3 stagioni - 30 episodi vedi scheda serie
Quando vidi un annetto fa il poster di questa serie non potete capire l'acquolina che mi è uscita dalla bocca, essendo io un eterno ammiratore dell'opera di Raimi anni '80, regista che ha letteralmente inventato un nuovo tipo di horror, o horror-comedy proseguendo con la visione della tirlogia. Un tipo di horror e di effetti visivi che per me è anche difficile spiegare, ma basta vederli, anche una sola scena girata da lui, per rendersi conto di quale sia il suo "stile" orrorifico, fatto di effetti artigianali, movimenti non troppo realistici, stile quasi fumettistico o cartoonesco e insomma... penso sappiate tutti di cosa sto parlando. Non puo' che farmi piacere quindi rivedere all'opera la motosega del nostro Ash, un immenso Bruce Campbell che fa del suo faccione e mascellone (che lo potrebbe relegare al classico finto-attore alla Stallone o Schwarzenegger) una delle facce e delle personalità più iconiche del cinema degli ultimi decenni.
Qui troviamo Ash non più giovane, ma attempato e come prevedibile è il classico bel "vecchio" donnaiolo, che fuma, porta donne nel suo caravan e probabilmente si è fumato anche buona parte del suo cervello. Infatti per tutti i 10 episodi lo troviamo a fare "freddure" continue e risulta essere il più avulso dal contesto che stiamo vivendo, cioè una nuova ondata di "Male" che si sta espandendo e che i nostri protagonisti si portano dietro, per colpa del solito Necronomicon, in ogni posto in cui giungono. La sua personalità pero' è riuscitissima e tutta la storia regge su quel bellissimo faccione, quelle sue espressioni da eroe d'altri tempi, e quelle sue battutine che non farebbero ridere nemmeno sotto tortura, ma che proprio per questo sono funzionali alle situazioni action-splatter-horror-comedy che ci si presentano davanti.
Gli episodi sono scritti abbastanza bene, ma insomma... le varie storie, discussioni su come eliminare questo male e cose che accadono, sono solo un pretesto per riportare sullo schermo Ash, la sua motosega, "Evil Dead" che si aggira per i boschi, e i vari indemoniati dagli occhi bianchi e dalla forza sovrumana. Non aspettiamoci quindi di poter analizzare da un punto di vista logico o sensato le varie scelte dei protagonisti e l'accaduto, ma anche in mezzo a tutto questo insensato casino sono riusciti a descriverci leggermente anche l'interiorità dei personaggi. Un Ash che per quanto sembra divertito da tutto, si sente responsabile che quello che è successo, e non vuole perdere i suoi due nuovi "colleghi", Pablo e Amanda due personaggi scritti ed interpretati in maniera sufficiente per poter essere funzionali al racconto, niente di più. In più si inserisce una sempre in forma Lucy Lawless, che non puo' di certo stonare in mezzo a tutto questo casino.
Lo spirito della trilogia dei Raimi quindi è rispettato, oppure si esgaera e si sfora troppo?... Nì... diciamo che il primo episodio è, come prevedibile il migliore, diretto dallo stesso Raimi, si vede il suo tocco inconfondibile, e gira 30 minuti in perfetto stile La Casa 2, oserei dire, giustissimo e dosato mix tra "vero" horror-splatter e comedy. Nei successivi episodi bisogna ammettere che perde un po' di quella tensione orrorifica che Raimi riesce sempre a creare con le sue scelte registiche, e sfora un po' troppo in quello che tutti "temevamo" potesse diventare, cioè una serie di sequenze action-splatter-comedy che per quanto siano presenti persone indemoniate, demoni veri e propri e cose varie diverte "a bestia", ma spaventa quasi per nulla. Quel "temevamo" è per modo di dire, nel senso che gli episodi sono divertentissimi, ben girati e sarei contento di rivedere lo stesso stile anche nella seconda stagione, ma la parte horror l'hanno un po' lasciata per strada. Fortunatamente Rick Jacosbson, regista specializzato anche lui in film di serie b o simili, riporta un po' di quelle atmosfere alla Raimi e gli ultimi tre episodi risultano essere per me molto più riusciti rispetto ai precedenti, escluso naturalmente quello di Raimi stesso. Soprattutto nell'ultimo infatti, per ovvi motivi, ritorna quella tensione, unita sempre ad uno splatter-comedy ormai esagerato e che ha raggiunto vette difficili da eguagliare, proprio quantità di "divertente sangue" versato da qualsiasi cosa che passi davanti allo schermo.
Contento quindi che questo Jacobson sia stato scelto per inauguarare la seconda stagione, di cui personalmente spero mantengano le stesse atmosfere, senza andare troppo ad esagerare, o forse si...
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