Recensioni stagione 4
2006. Lorne Malvo (Billy Bob Thornton), sicario indipendente - che frequenta lo stesso barbiere di Anton Chigurh, scodella in testa e via di forbici - al soldo occasionale, per mezzo d'intermediari, sia della la mafia di Kansas City quanto di nouveau riche qualsiasi [il personaggio di Stavros Milos (Oliver Platt) è il trait d'union più evidente col film dei Coen], giunto a Bemidji con un ospite nel bagagliaio, deve ricorrere alle cure del locale pronto soccorso. Nella sala d'aspetto incontra Lester Nygaard (Martin Freeman), timido assicuratore del posto, col quale gioca come il gatto col topo, insinuandogli in testa malvagi propositi che già vi albergavano e avevano solo bisogno d'essere stimolati. Ben presto la deriva criminale diverrà insostenibile e la polizia del luogo – nella figura dell'agente Molly Solverson (Allison Tolman), figlia di Lou (Keith Carradine), ex-sceriffo che in passato aveva già dovuto affrontare una propria versione di una circoscritta apocalisse locale – in collaborazione prima con quella di Duluth poi con l'F.B.I., cercherà di porre un freno all'inarrestabile marea montante di morti che vanno accumulandosi.