Il Pronto Soccorso pubblico del County General Hospital è in allarme quando un certo numero di vittime vengono trasportate d'urgenza per il crollo di una costruzione. Gli assistenti ospedalieri, gli internisti e i tirocinanti devono gestire tutta la situazione, sbrigando anche il lavoro di routine e i loro problemi personali. La dottoressa Susan Lewis ha in cura un paziente ammalato di cancro, mentre l'affascinante pediatra Douglas Ross incomincia il suo turno (dopo una bella sbornia) seguendo il caso di un sospetto abuso su minore. Per la scarsità del personale in servizio, Peter Benton, un chirurgo, decide di operare da solo, nonostante il suo ruolo di semplice assistente ospedaliero del secondo anno. Tuttavia, riesce a salvare la vita del paziente. L'inesperto studente di medicina John Carter, non ancora un medico, è costretto a occuparsi di parecchie emergenze mediche nel suo primissimo giorno al Pronto Soccorso. Nel caos, Mark Greene, il capo degli assistenti, sposato, riceve una lucrativa offerta di lavoro per esercitare privatamente la professione. È costretto a fare una scelta fra rimanere in questo ospedale, fra i colleghi e gli amici, o ascoltare sua moglie che desidera che accetti il nuovo lavoro in modo da essere con la sua famiglia più spesso. Greene, pur sentendo l'impegno preso con il Pronto Soccorso, si preoccupa per l'effetto che la sua decisione avrà sulla sua famiglia. Parecchie ore dopo la fine del suo turno, l'infermiera Carol Hathaway è trasportata d'urgenza all'ospedale, ma questa volta su una barella. La sua nuova compagna di camera l'ha trovata incosciente e sembra che sia nello stato critico dovuto ad una dose eccessiva di medicinali. Nessuno sa perché abbia tentato il suicidio.
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