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Fargo

5 stagioni - 51 episodi vedi scheda serie

Recensioni

Stagione 3

  • 2017-2017
  • 10 episodi
Fonte: JustWatch In streaming VEDI TUTTI (5)

Recensioni stagione 3

1979. Qualcosa dev'essere fuggito dall'Area 51 perché Ronald Reagan - che si era già presentato alle precedenti primarie repubblicane senza poi essere eletto come sfidante - questa volta sembra potercela fare.

A Fargo, in North Dakota, la china è la medesima.
Il patriarca (Michael Hogan) della famiglia criminale dei Gerhardt (una schiatta di immigrati in fuga da Weimar con il proprio bagaglio di spago e cartone attratti dal sogno americano che si sono trasformati in capitalisti e mafiosi) viene colpito da un ictus che lo rende totalmente invalido. Mentre la moglie (Jane Smart) e i due figli maggiori pensano a come spartirsi il potere si affaccia sulla scena una ben più potente organizzazione mafiosa di Kansas City con mire espansionistiche a nord: ci sarà un'incorporazione o uno scorporo?
Nel frattempo, a Luverne, in Minnesota, le cose vanno un po' meglio. L'ultimogenito dei Gerhardt (Kieran Culkin), in trasferta da Fargo dove la famiglia ha la base del suo impero, poco dopo aver compiuto una strage in una Casa delle Cialde durante uno scombinato tentativo di intimidire un giudice (degenerando il compito che un furbetto del quartierino gli aveva assegnato non capendo con chi aveva a che fare) distratto da alcune luci nel cielo notturno, finisce investito da un pirata della strada che se lo porta via ancora svenuto sul cofano (ma ben assicurato con la testa infilata nel parabrezza sfondato).

Sguinzagliato il primo cane abbagliato dai fari, ora tutta la muta dell'inferno è a caccia.
La polizia - Lou Solverson (Patrick Wilson), più giovane di 25 anni, con suo suocero (Ted Danson) come collega di una diversa giurisdizione - indaga mentre il cumulo dei morti cresce, una parrucchiera (Kirsten Dunst) e un macellaio (Jesse Plemons) portano avanti il sogno americano e i reduci dal Vietnam conducono la ''loro'' nativa guerra a casa.

La recensione più votata è positiva

mck di mck
9 stelle

    “Come una porta antincendio che conduce a un altro incendio.”     L'Era della Protesi, invece che in quella dell'Intelligenza Artificiale e della Singolarità Tecnologica (ma Fargo è più vicino a Marvin Minski che a Raymond Kurzweil), si sta evolvendo in quella dei Rifugiati (economici, climatici, politici).    … leggi tutto

2 recensioni positive

2017
2017

Recensione

Immorale di Immorale
10 stelle

L’espansione dell’universo Fargo continua imperterrita: fagocita la struttura narrativa e si erge a trascendere, con decisione, il “recinto” crime.     Destro e estro(so), senza dimenticare la perfezione degli incastri e l’aggancio con le precedenti stagioni, fils-rouge progettuali, che videro comparire la versione giovan(il)e dello sceriffo Solverson…

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Recensione

mck di mck
9 stelle

    “Come una porta antincendio che conduce a un altro incendio.”     L'Era della Protesi, invece che in quella dell'Intelligenza Artificiale e della Singolarità Tecnologica (ma Fargo è più vicino a Marvin Minski che a Raymond Kurzweil), si sta evolvendo in quella dei Rifugiati (economici, climatici, politici).    …

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