "Jr." di William Gaddis. No, qualche nome lo metto. Ma, davvero, non sono importanti : Sorkin architetta...''dialoghi socratici'' ).
Una bella verità infiocchettata.
“ Genoa “
“ Come la città “
“ Come la vela di prua di una barca “
Genoa ( da wikipedia ] : “ Come per il fiocco, il genoa consente di mantenere il controllo della prua dell'imbarcazione e contribuisce alla capacità dell'imbarcazione di bordeggiare (di risalire il vento), anche se con minor efficienza del fiocco, e maggiore difficoltà in virata “ : non si torna indietro.
“...e poi ci sono le vedove e i vedovi e i soccorritori dell'11 Settembre...”
“ Sette soccorritori su centinaia ! “
“ Se anche fosse uno...”
“ Ce ne sarà sempre uno ! “
“ Rappresenta un problema adesso. Quando ho definito il Tea Party “Talebani Americani” c'è chi ha pensato che volessi essere indulgente verso i Talebani...“
“ Noi saremmo indulgenti verso i Talebani ? “
“ Il Tea Party non tira acido addosso alle persone, ma non è questo il punto...".
Maggie a Mackenzie McHale ( Emily Mortimer ) :
“ Hai un minuto ? Gary e io vorremmo parlarti dell'Africa. C'è tutto un continente che ribolle di notizie ! “
“ Non puoi parlarmi “dell'Africa” : è troppo grande ! Ci sono 54 paesi in quel continente : devi essere specifica ! “
“ La Guerra al Terrore si sta spostando in Africa, più specifica di così ! Sai dirmi tre differenze tra sciiti e sunniti ? “
“ Anche più di tre, mi hanno sparato sia gli uni che gli altri “
“ Le sapevi prima dell'11 Settembre ? “
“ No “
“ Qualcuno le sapeva ? “
“ No “
“ E' stato un bene per noi ? “
[...]
“ Se sarete rapiti...”
“...il mio governo non lo ammetterà e l'emittente non stabilirà un precedente pagando un riscatto “.
Intermezzo : un poco di disdascalica didattica preparatoria ( Sorkin's-McAvoy's Speach / I ) :
--- il 2 Marzo 1955 una giovame di colore è arrestata per il rifiuto di cedere il posto sull'autobus a un bianco in Alabama. Gli attivisti per i diritti civili si schierano con lei, volendo farne un simbolo nellla lotta contro la segregazione razziale. Si chiama Claudette Colvin, e ha solo 15 anni. Aspetta un bambino, e non è sposata. Gli attivisti decidono per queste ragioni che la Colvin non è un buon testimonial, e si tirano indietro. Otto mesi dopo, Rosa Parks, caso analogo. Ma...durante quei mesi, un brillante carismatico giovane pastore attira l'attenzione della sua comunità ed è scelto per guidare il boicottaggio degli autobus. Se la Colvin non fosse stata incinta, se il boicottaggio fosse partito in primavera invece che mesi dopo, Martin Luther King sarebbe rimasto uno sconosciuto pastore di Montgomery.
3. " Willie Pete ", diretto da Lesli Linka Glatter.
Citazioni ( il sarcasmo è l'arguzia degli idioti – e di troppi recensori di cinema, anche ).
Charlie a Will McAvoy ( Jeff Daniels ), e viceversa :
“ Pensavo avessimo chiuso con la Storia della Missione Civilizzatrice “
“ Aveva chiuso Don Chisciotte della Mancha con la sua missione ? “
“ Si, è morto per la sua pazzia “
“ Ah questa la sai e la storia del Padrino no ? L'hai mai visto uno di quei film che citi ? “
“ Dovrei ? “
“ Eh si “.
Joe Pesci in Good Fellas ( sparato prima di diventare uomo d'onore ), James Caan in the GodFather ( sparato pure lui, tante tante volte ), Al Pacino in Scarface ( la cui prerogativa non è, proprio, quella di “cambiare l'organizzazione dall'interno” ).
