Possiamo davvero essere seguiti in ogni nostra azione? Fino a che punto possiamo sentirci al sicuro nella nostra privacy? Se ci fosse un’intelligenza artificiale in grado di esercitare un indipendente controllo dall’alto, come cambierebbe la nostra vita?
Person of Interest pone al centro dello sviluppo queste diatribe aggirandosi tra fantascienza e crime drama, tra intrighi, indagini di puntata e azione, con concetti etici con i quali confrontarsi.
Person of interest - Di cosa parla
New York, John Reese (Jim Caviezel) è un ex agente della Cia in procinto di suicidarsi a causa dei sensi di colpa che lo attanagliano, quando viene convinto a collaborare con il misterioso miliardario e genio dell’informatica Harold Finch (Michael Emerson) allo scopo di prevenire i crimini in autonomia, e all’insaputa delle forze dell’ordine, prima che questi accadano.
Per poter conseguire questo ambizioso fine, Finch ha inventato un software che utilizza un complicato metodo matematico per riconoscere i più comuni delinquenti, così come le più potenti organizzazioni criminali, prima che possano compiere un crimine. A volte tuttavia questi calcoli riescono a segnalare anche solo quella che sarà la vittima designata.
Per riuscire nella loro missione, faranno affidamento su un’avanzata intelligenza artificiale, denominata la Macchina, sulle capacità tattiche di Reese e sulle smisurate risorse economiche a disposizione di Finch.
I personaggi
I due personaggi principali della serie sono John Reese (Jim Caviezel) e Harold Finch (Michael Emerson).
John Reese è un ex agente della Cia che accetta di lavorare con Harold Finch per prevenire i crimini violenti e, grazie a questo incarico, trova una nuova ragione di vita. È addestrato per utilizzare parecchie armi e conosce le migliori tecniche di combattimento, ma prima di tutto possiede una spiccata sensibilità che gli consente di svolgere al meglio il suo lavoro.
Harold Finch è invece un ingegnere miliardario molto riservato, creatore dell’intelligenza artificiale in grado di indicare in anticipo le vittime o i carnefici di un atto violento; in seguito a questa invenzione, recluta John Reese per prevenire sul campo i crimini premeditati.
Attorno a loro gravitano altri personaggi con ruoli determinanti.
Joss Carter (Taraji P. Henson) è una detective del NYPD inizialmente intenzionata ad arrestare Reese, ma una volta capite le motivazioni a capo delle sue azioni decide di collaborare con lui.
Lionel Fusco (Kevin Chapman) è un detective della sezione omicidi; pur essendo un collaboratore di Reese non è a conoscenza dell’esistenza della Macchina.
Root (Amy Acker) è un hacker, con una gioventù problematica alle spalle e con una vera e propria ossessione per la Macchina realizzata da Harold Finch.
Sameen Shaw (Sarah Shahi) è un agente speciale impegnata nello sventare le minacce terroristiche che la Macchina segnala.
Il cast
Jim Caviezel, che interpreta il protagonista John Reese, è un affermato attore hollywoodiano; il film più noto che l’ha visto coinvolto è indubbiamente La passione di Cristo di Mel Gibson nel quale ricoprì il ruolo di Gesù. Michael Emerson, che ha il fondamentale ruolo di Harold Finch, suddivide il suo impegno… Vedi tutto
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Jim Caviezel
John Reese
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Michael Emerson
Harold Finch
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Kevin Chapman
Lionel Fusco
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Amy Acker
Root
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Taraji P. Henson
Joss Carter
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Sarah Shahi
Sameen Shaw
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John Nolan
John Greer
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Enrico Colantoni
Carl Elias
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Robert John Burke
Officer Patrick Simmons
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Paige Turco
Zoe Morgan
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Guida agli episodi
Produzione e ricezione
La produzione di Person of interest ha coinvolto diverse personalità di spicco, tra le quali Jonathan Nolan e Greg Plageman (sceneggiatore della serie NYPD Blue), entrambi anche showrunner della serie, e J.J. Abrams (ideatore di Lost e affermato regista, tra gli altri, di Star Wars, il risveglio della forza).
Tra le case di produzione coinvolte figura la major hollywoodiana Warner Bros.
Il soggetto è firmato da Jonathan Nolan, fratello del regista Christopher Nolan (Interstellar, Il cavaliere oscuro), che sviluppò l’idea durante la stesura dello script de Il cavaliere oscuro; trattandosi della sua prima esperienza in una serie televisiva, decise di farsi affiancare da Greg Plageman che lo aiutò a ridurre l’episodio pilota e a distribuire parte del contenuto nell’arco della prima stagione.
