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Fargo

5 stagioni - 51 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 5

  • 2023-2024
  • 10 episodi

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mck

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La recensione su Fargo

di mck
9 stelle

[This is a (True)] Story.

 

 

2019: gli U.S.A. ai tempi di donaldtrump (pardon: intendevo 2025, certo...).

                       la tigre.
Non la vedi
                       la tigre.

 


Da mangia-peccati gallese plurisecolare (non pre-colombiano come Madoc, ma comunque in sentor di semi-dio gaimaniano) a mangia-biscotti (cereali e gocce di cioccolato) casalingo il passo è “breve” per Ole Munch (un fantastico Sam Spruell) che - non con un urlo, ma attraverso un’epifania - compie - per mano ferma di Nadine - l’agnizione di sé, e da Lupus Dei (e “nemesi” di Lorne Malvo e V. M. Varga) salva il Mondo (o, insomma, quel che ancor ne rimane, perché l’universo umano che produce questi sicari, compagni di strada di Anton Chigurh, è quello in cui ci dobbiamo accontentare di vivere, quello in cui una chioccia-tigre consegna un fioco lume - non già d’ideale giustizia, ma - di più accessibile speranza).

 


- “Quindi… lei vorrebbe libertà... senza alcuna responsabilità… C’è solo una persona al mondo che ha questo privilegio.”
- “Hm… Il presidente.”
- “Un bambino. Ah-ah-ah! Lei sta lottando per il suo diritto di essere un bambino.”

Noah Hawley con la quinta stagione di “Fargo” [della quale come al solito ha scritto le sceneggiature di tutti e dieci gli episodi collaborando in tre occasioni con Bob DeLaurentis, April Shih e Thomas Bezucha, il quale ha anche diretto il dittico finale, mentre a ritroso Sylvain White, Dana Gonzales (anche fra i principali direttori della fotografia, mentre al montaggio si alternano soprattutto Regis Kimble e Skip Macdonald), Donald Murphy e lo stesso Noah Hawley hanno firmato le regìe degli altri], creata un decennio dopo la prima, sceglie l’improbabile (e a tratti l’impossibile) per restituire la verità, e sempre di Grande Romanzo Americano si tratta.

“Non ti colpiscono quando va tutto a modo loro, ma quando sono deboli e fingono di essere forti; quando si aggrappano a qualcosa di piccolo per sentirsi grandi.”

 


Jon Hamm [“Mad Men”, “the Congress”, “Baby Driver”, “Lucy in the Sky”, “Richard Jewell”, “No Sudden Move”, “Corner Office”, “Maggie Moore(s)”; sceriffo costituzionalista ultra-trumpiano, nel senso letterale del termine, vale a dire oltre (verso destra) Trump: un antagonista ambiguamente semplice], Juno Temple (“Year One”, “Mr. Nobody”, “Greenberg”, “Kaboom”, “Killer Joe”, “MeadowLand”, “Wonder Wheel”, “Vinyl”, “Ted Lasso”; la sua Yellow Brick Road è macchiata di sangue e zucchero a velo), Jennifer Jason Leigh (“Flesh + Blood”, “Miami Blues”, “Single White Female”, “Short Cuts”, “Dolores Claiborne”, “Kansas City”, “eXistenZ”, “the Anniversary Party”, “In the Cut”, “the Machinist”, “Palindromes”, “Margot at the Wedding”, “Synecdoche, New York”, “Weeds”, “Greenberg”, “the Hateful Eight”, “Anomalisa”, “Twin Peaks 3: the Return”, “Good Time”, “Annihilation”, “Possessor”; anch’essa ultra-trumpiana, ma con il termine “oltre” da intendersi come verso sé stessa: in pratica è la Banca di Ferro di Game of Thrones, un machiavellico “Stato nello Stato” che doma e cavalca il Sistema: un antagonista ambiguamente complesso), il già citato Sam Spruell (“the Hurt Locker”, “the Counselor”) e poi David Rysdahl (“Oppenheimer”), Richa Moorjani (“Never Have I Ever”), Dave Foley (“the Middle”), Joe Keery (“Stranger Things”), Lamorne Morris (“How It Ends”), Lukas Gage (“the White Lotus”) e Sienna King e la voce di Jason Schwartzman compongono il meraviglioso cast.

 

 

Musiche come al solito (ed anzi, senza forse, più del solito) memorabili di Jeff Russo che negli ultimi 5 minuti del 3° ep. con la sua “Horror” (e il riferimento diretto e lampante è il Penderecki utilizzato da Kubrick in “the Shining”) assieme a the Prodigy (“Smack My Bitch Up”) e Huun-Huur-Tu (“Prayer”) orchestra un mood articolato e complesso da estatica pelle d’oca.

 

 

Una cosa che mi piace particolarmente di questa 5ª stag. di "Fargo" è il fatto che questo ↓↓↓ semplice cartello faccia venire una purulenta orticaria a fetenti balordi sfigati tipo quel fenomeno da baraccone di @John_Nada1975: 5x06, 5x07 e 5x10.

 

 

Sperticatamente tanto etica e didattica quanto morale ed educativa, "Fargo 5" rivaleggia con la 3ª e si dimostra più compiuta della 4ª, mentre la 1ª e la 2ª persistono al vertice.

 

Cronologia Esterna :
1996 (10 ep.) : Fargo - il Film (1987)
2014 (10 ep.) : Fargo - la Serie - 1ª stag. (2006)
2015 (10 ep.) : Fargo - la Serie - 2ª stag. (1979)

2017 (10 ep.) : Fargo - la Serie - 3ª stag. (2010)

2020 (11 ep.) : Fargo - la Serie - 4ª stag. [(1920-)1949-'51]

2023-'24 (10 ep.): Fargo - la Serie - 5ª stag. (2019)

 

Cronologia Interna :

1950 : Fargo - la Serie - 4ª stag. (11 ep., 2020)

1979 : Fargo - la Serie - 2ª stag. (10 ep., 2015)
1987 : Fargo - il Film (1996)
2006 : Fargo - la Serie - 1ª stag. (10 ep., 2014)

2010 : Fargo - la Serie - 3ª stag. (10 ep., 2017)   

2019 : Fargo - la Serie - 5ª stag. (10 ep., 2023-'24)

 

 

Quel cazzo di fienile sta per crollare, sceriffo. 

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