7 stagioni - 88 episodi vedi scheda serie
The Shield racconta le vicende del distretto di polizia di Farmington (un immaginario quartiere malfamato di Los Angeles) dove la squadra d'assalto deve fare quotidianamente i conti con la violenza la corruzione e la lotta tra bande. Ai 4 protagonisti viene affidato il lavoro sporco, omicidi, traffico di droga e prostituzione sono all'ordine del giorno e per avere la meglio, la squadra d'assalto dovrà farsi largo usando metodi poco ortodossi, venendo spesso a patti con le bande criminali impegnandosi in operazioni al limite della legalità.
La squadra è capitanata da Vic Mackey, rude detective che non si fa scrupoli a uccidere o nascondere prove per raggiungere i propri scopi, legato agli altri tre membri da un legame indissolubile.
L'ambientazione è uno dei fattori di forza di The Shield. Farmington è un quartiere malfamato, una delle zone più povere della città. Qui le persone sono costrette a vivere in case che cadono a pezzi e non avendo nulla da perdere, diventano criminali per necessità.
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Con il passare degli episodi, si creeranno situazioni incrociate, montagne di problemi che si accumuleranno, fino a costringere i protagonisti a prendere decisioni drastiche. Alleanze e tradimenti sono una delle caratteristiche principali di The Shield.
La serie va avanti sulle vicende (quasi tutte criminali) della squadra, sui loro problemi con la giustizia e con le varie gang, la mafia armena o i cartelli della droga messicani, senza mai diventare banale o noiosa. 88 episodi sempre ad alto ritmo. Tutto questo fino ad arrivare a quello che è uno dei migliori finali visti in una serie tv: semplice, coerente ma maestoso allo stesso tempo.
La regia di The Shield è particolare, cruda e dinamica, sempre in movimento. Sembra quasi che una troupe stia filmando un documentario.
Anche dopo tutti questi anni, The Shield rimane una delle migliori serie tv poliziesche andate in onda sul piccolo schermo. Una serie oscura, matura che spinge lo spettatore oltre il sottile confine tra il bene e il male.
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