La serie ha ottenuto un buon successo di pubblico, arrivando a superare negli Stati Uniti i sedici milioni di spettatori nel corso della seconda stagione, e parecchi pareri positivi da parte della critica, anche se su Metacritic, la prima stagione ha una media voto non eccelsa di 66/100 sulla base di ventisei pareri.
Può contare inoltre su importanti sostenitori, non ultimo il premio Nobel per l’economia Paul Krugman che l’ha definita «formidabile».
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione è stata trasmessa negli Stati Uniti da Cbs dal 22 settembre 2011 ed è approdata in Italia in prima visione sul canale pay Premium Crime dal 27 aprile 2012; in chiaro è stata proposta da Italia 1 a partire dal 16 settembre 2012.
Negli Stati Uniti, il primo episodio è stato visto da oltre tredici milioni di spettatori facendo poi segnare un costante crescendo durante l'annata conseguendo una media finale superiore ai quattordici milioni di spettatori a episodio.
Dal primo settembre 2015 è disponibile sulla piattaforma streaming Netflix.
Consta di ventitré episodi della durata di circa 45 minuti ciascuno ed è disponibile sia in dvd (box da sei supporti) che in blu-ray (box da quattro supporti).
Stagione 2
La seconda stagione è stata trasmessa negli Stati Uniti da Cbs dal 27 settembre 2012 ed è arrivata in Italia in prima visione sul canale pay Premium Crime dal 28 novembre 2012; in chiaro è stata proposta da Italia 1 a partire dal 10 luglio 2013.
Forte del gradimento della prima stagione, l’episodio di apertura ha raccolto negli Stati Uniti oltre quattordici milioni di spettatori per una media finale di stagione superiore ai sedici milioni.
Dal primo settembre 2015 è disponibile sulla piattaforma streaming Netflix.
È costituita da ventidue episodi della durata di circa 45 minuti cadauno.
Stagione 3
La terza stagione è stata trasmessa negli Stati Uniti da Cbs dal 24 settembre 2013 ed è arrivata in Italia per la prima volta sul canale pay Premium Crime dal 16 febbraio 2014; successivamente è stata proposta in chiaro da Italia 1 dal 7 luglio 2014.
Negli Stati Uniti ha esordito con circa dodici milioni di telespettatori arrivando ad avere una media stagionale di quattordici.
Dal primo settembre 2015 è disponibile sulla piattaforma streaming Netflix.
Consta di ventitré episodi della durata di circa 45 minuti ciascuno.
Stagione 4
La quarta stagione è stata trasmessa negli Stati Uniti da Cbs dal 23 settembre 2014 ed è stata proposta per la prima volta in Italia dal canale pay Premium Crime dal 18 gennaio 2015; in chiaro è passata su Italia 1 dal 27 novembre 2015.
La quarta stagione ha visto scendere ulteriormente il seguito negli Stati Uniti partendo con 10,5 milioni di spettatori e arrivando ad avere una media stagionale di poco superiore ai dodici.
Dal 30 dicembre 2015 è disponibile sulla piattaforma streaming Netflix.
È formata da ventidue episodi della durata di circa 45 minuti ciascuno.
Stagione 5
La quinta, e ultima, stagione ha esordito negli Stati Uniti sul network Cbs il 3 maggio 2016 mentre in Italia è trasmessa per la prima volta dal canale Premium Crime, appartenente al pacchetto pay di Mediaset Premium, dal 18 settembre 2016.
Negli Stati Uniti, il primo episodio è stato seguito da 7,35 milioni di telespettatori, il miglior dato dell'intera annata, l'ultimo in assoluto da 6,5 milioni.
Tra le guest di stagione, compaiono Carrie Preston, presente nella serie True blood e moglie dell’attore protagonista Michael Emerson, Annie Parisse (Vinyl e The following), Wrenn Schmidt (Boardwalk empire e Outcast), John Nolan, zio del regista Christopher Nolan e del creatore della serie in oggetto Jonathan Nolan, ed Enrico Colantoni (Veronica Mars e Stigmate).
La stagione è composta di tredici episodi della durata di circa quarantacinque minuti ciascuno.
Commenti (1) vedi tutti
Se riesci a finire la prima serie, ti coinvolgerà la seconda. Purtroppo, come da manuale, il #meetoo entra di prepotenza dalla terza serie ed i personaggi femminili introdotti rovinano tutto (non che quelli maschili fossero comunque credibili)
commento di Sladkii