12 stagioni - 135 episodi vedi scheda serie
Nel 1962 Monsignor Howard incontra il dottor Arden quando il manicomio era un ospedale per curare pazienti affetti da tubercolosi. Arden gli racconta che sta lavorando su un gene ma non può proseguire i suoi studi perché l’ospedale diventerà presto un manicomio. Nel 1964 una madre lascia la figlia Jenny al manicomio, perché crede che abbia ucciso un amico e accusato un fantomatico “uomo con la barba e una giacca marrone”. Suor Jude ha sempre desiderato un reparto per bambini, ma non c’è e suggerisce alla madre di pregare. A suor Mary Eunice viene affidato il compito di controllare la bambina e le racconta di quando è stata umiliata durante una festa in piscina: lei si aspettava che gli ospiti della festa si buttassero nudi in piscina dopo essersi tolti gli accappatoi, ma scopre che lei è l’unica nuda. Più tardi Jenny uccide l’intera famiglia e, quando la polizia le chiede chi li ha uccisi, lei racconta ancora la stessa storia dell’uomo con la barba e la giacca marrone. Lana si sveglia felicemente in un letto, accanto ad una foto di Wendy. Finché non vede il dottor Thredson che cucina la colazione. Lui le racconta di essere orfano e di non aver mai ricevuto affetto. Inoltre le racconta di quando era uno studente di medicina e della prima volta che ha scuoiato un cadavere che gli ricordava sua madre. Ma, schifato dall’odore di formaldeide, inizia a fare tale pratica solo su vittime vive. Kit chiama Thredson per raccontargli che Grace ha visto Alma e lo chiama bugiardo quando il medico gli nega ogni aiuto futuro. Poi scopre che Lana ha cercato di scappare, tagliando la catena. Indossa la maschera e si prepara a punirla. Ammette che quando Kit è stato arrestato lui era presente e di aver sentito dire da Lana che il suo obiettivo era quello di scoprire il più possibile sul killer. Monsignor Howard viene chiamato in ospedale per dare l’estrema unzione ad un paziente sfigurato, con sintomi di tubercolosi. Quando entra nella stanza riconosce Shelley e la soffoca con il rosario per nascondere ogni maltrattamento avvenuto nel manicomio. Dunque va da Arden e chiede cosa sta combinando. Il medico gli mostra un nuovo soggetto, Spivey, che era stato colto in flagrante a spiare suor Mary mentre faceva il bagno. Arden dice al monsignore che i suoi studi serviranno per salvare le persone; infine gli dice di cacciare suor Jude. Sam Goodman chiama suor Jude e le comunica che ha scoperto che Arden era in realtà Hans Grüper. Ma ha bisogno di un’impronta digitale dell’uomo per confermare. La suora si lamenta con Monsignor Howard del comportamento di Arden, ma il prelato le comunica che è stata trasferita a Pittsburgh, in un centro di recupero per ragazze sbandate. Suor Jude allora chiede a suor Mary di portarle una bottiglia di cognac e due bicchieri puliti. La suora beve con Arden un’ultima volta per far sì che l’uomo lasci un’impronta sul bicchiere. Nel frattempo, suor Mary, risponde al telefono di suor Jude fingendosi lei con Sam Goodman. Va al suo appartamento. Suor Jude si reca da Goodman e lo trova in fin di vita, in un lago di sangue, con una ferita nel collo. Con un ultimo sforzo riesce a dire a suor Jude che è stata una sua consorella a ferirlo. Suor Mary mostra a Arden le prove che dimostrano che lui è in realtà Grüper, aggiungendo che si è riservata alcune prove per “sicurezza”. Nel 2012 la polizia arriva a Briarcliff e trova tre corpi mascherati che pendono dal soffitto. Trovano poi il corpo di Leo e un braccio che tiene un cellulare che squilla. L’agente risponde e lo stesso individuo che ha chiamato il 911 dice che lui ha ucciso solo le tre persone nell’atrio. Dopo aver scoperto che Leo era in luna di miele, iniziano a cercare la moglie. Altrove, Bloody Face è in compagnia di Teresa, legata ad un tavolo.
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