3 stagioni - 30 episodi vedi scheda serie
Bentornati a CASA. Il ritorno in forma di serie tv ha stupito e soddisfatto per la sorpresa, unita all'effetto nostalgia, per i devoti della coppia ben assortita Raimi-Campbell. Con qualche ripetitività e riduzione di budget dalla seconda stagione, compensate da una durata esigua, ha mantenuto costante il divertimento fino alla terza stagione.
Bentornati a CASA. Il ritorno in forma di serie tv ha stupito e soddisfatto per la sorpresa, unita all'effetto nostalgia, per i devoti della coppia ben assortita Raimi-Campbell. Quest'ultimo, definito dagli addetti ai lavori il miglior "reverse actor" in circolazione ad Hollywood, si rivela definitivamente anche il più sottovalutato in circolazione, un po' come lo fu Ralph Meeker di UN BACIO E UNA PISTOLA di aldrichiana memoria, Michael Ironside o qui da noi Gianni Cavina. Tra gli inevitabili in joke c'è la possibilità, nella prima stagione, per una prima volta finalmente, di poter assistere ad una raffigurazione del male che insegue alla velocità di un moderno drone (o di una raimiana "shackycam"). Sempre in un episodio della prima stagione, è notevole il demone che appare ad intermittenza in casa del filologo linguistico. Il tutto termina come Raimi avrebbe più o meno voluto per L'ARMATA DELLE TENEBRE, ovvero l'epilogo tinto di satira teologica, cosa che i produttori USA non concessero mai a film mainstream, finchè non ci fu - riconosco il merito - un buon esempio da parte del primo episodio cinematografico di RESIDENT EVIL: da allora, l’ex regista di SPIDER MAN cominciò a proporre questo trademark in DRAG ME TO HELL. Con qualche ripetitività e riduzione di budget dalla seconda stagione, compensate da una durata esigua, ha mantenuto costante il divertimento fino alla terza stagione, un po' come avviene coi tre episodi della saga cinematografica, di cui resta più riuscito - se non proprio memorabile - il secondo episodio.
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