Tara è moglie e madre di famiglia, ma non solo: affetta da disturbo dissociativo dell’identità, manifesta personalità multiple che spuntano all’improvviso nei momenti di maggiore difficoltà psicologica. Il marito, i figli e la sorella sono più o meno abituati alla situazione e adottano delle regole predeterminate insieme all’analista per interagire con gli alter ego di Tara.
United States of Tara - Di cosa parla
United States of Tara nasce da un’idea di Steven Spielberg, che infatti è produttore esecutivo della serie e ha commissionato a Diablo Cody (sceneggiatrice di Juno) la scrittura degli episodi.
Racconta le vicende di Tara Craine, un’artista che lavora in proprio, sposata da tanti anni col marito Max Gregson e madre di due ragazzi: Kate, la maggiore, che ha finito gli studi e sta cominciando a lavorare, e Marshall, adolescente introverso ma brillante, cinefilo e appassionato lettore, che sta terminando le scuole superiori.
Tara ha sempre avuto problemi psicologici in età adulta ma nel momento in cui cominciano le vicende della serie ha concordato con la sua analista di sospendere i medicinali e provare un altro sistema per tenere sotto controllo il DID (Disturbo dissociativo dell’identità). Ha scelto di non contrastare o sopprimere gli alter ego farmacologicamente, ma lasciare che fluiscano all’esterno nei momenti in cui lo vogliono, per poi annotare periodicamente da lucida le sue impressioni registrando dei videoappunti con una telecamera e discutere insieme ai familiari problemi o successi dopo ciascun cambio di identità (transfer).
Ovviamente non sempre la convivenza con gli alter ego è facile per la sua famiglia, perché ogni personalità radicalizza un aspetto del suo carattere, rendendosi in modi diversi difficilmente sopportabile. E così, T. è un’adolescente sessuomane che entra in scena per cercare complicità con la figlia e sedurre il marito; Alice è la tipica casalinga anni cinquanta, tutta casa, chiesa e torte, puritana e ordinata, desiderosa di (nuova) maternità e severa con i figli; Buck infine è un rozzo motociclista ubriacone, reduce del Vietnam, maschilista e irascibile, dal commento pesante e dalla rissa facile.
Nel corso degli episodi l’alternanza di metodi e il presentarsi di nuovi alter ego determinerà un nuovo percorso per Tara, alla ricerca dell’origine del suo disturbo.
Grazie ai diversi sviluppi, il tono della serie è altalenante. Sebbene lo spunto iniziale possa apparire grottesco e i personaggi siano dei tipi sconfinanti nella macchietta, la recitazione di Toni Collette (sempre molto curata) e una sceneggiatura articolata consentono alla storia di non scadere mai nel ridicolo e anzi di alternare momenti quasi comici con pause di riflessione che restituiscono spessore e approfondimento psicologico. Gli sviluppi della seconda e terza stagione, infatti, vanno proprio nella direzione di abbandonare il lato meramente buffo della presenza degli alter ego per tirare le fila della ricerca intima svolta da Tara per arrivare alle origini del suo disturbo.
United States of Tara - I personaggi
Tara è ovviamente il fulcro della serie, insieme a tutti i suoi alter ego. È un’artista e di lavoro fa la decoratrice d’interni in proprio. Ha un ottimo rapporto col marito, più problematico con i figli, soprattutto con la maggiore che è ormai satura dei continui passaggi da un alter ego all’altro. Ha un legame altalenante con la sorella, alla quale è ovviamente affezionata pur essendo spesso oggetto della sua insensibilità.
Gli alter ego di Tara sono inizialmente tre: T., adolescente provocatoria e disinibita, Alice, casalinga anni cinquanta e Buck, reduce del Vietnam. Gli alter ego compaiono sempre in momenti emotivamente molto intensi, come se fossero l’unica scappatoia possibile di Tara per fronteggiare le situazioni difficili. Ovviamente quando scompaiono Tara deve fare i conti con le conseguenze delle loro azioni oltre a dover capire i motivi della loro presenza.