Bulli vigliacchi e farabutti da quattro soldi.
“ Siamo consapevoli che sarebbe un reato da impeachment “
“ Un crimine di guerra “
“ Ne abbiamo già commessi “
“ Lo so, io c'ero “.
4. " Unintended Consequences ", diretto da Carl Franklin.
Il 4° ep. possiede una regia parca ma è un coacervo di collegamenti, rimandi, spinte e controspinte fra le 3 linee narrative principali : l'operazione Genoa e la parentesi africana di Maggie, con farcitura di Occupy WallStreet...
Mettere nel sacco una coppia di truffatori smascherandoli incrociando qualche dato...e poi cascare su Genoa.
Intermezzo : un poco di disdascalica didattica preparatoria ( Sorkin's-McAvoy's Speach / II ) :
--- chi è Giuseppe Zangara ? Non conosco bene l'uomo con la pistola che sparò 5 colpi il 15 Febbraio del '33 uccidendo il sindaco di Chicago. Perché ? Perché Zangara era su una sedia traballante e il sindaco non era il suo bersaglio, lo era l'uomo che gli stava stringendo la mano, il neo eletto presidente Franklin Roosevelt. Se la sedia fosse stata stabile Roosevelt non si sarebbe insediato, e avrebbe giurato l'altro candidato, John Lance Garner. Un uomo la cui ideologia politica fu alla base della sua opposizione al pacchetto di leggi che prese il nome di New Deal. Non avremmo superato la Grande Depressione.
Intermezzo nell'intermezzo, come diceva quello : “ Lo Stato ( delle Cose ), peggio che da Noi, solo l'Uganda “ :
piccole differenze u.s.a.-italia, solo un poco esasperate ( no, per amor di patria non lo metto qui un video di McAvoy ) :
Ludovico “Willie” Di Meo, colui al quale toccò la diretta dell'11/9 ( “le due torri gemelle delle twin towers” ) :
1a p. : https://www.youtube.com/watch?v=ieRrTmcWp0A
2a p. : https://www.youtube.com/watch?v=nrCqhyP4P5Q
Eccolo nella sua performance migliore, a cercar d'intaccare il primato di Jerry Dantana ( Hamish Linklater ) :
https://www.youtube.com/watch?v=yKx0WS6KDLw
5. " News Night with Will McAvoy ", diretto da Alan Poul.
Il 5°, invece, porta la firma di Alan Poul : ed è pura goduria ad ogni controcampo, zoom, picture-in-picture, stacco a nero.
Qui, Don Keefer ( Thomas Sadoski ) scopre ( una volta tanto / di più ) come lavorano altrove :
“ Lo ripeto per la terza volta : abbiamo numerose fonti che ci confermano che...”
“...che ha parlato alle Rette Figlie dell'Eccellenza Jihadista “
“ Il suo riferimento al compenso si è rivelato esatto “
“ Me lo sono inventato quel cazzo di nome!, David! Non esiste l'Associazione delle Rette Figlie dell'Eccellenza Jihadista!, ma come cazzo lavorate?!, avete fatto una ricerca ? “
“ L'ho fatta io, e ho trovato 17 risultati “
“ E' il vostro stesso pezzo che viene ripreso e rimbalza, coglione ! “.
6. " One Step Too Many ", diretto da Julian Farino.
Brain Storm ( Mac, Jim Harper ( John Gallagher, Jr. ), Dantana, Sloan Sabbith ( Olivia Munn ) e Don :
Mac : Non ci credo neanch'io, come non credo a Babbo Natale ma...se vedessi otto renne volare lo metterei nel notiziario.
Jim : Non avete visto le renne volare : avete parlato con qualcuno che dice di averle viste.
Dantana : Ma abbiamo qualcuno che ha twittato sulle renne, e un terzo tetimone che ha intervistato le vittime delle renne, e una fonte riservata di alto livello che ha confermato che in quel posto, in quella data, le renne hanno volato.
