Dopo il massacro del cinematografo, Howard Stark si presenta alla sede dell'SSR rivelando a Peggy, Jarvis, Thompson e Sousa che il gas responsabile del fatto, il "Midnight Oil", originariamente progettato per diminuire il fabbisogno di sonno nei soldati, si è rivelato un fallimento in quanto provoca raptus di follia omicida ed è stato usato senza il suo consenso durante la guerra, divenendo determinante nel massacro di Finow. Uno dei pochi superstiti dell'evento, Johann Fennhoff (vero nome di Ivchenko), si è poi unito a Leviathan in cerca di vendetta. L'SSR prepara quindi un piano per attirare Fennhoff allo scoperto annunciando l'innocenza di Stark in una conferenza stampa. Lo psichiatra tuttavia, tramite uno stratagemma, riesce ad ingannare gli agenti e rapire il miliardario e costringerlo tramite ipnosi, a pilotare un aereo carico di "Midnight Oil" sopra Times Square in occasione della prima Giornata della Vittoria. Dal momento che l'SSR arriva troppo tardi per impedire il decollo di Stark, Jarvis si offre volontario per inseguirlo e abbatterlo prima che raggiunga la città. Intanto Peggy affronta Dottie in un estenuante corpo a corpo riuscendo a scaraventarla dalla finestra ma Dottie sopravvive alla caduta e riesce a fuggire. Fennhoff tenta la fuga cercando di costringere Sousa a uccidere Thompson ma l'agente, munito di tappi per le orecchie, lo raggira fingendosi in balia della sua ipnosi per poi neutralizzarlo con un colpo alla testa. Peggy, messasi in contatto radio con Stark lo risveglia dall'ipnosi impedendo l'attacco terroristico. Tempo dopo, Stark decide di distruggere tutte le sue armi, Peggy va a vivere insieme a Angie in una delle ville dell'amico miliardario e Jarvis affida alla ragazza la fiala con il sangue di Captain America che essa butta prontamente nell'East River, finalmente libera dal peso della perdita e pronta ad andare avanti con la sua vita.
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