7 stagioni - 91 episodi vedi scheda serie
Un uccellino assetato e beneducato, Piper.
Orange Is the New Black, stagione 2 (2014), ep. 1-13.
...I... Piper!, Come On Up To the House!
Perché iniziare con una (mitica) scena di “Mad Men” ( stag. 1 ) con protagonista Betty "Master of Sex" Draper e una lavatrice? Più avanti citerò Fargo-2, ma la lavatrice compare in Fargo-1. Perché – al netto insormontabile ed inesorabile di come andranno poi effettivamente le cose nella serie di Matthew Weiner – Piper Chapman, oltre che supplente di Nancy Botwin nella classe di Walter White, potrebbe essere la figlia/nipote di Betty Draper : filiazione-derivazione-evoluzione diretta da casalinga emancipata a ribelle per noia ( in questa seconda stagione, poi, la madre e la nonna di Piper avranno un piccolo ruolo fondamentale ).
I remember the Alamo, too.
Magari e purtroppo non è il capolavoro qual è invece “Oz” - e s'apprest'ad essere "WentWorth" - ( e, all'altro capo del diagramma sferico, forse e per fortuna non è il comunque sufficiente “Prison Break” ), ma per contro e ad ogni modo è una delle serie più lontane dalla comedy pura ( pur rimanendo a tutti gli effetti una single-camera production ) che ci siano : l'innesto awardesco chiamato “dramedy” non gli si addice come definizione : OItNB è un dramma stratificato
[ basti la scena di Suzanne ( “Crazy Eyes” Warren - Uzo Aduba ) da ragazzina nel reparto maternità dell'ospedale in cui è appena nata la sua sorellin(astr)a : i genitori, un po' con colposa ragione un po' con rozza ingenuità non si fidano a lasciargliela cullare : lei capisce la cosa, non da (ancora) di matto ( ci penseranno gli anni successivi in quella famiglia e in quel contesto sociale - i quali non potranno fare altro che incrementare la sua naturale propensione clinica a schizzare, così ben sfruttata da Vee in seguito - a trasformarla ''definitivamente'' nella donna che ''conosciamo'' ), ma ne esce ( per l'ennesima volta ) ferita, così l'infermiera interviene e, per distrarla e tranquillizzarla, le riduce ( fa una cosa ''sbagliata'' per le ragioni giuste ) la capigliatura afro. Poi sarà Vee ( una cosa ''giusta'' per le ragioni sbagliate ) a farle riesplodere i capelli. Jenji Kohan lavora su un multilevello costante di riferimenti, incroci, reciprocità e conseguenze. Sempre ],
virgola, in cui, come nella vita, a volte si scoppia a ridere di fronte alla morte quanto ad un astuccio di tampax riciclato al contrabbando di marjuana, prima, e di eroina, poi ( hm, ok, nel secondo caso non c'è proprio un cazzo da ridere, e nonostante ciò siamo ancora ben lontani dal raggiungere le vette del Bloody Tampon Sandwich della prima stagione…) : non certo il comico puro, vi alberga, e nemmeno, in pieno, quell'esprit d'humor che spesso viene utilizzato per sostenere, a fatica ( per crearlo, non per piegarlo a ruolo di colonna portante ), con tutto il suo carico e bagaglio di “flappy flap things”, l'impalcatura di un'opera, ma l'ironia, quella si, trasuda d'ogni poro : di fronte alla carcerazione e alla violenza, all'addiction e al tradimento, alla depressione e all'addio : si ride quando NON si dovrebbe, ovvero : quando ce n'è dannatamente, realmente bisogno e necessità.
…II... Piper, and Rose, Don't Fear the Reaper.
Non vi serve sapere la trama, non vi serve sapere cos'è accaduto nella prima stagione o cosa accadrà nella terza, vi serve sapere che siamo in un carcere federale dello Stato di New York che applica una normale (minima) gestione della sicurezza ( non vi sono recluse terroriste, mafiose, pedofile, cannibali, solo normali uxoricide, rapinatrici, spacciatrici e colletti bianchi : incredibile, vero, quest'ultimo particolare?! ) nel quale entriamo grazie al grimaldello-piede di porco-passepartout-cavallo di...ehm...troia ch'è Piper Chapman ( Taylor Schilling ), ivi residente coatta a scontar la sua pena di un anno e tre mesi per traffico illegale ( verso il riciclaggio ) di denaro di provenienza illecita ( stupefacenti ), reato commesso ''per amore'' di Alex Vause ( Laura Prepon ) 10 anni prima e che solo adesso le viene contestato, mentre nel frattempo lei ha cercato, riuscendoci, di rifarsi una vita.
“You took the blonde, blue-eyed girl-next-door and you put her into this world and, you know, you're not gonna go into a network and say, "I want to talk about black women and Latina women and old women in prison". You need a guide. You need a way in. She was our gateway drug”.