Sloan : Non è importante ma Babbo Natale ha nove renne.
Don : Rudolph !
Jim : Per te hanno utilizzato il Sarin ?
Dantana : Si
Jim : Sui civili.
Dantana : Si.
Don : Dasher, Dancer, Prancer...
Jim : Cosa fai ?
Don : Ah...mentre rifletto su quanto ho sentito faccio una verifica sul numero delle renne.
Dialogo ''ioneschiano'' che troverà nell'ultimo episodio un suo degno compare, quando Reese Lansing ( Chris Messina ) avrà questo scambio di battue con Charlie, dopo che questi ha da poco preso la decisione di non dimettersi, essendo tutta colpa di -spoiler- Jerry Dantana :
- Non accetto le vostre dimissioni.
- Non ci dimettiamo.
- Va bene...ma ti sorprenderò prendendo la giusta decisione non accettando le vostre dimissioni.
- Non intendiamo presentarle.
- Non c'entrano i profitti. E' una pessima decisione in termini di affari, ma è quella giusta. Sto facendo la cosa giusta.
- Non c'è una cosa giusta da fare. Ho già deciso che resteremo.
- La cosa sbagliata sarebbe accettare le vostre dimissioni.
- Non è un'opzione perché non le presenteremo.
- La storia dovrebbe riportare che ho agito in modo onorevole.
- Non c'è davvero modo di saperlo...!
Intermezzo : un poco di disdascalica didattica preparatoria ( Sorkin's-McAvoy's Speach / III ) :
--- i vostri rubinetti hanno guarnizioni che evitino che l'acqua filtri dai raccordi. Si chiamano O-Ring. Ce ne sono di giganteschi, che impediscono all'idrogeno pressurizzato di fuoriuscire dai razzi booster a propellente solido che spingono lo Shuttle oltre l'atmosfera. Gli O-Ring erano stati testati in ogni possibile condizione tranne una : il freddo. Non li avevano testati per funzionare col freddo. Perché farlo ? I lanci avvenivano sempre dal sud della Florida, quando mai lì fa freddo ? Il 28 Gennaio dell'86 un'ondata di gelo abbassò di colpo la temperatura notturna a 18° fahrenheit. Ora si sa che gli O-Ring smettono di lavorare sotto i 40. Perciò, 73 secondi dopo il decollo il Challenger si trasformò in una bomba ed esplose.
7. " Red Team III ", diretto da Anthony Hemingway.
Bisogna ammetterlo, il colpo di scena di questo 7° episodio ( in pratica il penultimo - prima del doppio episodio finale -, in perfetto stile Game of Thrones ) è formidabile : l'azione legale contro la ACN ( Atlantic Cable News ) non è (solo) del governo, ma pure del truffaldino produttore esecutivo della sede di Washington D.C., che la intenta per licenziamento senza giusta causa.
Cos'è che ha/veva appena detto Charlie ? Si, abbiamo un problema. Una serie di sfortunati eventi...
Uno schiaffo ( vendetta personale di un agente segreto contro una disattenzione colposa ), un trauma cranico ( inattendibilità del testimone ), lieve alzheimer del generale Stanislao Stomtonovich ( Stephen Root, gran caratterista : già in BoardWalk Empire, Fargo, Californication, True Blood, Louie, the West Wing, Pushing Daisies...) incrementato a dismisura dal montaggio criminogeno di Dantana :
“ Cosa sostiene che abbiamo fatto ? “
“ Che abbiamo estrapolato dal contesto “
“ Il filmato originale non viene modificato al di fuori del contesto “
“ Gliel'ho detto “
“ E che cosa ti ha risposto ? “
“ Che mi avrebbe ammazzato...”.
