La storia di Re Giorgio VI d'Inghilterra, padre di Elisabetta II, che salì con riluttanza al trono dopo l'abdicazione del fratello. Chiamato confidenzialmente Bertie, soffriva di una pesante balbuzie ed era considerato inadatto a regnare. Dopo aver pronunciato, con molto imbarazzo, un discorso pubblico, Re Giorgio (Colin Firth) decise di ricorrere all'aiuto di Lionel Logue (Geoffrey Rush), un logopedista dai metodi poco ortodossi.
Note
Il discorso del Re sfrutta il MacGuffin psicofisico della disarticolazione verbale per raccontare il rapporto tra il Paese colono e l’Impero per cui sacrifica i propri figli in guerra. E dimostra come aneddoti nascosti nelle pieghe della Storia possano elevarsi alla potenza dell’epica, se narrati con perizia e ritmo. Il merito è dello sceneggiatore David Seidler (Tucker. Un uomo e il suo sogno di Francis Ford Coppola), che ha sofferto di balbuzie, e del talentuoso regista Tom Hooper, figlio di madre australiana e padre inglese, pluripremiato per la serie in costume John Adams, con la quale ha perfezionato un’economia di messa in scena e drammaturgia.
Il film racconta le vicende che nel 1936, alla vigilia della seconda guerra mondiale, portarono Alberto, duca di York, sul trono britannico col nome di Giorgio VI, dopo l’abdicazione del fratello Edoardo VIII, diventato duca di Windsor per sposare Wallis Simpson, l’americana pluridivorziata e molto chiacchierata anche per le simpatie filo-naziste.
Ho "nicchiato" molto (poi la mia signora si é incazzata, ho dovuto cedere), perché lo temevo noioso: mi sbagliavo alla grande. Certo, é un film di "attori", in cui si deve valutare, principalmente, la recitazione, e loro si sono dimostrati non bravi, ma bravissimi. Voto: 7 più.
Semplicemente un capolavoro. Intenso e commovente. Ambientazioni e costumi eccellenti. Regia ottima e precisa, il film gira come un orologio. Comunque ciò che fa la differenza è l'interpretazione eccezionale, giustamente da Oscar, di Firth. 8
Buon humor e curiosa l'idea; diversamente dal ritmo e dallo svolgimento della storia. Narrazione che non coinvolge in prima persona lo spettatore. Helena Bonham Carter da incorniciare.
7,5 Il tema poteva risultare parecchio noioso. Invece il film scorre veramente bene, e questo è il grande merito di Hooper. Ottime le interpretazioni dei due protagonisti. Piacevole
Pellicola molto ben confezionata, con una trama forte e attori molto in parte fatta apposta per vincere l'oscar. Risulta un po' fredda e distaccata proprio come i reali inglesi…
un film bello,interessante, curato. la regia è semplice ma efficace con un buon ritmo nonostante i lunghi dialoghi e i molti dettagli da raccontare.bravissimi gli attori.
Non si può certamente dire che sia un brutto film ma neppure parlare, come spesso accade un po' a sproposito, di capolavoro. In breve, poco poco, piano piano, proprio come piace a me, direi che l'ho trovato un tantinello balbettante.
Qui non si parla di monarchia, ma di persone. La ricostruzione è a dir poco perfetta, le ambientazioni realistiche, le interpretazioni eccellenti. Cosa chiedere di più?
Ben recitato ed interessante sia per il lato storico (il rapporto dell'Inghilterra con la monarchia) sia per il lato umano su un problema che sento particolarmente vicino e di cui la gran parte delle persone sottovaluta la sofferenza che comporta.
La storia, quasi sconosciuta ai più perché tenuta volutamente nascosta anche per richiesta dell’attuale sovrana d’Inghilterra (così racconta il giornalista Peter Conradi dalle pagine del “The Sunday Times”), narra le vicissitudini che porteranno Albert Frederick Arthur George Windsor detto Bertie, duca di York e secondo figlio di re Giorgio V, a… leggi tutto
Sedersi in sala al proprio posto assegnato e cominciare ad addentrarsi in questo film è come entrare in un negozio di abiti su misura.A ognuno il suo abito su misura.se possibile in confezione da Oscar.Il discorso del re è un film abilmente costruito a tavolino,vagamente affabulatorio,che offre chiavi di lettura immediate di pronto consumo per lo spettatore affamato di buoni… leggi tutto
Diretto da Tom Hooper, ma concepito da David Seidler, su una sceneggiatura sperimentata a teatro, “Il discorso del re” è ispirato ad una storia vera: narra delle difficoltà di re Giorgio VI di affrontare il pubblico perché balbuziente.
