Una serie tv nata come prequel dell'omonimo film del 2001 sulle avventure bizzarre e surreali di un summer camp estivo situato sulle rive di un lago. Se il film, ambientato nel 1981, proponeva le dinamiche dell'ultimo giorno prima della chiusura autunnale, la serie mantiene lo stesso contesto del 1981, spostando di tre mesi prima gli avvenimenti del film, cioè nel suo giorno d'apertura. Quella che può apparire come la classica operazione nostalgia di quell'inizio decennio, diventa in realtà una sistematica proposizione di tutti i cliché del cinema di allora, per triturarli o sovvertirli nel calderone del nonsense e dell'assurdo, a iniziare dalla riprposizione degli stessi personaggi del film interpretati, a loro volta, dagli stessi attori, quindici anni dopo.
Wet hot american summer: First day of camp – Di cosa parla
Correva l'anno 2001 quando Wet Hot American Summer, commedia sgangherata e demenziale usciva sugli schermi americani riportando un discreto successo di pubblico - non rispecchiato da quello di critica - ma soprattutto diventando in poco tempo un film di culto e rimanendo allo stesso tempo pressoché sconosciuto all'interno dei lidi italici.
L'importanza dell'ambientazione in un summer camp riveste un ruolo certamente non secondario del suo successo: i campi estivi infatti sono pressoché un passaggio obbligato per la gioventù americana, almeno quella dell'epoca, non ancora schiavizzata da Internet, dove questi punti d'incontro estivi erano occasione di divertimento, di primi amori, prime esperienze sessuali, primi cicli mestruali, addii e promesse di rivedersi l'anno successivo. Facebook, Whatsup, Twitter, chat varie e social erano ancora lontani dalla loro nascita e quindi quei tre mesi erano un periodo quasi unico e incontaminato dalle eventuali rotture di scatole dei nove mesi successivi prima della nuova estate.
In aggiunta ai classici plot sopraddetti, ci sono complotti governativi, assassini prezzolati dal triplo/quadruplo gioco, discariche di melma radioattiva che trasforma le persone in barattoli di verdura parlanti, reduci del Vietnam dalle letali caratteristiche dormienti, misteriose star del rock scomparse all'inizio del loro successo.
Tanti personaggi per altrettante sottotrame, il tutto condensato in otto episodi di circa trenta minuti ciascuno, in cui viene riempito l'arco temporale di un giorno solo. Solamente quattro ore di messa in onda per raccontare ciò che, con ogni probabilità, una serie classica avrebbe impiegato diverse stagioni.
Fin dall'inizio la serie si presenta in tutta la sua componente folle e destabilizzante. Non una rottura completa della quarta parete, ma pesanti scricchiolii che mettono alla prova la sua resistenza. Vedere attori ultraquarantenni che interpretano ruoli che vanno da una fascia di età dai sedici ai vent'anni già di per sé è destabilizzante. Il gioco inoltre è palese al punto che i trucchi per ringiovanire gli attori stessi sono oltremodo controproducenti: magliette attillate che evidenziano i contorni abbondanti delle pance, parrucche posticce che evidenziano soltanto la grossolanità del trucco stesso.
L’esempio che rende l'idea è quello del personaggio di Elisabeth Banks: l'attrice all'anagrafe aveva 41 anni all'epoca delle riprese della serie. Doveva interpretare una giornalista ventiquattrenne infiltrata nel campo a caccia di articoli per il suo giornale, ma doveva al tempo stesso fare finta di essere una adolescente di sedici anni per non destare sospetti: una doppia finzione che offre la misura del tasso di demenzialità della serie.
Altro importante obiettivo è nell'essere attenti non solo nel districare con una certa maestria le sottotrame presenti, ma anche di mantenere una certa coerenza con i personaggi del film del 2001 che sono la naturale evoluzione di questa serie prequel.
Considerato il legame molto forte tra il film del 2001 e la serie tv del 2015, è caldamente consigliata la visione del film prima di affrontare la serie per un miglior apprezzamento di entrambe le opere.
Il cast
Jeanine Garofalo è Beth la vicesovrintendente del campo, diventata improvvisamente sovrintendente quando il suo diretto superiore viene trasformato da una melma radioattiva in un barattolo di verdura parlante. Attrice più televisiva che cinematografica, vanta partecipazioni a serie note come Criminal Minds e 24h.… Vedi tutto
-
Sarah Burns
Claire
-
Marguerite Moreau
Katie
-
A. D. Miles,
-
Zak Orth
JJ
-
Mark Feuerstein
Mark
-
Paul Rudd
Andy
-
Adam Scott
Ben
-
Molly Shannon
Gail
-
Michael Showalter
Coop
-
Michael Ian Black
McKinley
Guida agli episodi
In streaming
Disponibile in streaming su Netflix.
Le stagioni
Stagione 1
Vedi tutti i 8 episodiStagione 2
La seconda stagione, chiamata Wet Hot American Summer: Ten Years Later, è composta di 8 episodi da 30 minuti ciascuno ed è stata pubblicata interamente negli USA, in Italia e in tutti i paesi dov'è disponibile Netlflix, il 4 agosto 2017.
Questa stagione è ambientata nel 1991, dieci anni dopo gli eventi della prima stagione Wet Hot American Summer: First Day of Camp.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.