3 stagioni - 30 episodi vedi scheda serie
Ideale e riuscito sequel della trilogia cinematografica composta da La casa, La casa 2 e L'armata delle tenebre. Sorprendente, a distanza di tanti anni, la precisa e fedele ricostruzione degli ambienti nonché la stessa commistione dei generi (horror, splatter e commedia).
Sono passati 30 anni dai tempi de La casa 2 (25 da L'armata delle tenebre). Ash (Bruce Campbell) ha dimenticato in parte le brutte avventure ed ora trascorre una esistenza mediocre come commesso all'interno di un centro commerciale. Sotto effetto dell'alcol ed in compagnia di una bella ragazza ha l'infelice trovata di leggere un passo dal Necronomicon ex mortis, ovverosia il libro dei morti, quello per cui (dopo averne letto alcuni passaggi) in passato forze del male hanno posseduto i suoi amici, e la sua ragazza, in una baita sperduta tra i boschi. E di nuovo le oscure potenze infernali si manifestano per reclamare corpi da possedere e violenze da perpetrare contro Ash e i suoi nuovi alleati, tra i quali Pablo e Kelly. Si rende necessario tornare al capanno nel quale tutto è cominciato e pareggiare i conti con il libro infernale...
Incredibile serie che non lesina colpi bassi proponendo scene decisamente estreme per il format televisivo raggiungendo l'apice nel sesto episodio Il killer dei killer, dove all'interno di un locale di scatena una vera e propria mattanza, alla quale non fuggono i commessi ed un giovane adolescente nascosto nella toilette.
Il contrasto tra dialoghi e momenti surreali quando non (volutamente) ironici e la violenza esibita alla massima potenza rispetta in pieno il tenore della trilogia alla quale i produttori hanno guardato con riverenza e totale rispetto. Al punto che l'episodio 8 (Cenere alla cenere) ripropone con accuratezza tutti gli elementi presenti ne La casa 2 (la panca che batte contro la baita, l'orologio a muro e la testa di cervo imbalsamata, il capanno degli attrezzi ed il magnetofono) facendo di questo episodio (il migliore in assoluto) una sorta di sequel/remake esattamente come La casa 2 lo era de La casa.
Il notevole ritmo della serie è reso particolarmente frenetico dalla sintesi degli episodi che oltre ad essere limitati di numero (solo 10) ad eccezione del primo (40 minuti) ed ultimo (33 minuti) durano circa 25 minuti.
Oltre alla cura con cui le riprese sono state confezionate (fotografia, effetti speciali e regia) la prima stagione di Ash vs evil dead si distingue per il macabro e irriverente taglio stilistico che ci riporta indietro di 25 e più anni, facendoci nuovamente sentire spettatori (meravigliati di fronte ad una regia estremamente vivace) in una sala cinematografica poco affollata. Infatti per apprezzare in pieno l'operazione è quasi fondamentale essere di quella generazione ed avere, quindi, ben presente il trittico (di pellicole) prese qui a riferimento.
Una sorpresa dunque, resa ancora più accattivante dalla regia di Raimi (limitata al primo -e più lungo- episodio) e dal ritorno di Campbell -nei panni di Ash- che si prende divertentemente in giro per l'avanzare dell'età. Da segnalare che, ancora oggi, Ash nella edizione italiana ha qui il solito timbro di voce offerto -già ai tempi delle uscite in sala- dal grande Michele Gammino, doppiatore con un trascorso (non indifferente) come attore particolarmente presente nelle commedie sexy di fine Anni '70.
Ash vs evil dead è stato distribuito anche in home video sottoforma di Dvd (purtroppo assente la versione bluray) dalla 20th Century Fox in un pregevole cofanetto a due dischi contenente i dieci episodi nel formato anamorfico 1.78:1 e con traccia italiana dolby 5.1 (e non 2.0 come riportato in custodia). Notevole il reparto extra poiché ogni singolo capitolo presenta un audiocommento sottotitolato in aggiunta ad uno speciale di circa 15 minuti (Nel mondo di Ash) e due concisi servizi (Come uccidere un deadite e Ash: il meglio di...).
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