Alla fine è sempre e solo una questione di Football vs. Soccer. E di un'opera d'arte [ Jenny Holzer style ( ah ma un giorno riuscirò a scrivere qualcosa su BackTrack/CatchFire : http://www.thegreatgodpanisdead.com/2013/04/obscure-art-movies-catchfire-aka.html, che per esempio qui l'ho solo sfiorato : //www.filmtv.it/film/7303/tre-donne/recensioni/725041/#rfr:user-47656 ) : installazioni a led ] all'intuizione ( di Mac ) : il cronosisma che colpisce il cronometro.
Will a Charlie :
“ Era prevista una reazione...”
“...ma non questa : “ Stiamo valutando ogni azione legale a nostra disposizione, comprese quelle relative alla legge sullo spionaggio. Nel frattempo desecreteremo documenti riservati per dimostrare la falsità delle accuse che ci sono state mosse “,
ovverossia : minchia.
Neal Sampat ( Dev Patel ) a Don :
“ C'è un trailer [ del film “the Innocence of Muslim” di Sam Bacile, prodotto da “ quel pastore coi baffi...pazzoide...”, Terry Jones ( il figlio di troia, non il Monty Python ), a questo punto siamo all'11 di Settembre del 2012 ] su YouTube “
“ Ti sembra offensivo [ l'ambasciatore U.S.A. In Libia con altri funzionari statunitensi ( servizi segreti e marines ) morirono per le proteste violente messe in atto nel paese liberato(si) da Gheddafi più di un anno prima ] ? “
“ Per un cineasta senz'altro “.
Grandioso stacco a nero finale s'una leonina Jane Fonda ( Leona Lansing, la Chief Executive Officer di AWM, la società a capo della ACN ) semi-ubriaca a difendere la propria creatura e la sostanziale bravura ed onestà dei prorpi dipendenti scelti.
8. " Election Night, Part I ", diretto da Jason Ensler.
O del tenere alta l'asticella per dire “questo è un fatto”.
9. " Election Night, Part II ", diretto da Alan Poul.
Ed eccolo, il sotto finale parziale di cui parlavo nello spazio dedicato al primo episodio di questa seconda stagione di mezzo di "the NewsRoom" : avevo promesso che della sottotrama di Maggi in Africa ( " Sii più specifica ! " : Uganda ) non avrei più parlato, e mantenuta promessa è stata. Mi limito da asettico cronista a riportare una conversazione catturata di straforo, tra Jim e Maggie:
--- Sei tornata nell'edificio.
--- Lui è morto e io sono viva.
--- Io lo terrei bene a mente.
E poi, ci sono dialoghi come questo che, a un anno di distanza, completa l'invettiva di McAvoy posta all'inizio della prima stagione, e lo fa spostando leggermente il baricentro prima di sferrare un colpo che ha come obbiettivo un destinatario più preciso, invece della sventagliata di Missione Civilizzatrice del prologo che ne aveva un po' per tutti ( per tutti i componenti del sistema bipartitico statunitense...), ovvero la sua parte politica, i Repubblicani.
Su richiesta dello stesso McAvoy una candidata di centro-destra - la portavoce del tour di Mitt Romney, Taylor Warren ( Constance Zimmer : Boston Legal, Entourage, House of Cards ), che per un tratto ha viaggiato con Jim e la di lui temporaneamente collega Hallie Shea ( Grace Gummer - sorella di Mamie ( the Ward ) e figlia di Meryl Streep ) - lo incalza :
--- L'anno scorso hai rivelato in diretta la tua fede politica.
--- E' vero, mi sono identificato come repubblicano perché pensavo fosse giusto rivelarlo agli spettatori, vista la cronaca che stavo facendo.
--- Una cronaca culminata con te che definisci il Tea Party i Talebani d'America.
--- Si.
--- E nel mezzo della cronaca c'era una rovente accusa ai repubblicani.
--- L'esatto opposto. Era una rovente accusa a coloro che non sono repubblicani.
--- Ma chi può dire chi lo è e chi non lo è ?
--- Quella sera l'ho detto io.
--- Mi chiedo, con tutto il rispetto : ti definisci un repubblicano in modo da avere credibilità quando attacchi il partito ?
