Agents of S.H.I.E.L.D.

Agents of S.H.I.E.L.D. prende spunto dal film The Avengers di Joss Whedon per portare sul piccolo schermo l’universo espanso dei supereroi Marvel.
La storia inizia subito dopo la battaglia dei Vendicatori a New York contro gli alieni invasori condotti da Loki, fratellastro di Thor, alla conquista della Terra. Tornato in attività dopo gli eventi di New York, l'agente Phil Coulson assembla un team di specialisti scelti tra gli agenti S.H.I.E.L.D. per investigare sui casi che coinvolgono creature dai poteri straordinari. L’agente Coulson e il gruppo scoprono ben presto però di avere a che fare con una grave minaccia capace di stravolgere per sempre lo S.H.I.E.L.D.

Agent of S.H.I.E.L.D. - Di cosa parla

Nonostante sia pienamente inserita nel Marvel Cinematic Universe, la serie Agents of S.H.I.E.L.D. possiede un’identità narrativa autonoma che può essere liberamente seguita anche da chi non è esperto del mondo Marvel. La squadra allestita dall’agente Coulson è a tutti gli effetti un team di pronto intervento che tenta di gestire l’equilibrio esistente tra gli abitanti della terra e tutto ciò che di fantascientifico o alieno rappresenti una minaccia.
In Agents of S.H.I.E.L.D. la gestione delle informazioni e della loro segretezza o diffusione è centrale nella riuscita delle missioni e nella protezione delle persone innocenti. Il riferimento più che palese alle tecniche di intelligence anti-terrorismo, colloca la serie in una posizione di urgente attualità, mutuando dalla realtà storica la sensazione di costante minaccia nella quale vivono immersi i protagonisti. In un universo dominato da supereroi gli agenti dello S.H.I.E.L.D. si distinguono per essere totalmente privi di super poteri ma dotati di eccellenti capacità e specifiche competenze nelle rispettive specializzazioni, sempre però contenute nello spettro “umano” delle possibilità.
Proprio questo aspetto “umano” che di norma l’universo Marvel pone in un gradino evolutivo inferiore rispetto al pantheon dei supereroi, nella serie acquisisce un’importanza fondamentale circa la riflessione sul bene e sul male e la necessità – giusta o sbagliata - di nascondere alla gente comune i mezzi con i quali il fine viene raggiunto. Una componente etica e morale che condiziona le azioni dei protagonisti dotandoli di maggiore spessore drammatico.
L’agente Phil Coulson è sostenuto da una valida squadra di specialisti, come detto, senza poteri. C’è il soldato Ward, ottimo tiratore e bravo nella lotta corpo a corpo; Melinda May, pilota; Skye, affascinante hacker capace di infiltrarsi in qualsiasi rete informatica; la coppia formata da Jemma Simmons e Leo Fitz: lei scienziata, biologa e specializzata nell’analisi della scena del crimine; lui esperto d’armi che per il gruppo svolge la funzione appartenuta a Q, il personaggio che fornisce i gadget tecnologici a James Bond.
Agents of S.H.I.E.L.D. si può infatti considerare una serie capace di mutuare le caratteristiche action che appartengono alle storie dell’agente 007 fondendole con l’analisi investigativa propria della serie televisiva N.C.I.S.
Senza scordarci però che ci troviamo in una serie Marvel: anche in questo caso il ricorso all'ironia e alle digressioni leggere bilancia la tensione della componente action in un intrattenimento sempre di buon livello, di grande ritmo, trasversalmente fruibile da un’eterogenea platea di spettatori. Una caratteristica ben radicata nella strategia produttiva di Joss Whedon, creatore della serie.

MCU (Marvel Cinematic Universe)

La serie Agents of S.H.I.E.L.D. è posta in piena continuity all’interno del MCU: molto spesso gli eventi dei film condizionano gli eventi della serie e viceversa. La caratteristica transmediale del MCU apre scenari del tutto nuovi per la fruizione dello spettacolo, intersecando televisione e cinema, fumetto e videogiochi per un’esperienza totalizzante e più appagante per lo spettatore.
L’episodio Il pozzo è stato il primo episodio inserito nella MCU e si svolge dopo gli eventi di Thor: The Dark World. Un altro tie-in si trova negli episodi La fine del principio e E gira, gira, gira..., legati agli eventi di Captain America: The Winter Soldier.
Questi eventi hanno portato a una profonda modifica alla serie stessa quando dagli episodi autoconclusivi iniziali, funzionali alla presentazione dei personaggi, la scrittura della serie si è evoluta in una narrazione più stratificata. Gli episodi della seconda stagione Ombre e Ciò che seppelliamo, presentano dei flashback con protagonista Hayley Atwell nei panni di Peggy Carter e si collegano con la serie televisiva Agent Carter.
L'episodio Quella sporca mezza dozzina ha la funzione di vero e proprio prologo di Avengers: Age of Ultron, mentre l’episodio Cicatrici chiude le vicende del film mostrando le conseguenze degli eventi.
T.A.H.I.T.I. è l’episodio che ha tenuto a battesimo l’ingresso nel MCU della razza aliena dei Kree, presenti nel film Guardiani della Galassia e inaugura una linea narrativa che introduce la razza degli Inumani nel MCU. Nella terza stagione esordisce la squadra dei Secret Warriors con personaggi ispirati al fumetto omonimo, le cui vicende iniziano dopo la storia del film Ant Man.
Joss Whedon ha dichiarato che la serie viene realizzata parallelamente alla produzione dei film e inserendosi narrativamente tra un film e l’altro. I produttori della serie Agents of S.H.I.E.L.D. hanno ottenuto di poter leggere in anticipo le sceneggiature dei prossimi film della MCU così da poter plasmare una storia coesa al resto dell’Universo Marvel e in grado di svilupparsi fino alla fine della terza stagione.