[ “Se vai da un grosso network e dici ''vorrei raccontare la vita delle donne afroamericane, sudamericane e anziane in prigione'' sicuramente non otterrai nulla. Ma con questa bella, bionda e con gli occhi azzurri ragazza della porta accanto dietro le sbarre potrai raccontare la sua storia e quelle di tutte le altre detenute.” ] - Jenji Kohan [ HitFix : http://www.hitfix.com/the-fien-print/interview-orange-is-the-new-black-creator-jenji-kohan-talks-prison-netflix-and-jodie-foster ].
Lo scambio di battute tra Alex e Piper spiega molto bene la loro situazione :
“Pensavo avresti detto la verità!”
“E io che tu avresti mentito!”
“Gesù, è come una delle fottute storie di O.Henry!”.
E non possono non tornare alla mente i coniugi Blomquist del “Dono dei Magi” di "Fargo-2" : se Peggy ed Ed già rovesciavano in tragica parodia il tenero natalizio racconto morale a chiave di O.Henry, in quest'occasione Piper ed Alex gli fanno compiere un'altra giravolta virandolo verso il Dilemma del Prigioniero [ “der Fuehrer's Face”, recensione, “49th Parallelo”, recensione e playlist , e "Fine di Mondo", post ].
In questa seconda annata ( qui la 1a stagione ) la ''sottotrama principale'' ( non trovo termine migliore per descrivere il rapporto ) tra Piper e Alex lascia sempre più spazio alle altre [ in particolar modo in questa stagione : Galina “Red” Reznikov ( Kate Mulgrew ) e la new entry/exit Yvonne “Vee” Parker ( Lorraine Toussaint ), Poussey Washington ( Samira Wiley ) e le altre amiche-colleghe-sognate amanti nere destabilizzate da Vee, con catarsi finale : “Sai chi ha inventato quella stronzata, ''mai fare la spia''? Quelli che probabilmente si meritavano di essere traditi” ] : Piper ovviamente continua ad essere il Virgilio che ci accompagna dentro Litchfield ( e a volte fuori da esso ), ma in questa 2a stagione lo spazio e il tempo dedicati alle altre detenute è aumentato di parecchio : non è né un bene né un male, sulla carta, mentre una volta realizzato...risulta adempiere in pieno allo scopo primario della ''missione'' che Jenji Kohan s'era prefissata di raggiungere proponendo la serie a Netflix-Lionsgate.
...III... Don't Fear the Piper.
Red - “Non hai una coscienza? Portare droga [ sottinteso eroina e non marjuana ] dentro a questo posto? Non ti ricordi cos'è successo a Tricia?”
Black Cindy - “Si! E mi ricordo anche di Alamo, ma non per questo ho smesso di mangiare messicano. E le droghe, in prigione, non sono la cosa peggiore del mondo. Ti dirò cosa lo è, però. Tu, che pensi di poter aprire una strada, e dire che solo la gente bianca può guidarci sopra. Hm-hm : questa è l'America. I bagni possono essere segregati, ma il mercato è libero”.
I denti nuovi di Tiffany "Pennsatucky" Doggett ( Taryn Manning, adorabile; e si : parla con quell'inflessione e quell'incedere anche nella vita reale ), il ritorno mordi e fuggi di George “Pornstache” Mendez ( Pablo Schreiber, pornobaffo, snuff-movie colposo ), la rottura del capillare in piano sequenza nell'occhio di Lorna Morello ( Yael Stone, grandiosa : encomiabile lavoro sulla...parca estremizzazione del carattere e la rimodulazione dell'accento ) alla notizia che il suo amato non contraccambiante convol'a nozze, gli sguardi da cane bastonato ( mustacchiato pure lui ) di Joe “the Edge Gay” Caputo ( Nick Sandow ), e la schizofrenia terapeutica che colpisce tutti i dirigenti di Litchfield, da Natalie Figueroa ( Alysia Reiner ) a Sam Healey ( il grande Michael J. Harney ), la sfida della figa tra Nicky ( Natasha Lyonne, un po' in sottotono questa stagione ) e Big Boo ( Lea DeLaria, che ritroveremo protagonista nella prossima ), la stessa breakingbaditudine di Piper che ripaga pan per focaccia Alex, e la sterzata terminale di “Miss” Rosa Cisneros ( Barbara Rosenblat ) che la riporta sulla retta via di fuga.
Always so rude, that one.
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PLAYLIST ( by Bruce Gilbert ).
Credo che nella vita di tutti gli uomini in certi periodi, e nella vita di molti uomini in tutti i periodi tra la prima infanzia e l'estrema vecchiaia, uno degli elementi più dominanti sia il desiderio di far parte della Cerchia locale e il terrore di essere lasciati fuori […]. Di tutte le passioni, la passione per la Cerchia esclusiva è quella che maggiormente può spingere un uomo che non è malvagio a fare cose malvagie.