Max è il marito di Tara, paziente ma determinato. Fondamentalmente è lui a tenere le redini della famiglia, cercando di governare gli imprevisti per quanto possibile e di fare da cuscinetto con i figli perché non subiscano troppo la pressione psicologica del disturbo di Tara. Va da sé che non è sempre facile, soprattutto perché deve in prima persona scegliere come affrontare gli alter ego, e mentre aspetta il ritorno di Tara deve anche rimediare ai danni fatti ai figli dalle altre personalità.
Kate è la figlia maggiore di Tara e Max. Ha finito gli studi e mentre cerca una sua strada comincia a lavorare in un fast food. Non è molto bendisposta nei confronti della madre, anzi sicuramente è quella che sopporta meno di tutti l’intera situazione.
Marshall è il figlio minore, studente liceale, grande appassionato di cinema e letteratura e omosessuale dichiarato (e per questo preso in giro da Buck e spesso anche da T.).
Charmaine è la sorella minore di Tara, divorziata: di lavoro fa la rappresentante anche se è sempre in cerca di nuove idee e stimoli. Non è esattamente di supporto alla sorella, sempre convinta di ricevere meno attenzioni e di dover subire le conseguenze del suo disturbo. Non di rado pecca di insensibilità ferendo Tara con le sue azioni.
Il cast
Tara è interpretata da Toni Collette, attrice e cantante australiana versatile e con un lungo curriculum cinematografico e televisivo. Tra i suoi film citiamo Il sesto senso, Velvet Goldmine, Le nozze di Muriel, About a Boy, Mental. Il tour de force di United States of Tara è notevole, perché gli alter ego sono a… Vedi tutto
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Toni Collette
Tara Gregson
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John Corbett
Max Gregson
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Rosemarie DeWitt
Charmaine Craine
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Keir Gilchrist
Marshall Gregson
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Brie Larson
Kate Gregson
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Patton Oswalt
Neil
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Diablo Cody
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Michael J. Willett
Lionel
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Michael Hitchcock
Ted Mayo
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Nate Corddry
Gene Stuart
Guida agli episodi
Produzione e ricezione
La serie è composta da tre stagioni che sono andate in onda inizialmente da gennaio 2009 a giugno 2011 sul canale Showtime. In Italia sono arrivate in prima visione sul canale Mya a fine 2009, per poi passare in chiaro su Canale 5 a giugno 2011.
La serie ha ottenuto una discreta accoglienza, legata principalmente all’interpretazione di Toni Collette, che infatti si è aggiudicata un Emmy nel 2009 e un Golden Globe nel 2010.
Le stagioni
Stagione 1
Nei 12 episodi della prima stagione la situazione familiare, scombussolata dalla presenza degli alter ego, arriva a un punto in cui pur di fare un tentativo Tara decide di tornare a far uso di medicinali, anche in concomitanza con l’arrivo dei suoi genitori. Il tentativo però non ha buon esito, e Tara si rende conto per giunta di aver sviluppato una nuova personalità.
Stagione 2
Anche questa composta di 12 episodi, vede un’iniziale situazione tranquilla turbata dal sospetto che, di tutti gli alter ego, Buck si stia ripresentando saltuariamente. Da questa scoperta nascono nuovi tentativi di fronteggiare gli alter ego, che riescono indirettamente: per scavare nel passato di Tara vengono fuori nuovi alter ego che, per quanto turbino ulteriormente la situazione familiare, finiranno per aggiungere tessere importanti all’intero rompicapo.
Stagione 3
Dopo un ulteriore periodo di quiete gli alter ego di Tara sono tornati, ma nei 12 episodi della terza stagione decide tenacemente di riprendere gli studi universitari e laurearsi, decisa a non farsi spaventare dal suo disturbo. Quando uno dei professori viene a sapere delle personalità multiple decide di provare a scoprirne l’origine e di aiutarla a guarire.
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