6 stagioni - 27 episodi vedi scheda serie
Quando pensi di aver visto tutto, quando ti rassegni a cercare uno spunto di riflessione sul piccolo schermo con il lanternino..è in quel momento che arriva Black Mirror. Come un pugno in faccia. A cominciare dal primissimo episodio, prima serie, un tripudio di grugniti, umori corporei, dimensioni distopiche e vite intrappolate nelle profondità dell'iride. L'umorismo non è nero, è buio pesto, eppure ci si diverte, ci si commuove. Poi si cambia registro, per poco, c'é il tempo per riflettere e monta di nuovo la marea.
Probabilmente la serie antologica dal peso specifico più rilevante che abbia mai illuminato, a modo suo, l'angolo televisione. Sarebbe riduttivo imbrigliare Black Mirror in un format qualsiasi, è persino sbagliato affermare che l'argomento in questione sia la tecnologia con i suoi effetti devastanti; è solo il primo strato della torta. Uno specchio, non per altro.
Vale la pena spendere due parole per quanto riguarda gli episodi, nel singolo. Ne troverete uno che vi colpirà, che resterà con voi per molto tempo, se vi lascerete trasportare. Ci sono anche dei riempitivi, sempre gradevoli, mai casuali. L'esecuzione è altalenante in base alla regia ma l'idea (LE idee, signori!) si prendono tutta la scena a mani basse e i picchi, quelli legittimano anche le storie brevi meno riuscite. Black Mirror doveva esistere, in una maniera o nell'altra.
Mi concederete anche una nota personale; avevo pianto una sola volta davanti all'arte della finzione, prima di quel capolavoro (ho quasi dimenticato come si scrive "capolavoro") che è San Junipero, terza stagione, episodio 4. Qualche volta, il grande schermo, lo meriterebbe qualche piccolo, splendido frammento lungo 60 minuti.
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