--- No, mi definisco repubblicano perché lo sono. Credo nelle soluzioni di mercato e credo nella realtà di natura pratica, e nella necessità di difenderci da un mondo pericoloso, e questo è tutto. Il problema è che ora devo risultare omofobo. Devo tenere il conto di quanto spesso la gente va in chiesa. Devo negare dei fatti e credere che la ricerca scientifica sia inattendibile. Devo pensare che i poveri siano tali per loro scelta [ a questo punto lei assume quasi le sembianze espressive di Giorgia Meloni, la faccia che fa è impagabile ]. E devo possedere uno splendido senso d'inferiorità tale da farmi temere l'istruzione e la razionalità. Nel ventunesimo secolo. Ma soprattutto, il nuovo, principale requisito, per non dire l'unico requisito, è che debba odiare i democratici. E devo odiare Chris Christie per non aver sputato al Presidente quando è sceso dal suo Air Force One. Il sistema bipartitico è cruciale per l'intera operazione. C'è onore nel far parte di una leale opposizione. E io sono repubblicano per gli stessi motivi per cui lo sei tu. Per cui spero che la tua voce si faccia più forte nei prossimi quattro anni.
Outro : Aaron Sorkin scrive Come Se Non Ci Fosse Un Domani, il suo narrare è perfetto ( troppo ? ), e "intellettualmente grandguignolesco" [ un po' quel che accade, con più pomposa grandeur shakespeariana, in "House of Cards" ( remake della miniserie britannica di metà anni '90, un adattamento di A.Davies sul romanzo di Michael Dobbs ) di Beau Willimon, showrunner quasi assoluto ( con zampino-impronta iniziale di D.Fincher ) ], e finisce per rispecchiare concretamente un'utopia (im)possibile [ sia per l'isola-mondo che rappresenta ( la crew della casa bianca, la crew di uno spettacolo televisivo, la crew di una rete all news ), sia per come la rappresenta ], e per questo non chiedo mica una sua realizzazione in terra...ma che per lo meno ce ne facciano sentir l'odore, qui nel mondo della fantasia...
Ok, dite quello che volete, ma - rimanendo all'informazione televisiva, che per quanto riguarda quella stampata è un altro discorso ancora - Santoro, Travaglio, Mentana, Guido Meda [ p.s. : non per i prossimi 4 ma 7 anni, io in Magalli ( c'ho le prove : //www.filmtv.it/playlist/48022/melange--13-opinione-concisa-13-racconto-abbozzato-13-qb-a-r/#rfr:none ) ho sempre creduto : " Se sei uno che vale tre, e con il politico lottizzato di turno a cui t'appoggi il tuo valore sale a sei, con l'uscita di turno del tuo politico, tu che vali tre e sei stato portato a sei...ora non varrai più sei, ma nemmeno tre : adesso passi direttamente a zero, scompari. " :
se non è un discorso d(all)'alto profilo presidenziale questo ] a me garbano. E poi almeno uno di loro è Prodiano. E chissà, magari almeno uno di loro avrebbe scelto, come Charlie e la sua squadra, Mac, Will, e tutti gli altri, di non mandare in onda con un anticipo di due giorni su tutta la concorrenza lo scoop riguardante lo scandalo Petraeus in favore di quell'altra notizia, che rimaneva essere più utile anche se solo per un esiguo numero ridotto di elettori : di qualunque notizia si trattasse, qualunque notizia fosse, perché, ora come ora, sinceramente, non è che me la ricordo... Ecco : appunto.
Codice giallo, Maggie. Clic.
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Per un ulteriore approfondimento dei temi trattati in questa pagina (licenziata il gennaio del 2015 e modificata per l'occasione in infinitesima parte) si vedano i commenti in coda a : //www.filmtv.it/post/30892/in-serie--un-mash-up--recap--the-syntax-trap-an-exfiltration/#rfr:user-47656
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