6 stagioni - 63 episodi vedi scheda serie
Lo showrunner Galligan è ormai pronto per un balzo sul grande schermo. Prequel in cui aumenta il senso della misura rispetto alla matrice, per avvantaggiare la coesione narrativa. L'ex comprimario comico Bob Odenkirk prende egregiamente le veci del suo assistito Walter White.
Lo showrunner Galligan è ormai pronto per un balzo sul grande schermo. Qui richiama all'ordine parte dell'ottimo cast della straniante serie cult che lo la consacrato. Prequel in cui aumenta il senso della misura rispetto alla matrice, per avvantaggiare la coesione narrativa (raggiungendo livelli difficili da riscontrare anche in altre serie). Lo sguardo sulla societa made in USA è agghiacciante e disilluso ma non cinico, raggiungendo una nitidezza degna di Gogol. L'american way of life è il palcoscenico di cialtroneschi e (s)pregiudicati imbonitori da operetta. L'american dream si è ridotto ad un far-west che pervade varie classi sociali: i messicani del cartello hanno preso il posto degli indiani, gli yankee sono alla disperata ricerca di una scorciatoia che li faccia emergere come benessere, il calore umano viene scambiato per insufficienza, i valori tradizionali (anche quando non intinti da reazionarismo) trovano autorevolezza ormai solo mediante un'ottusa intransigenza. Tuttavia, la sentenza è pronta dietro l'angolo per tutti, anche per i più abili manipolatori. Come auspicato dal titolo, chè già denominava una puntata di "Breaking bad", l'ex comprimario comico Bob Odenkirk prende egregiamente le veci del suo assistito Walter White: dove quest'ultimo era patetico e forzato nelle svolte melodrammatiche, stavolta il protagonista è il sardonico azzeccagrabugli, attento a trasformare in "stangate" quelle che potevano risolversi in macchiette da sit-com, sviscerando inedite doti drammatiche senza dover però sacrificare la sua brillantezza.
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