C.S.Lewis – the Inner Ring – 1944
Questo è valido nella vita ''libera'', governata dalla muliebre democrazia applicata, di tutti i giorni. Il carcere sprigiona il montare a esponente di questo fattore ( partendo dal presupposto che i fattori stessi in partenza sono dopati dal contesto concentrazionario ).
• Ep. 01 - “Thirsty Bird”, scritto da Tara Herrmann e Jenji Kohan, e diretto da Jodie Foster.
“Pulasky at Night” - Andrew Bird
Studio :
Le citazioni da [1/6] a [6/6] sono tratte da :
Philip Zimbardo - “the Lucifer Effect – How Good People Turn Evil” – 2007
{ Cap. 12 : Indagare le Dinamiche Sociali : Potere, Conformismo e Obbedienza – la Setta Nazista : Potrebbe Accadere nella Vostra Città? – Creare Piccoli Bruti della Scuola Elementare : Occhi Azzurri Contro Occhi Castani -[ traduzione ( non eccezionale, come l'editing : si, la lingua è una ''cosa'' viva, e a volte si mette a ballare - producendo di volta in volta bellezza o bruttezza -, ma non per forza sempre col merito della sobrietà o la scusante dell'ebbrezza) di Margherita Botto – “l'Effetto Lucifero” – Raffaello Cortina Editore – 2008, pagg. 413-414 ]- }.
Senza spoilerare troppo, come non riandare con la mente al finale di “Six Feet Under”, o a questa ( canzone, malattia, fuga/evasione ) scena intermedia [02x08] tratta sempre dalla serie di Alan Ball, seguendo la parentesi d'orizzonte verso cui è diretta Miss Rosa...
O, perché no, un pensiero anche ad Hank Moody ( ché, bene o male, il destino ci dirotta sempre verso lo stesso collasso entropico ) : da L.A. a N.Y., cercando di trasformare il tramonto perpetuandolo in alba : Weeds, Orange Is the New Black, Californication, ShameLess : più Sodoma, e meno Gomorra!
Questo pezzo è stato licenziato nel maggio del 2016 [//www.filmtv.it/post/32964/in-serie-25--borange-is-the-new-blackb-2iai-stag--un-uccelli/#rfr:user-47656] e riproposto qui con minime modifiche d'impaginazione.
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Qui: //www.filmtv.it/serie-tv/100136/orange-is-the-new-black/stagione-2/recensioni/889443/#rfr:user-47656
Tre quarti della nuova, quinta stagione di “Orange is the New Black” sono stati rubati a un grossa società di post-produzione (Larson Studio) - o dai server “terzi” a cui s'appoggia - che opera con molti studi produttivi [“quindi” potrebbe essere che altro materiale di altri network (ABC, FOX…) sia in possesso dei criminali] con l'intenzione di mettere in atto un ricatto (paga o diffondiamo gli episodi).
NetFlix non ha sganciato un centesimo bucato, ha sollevato la cornetta e ha composto il numero del pronto-F.B.I. e gli hacker – non ti dico! - han messo su un muso tanto così, caricando in rete i gigabyte attraverso Pirate Bay.
Questa l'impagabile reazione della sfigata entità (la s'immagini declamata e accompagnata da tanti “Uèeeh-uèeeh” e lacrimoni) :
“It didn’t have to be this way, Netflix. You’re going to lose a lot more money in all of this than what our modest offer was. We’re quite ashamed to breathe the same air as you. We figured a pragmatic business such as yourselves would see and understand the benefits of cooperating with a reasonable and merciful entity like ourselves.”
[“Non doveva andare così, Netflix. Finirai col perdere un mucchio di soldi in più rispetto alla nostra modica offerta. Ci vergognamo un bel po' di respirare la tua stessa aria. Ci immaginavamo che dei pragmatici imprenditori come voi foste in grado di vedere e comprendere i benefici di cooperare con una ragionevole e misericordiosa entità come la nostra.”]
È chiaramente l'involontaria supercazzola di un bimbominkia.
http://variety.com/2017/digital/news/orange-is-the-new-black-season-5-hacker-piracy-leak-1202403760/
Provate anche voi a cercare notizie googlando in giro, ma attenzione, abbiate timore che digitando le parole chiave ”the dark overlord” potrebbe succedere pure a voi quel che nel 2010 capitò all'avvocato di Emmit Stussy in “Fargo-3” cercando notiziole varie su V.M. Varga, e cioè di vedervi risucchiati in un buco nero intergalattico, con tanto di istantanea da fotocamera frontale del notebook o dello schermo del PC [“Quando-un-pezzo-di-nastro-adesivo-nero-può-salvarvi-la-vita”, dal manuale del perfetto paranoide-complottar(d)o] che testimoni e sigilli l'attimo in cui le vostre facce ignare hanno assunto quella caratteristica aria in-stupi(di)ta.
Bimbominkia con velleità para-para-"mafiose". A quando il pizzo bitcoinizzato standard? Buono per una sottotrama di Black Mirror 4...
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