Questa premessa didattica, mi suggerisce di evitare un post ironico, per sperimentare una critica matematica: … leggi tutto
Il trono non era mai stato nelle ambizioni del giovane Alberto, cresciuto in una famiglia reale poco affettuosa con lui, considerato un po’ malato di mente, da sempre schiacciato dalla sicurezza prepotente del fratello maggiore, la cui mancanza di stima e di amicizia probabilmente fu all’origine del blocco psicologico che nelle cerimonie ufficiali gli procurava un’ostinata…
Premessa. Nel database di FilmTV non è presente la scheda di "Northern Exposure" ("Un Medico tra gli Orsi") e il mondo sta andando a scatafascio. Una coincidenza? Io non credo. Pensateci sopra. Questa…
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Commenti (22) vedi tutti
Il film racconta le vicende che nel 1936, alla vigilia della seconda guerra mondiale, portarono Alberto, duca di York, sul trono britannico col nome di Giorgio VI, dopo l’abdicazione del fratello Edoardo VIII, diventato duca di Windsor per sposare Wallis Simpson, l’americana pluridivorziata e molto chiacchierata anche per le simpatie filo-naziste.
leggi la recensione completa di laulillaHo "nicchiato" molto (poi la mia signora si é incazzata, ho dovuto cedere), perché lo temevo noioso: mi sbagliavo alla grande. Certo, é un film di "attori", in cui si deve valutare, principalmente, la recitazione, e loro si sono dimostrati non bravi, ma bravissimi. Voto: 7 più.
commento di Roberto MorottiSemplicemente un capolavoro. Intenso e commovente. Ambientazioni e costumi eccellenti. Regia ottima e precisa, il film gira come un orologio. Comunque ciò che fa la differenza è l'interpretazione eccezionale, giustamente da Oscar, di Firth. 8
commento di SuperFioreL'oscar lo avrei dato a Rush, non a Firth.
commento di fiorenzo51Non è male, ma piatto. Voto 5
commento di BradyBuon film ispirato ad una storia vera
leggi la recensione completa di Furetto60"E poi, sognando, vedevo spalancarsi le nuvole e mostrarsi ricchezze pronte a cadere su di me, che svegliandomi... piangevo per sognare ancora."
leggi la recensione completa di PimentellaBuon humor e curiosa l'idea; diversamente dal ritmo e dallo svolgimento della storia. Narrazione che non coinvolge in prima persona lo spettatore. Helena Bonham Carter da incorniciare.
commento di bebabi34Voto 7,5. [18.03.2013]
commento di PP7,5 Il tema poteva risultare parecchio noioso. Invece il film scorre veramente bene, e questo è il grande merito di Hooper. Ottime le interpretazioni dei due protagonisti. Piacevole
commento di GanaJuzaUn grandissimo Colin Firth !
commento di polpyPellicola molto ben confezionata, con una trama forte e attori molto in parte fatta apposta per vincere l'oscar. Risulta un po' fredda e distaccata proprio come i reali inglesi…
commento di ultrapazUna storia talmente coinvolgente che…mi sono addormentato dopo un'ora.
commento di Tex Murphyun film bello,interessante, curato. la regia è semplice ma efficace con un buon ritmo nonostante i lunghi dialoghi e i molti dettagli da raccontare.bravissimi gli attori.
commento di bellahenryNon si può certamente dire che sia un brutto film ma neppure parlare, come spesso accade un po' a sproposito, di capolavoro. In breve, poco poco, piano piano, proprio come piace a me, direi che l'ho trovato un tantinello balbettante.
commento di Winnie dei poohVoto al Film : 8
commento di ripley77attori strabilianti, storia coinvolgente, a tratti molto toccante, oscari meritatissimi, non ho altro da dire, voto:ottimo
commento di Roberto80Qui non si parla di monarchia, ma di persone. La ricostruzione è a dir poco perfetta, le ambientazioni realistiche, le interpretazioni eccellenti. Cosa chiedere di più?
commento di slim spaccabeccobellissimo..il discorso finale è commevente..ma tutto il film è un crescendo di forza e orgoglio
commento di fathersonBellissimo!!! Oscar 2011 come Miglior Film e Miglior Attore Protagonista!!!
commento di ROBERTO800Ben recitato ed interessante sia per il lato storico (il rapporto dell'Inghilterra con la monarchia) sia per il lato umano su un problema che sento particolarmente vicino e di cui la gran parte delle persone sottovaluta la sofferenza che comporta.
commento di Artemisia1593Grande interpretazione dei due protagonisti con un commento musicale degno dei migliori AUDITORIUM.
commento di fralle