Nella Sicilia d'inizio Novecento, Federico, un giovane laureando in medicina sedotto dalla magia del cinema, lascia gli studi per intraprendere la carriera di regista. Il committente del suo primo film impone che ci sia una scena di nudo femminile e lui, per accontentarlo, decide di girare una versione dell'episodio biblico di Susanna e i vecchioni. La ricerca dell'attrice sembra portarlo a Beatrice, una sofisticata ed emancipata scrittrice del nord. Ma la donna non può competere quanto a naturalezza e innocenza con Marianna, paesana che lavora al suo servizio. Sarà lei la prescelta, contro la sua volontà e con non poche conseguenze.
Note
Nonostante la luce, la natura, la passione e la carnalità, non decolla mai L’imbroglio nel lenzuolo, resta lì curato e distante. E gli riesce il miracolo di non toccarci mai
4 - Goffo tentativo di emulare film di livello come Nuovo Cinema Paradiso e L'uomo delle Stelle, entrambi di Giuseppe Tornatore. Lasciamo a Tornatore quel che è di Tornatore.
Debole ed inconsistente omaggio all' invenzione ed al successivo diffondersi del fenomeno "cinematografo" durante i primi anni del '900, "L'imbroglio nel lenzuolo" è il tipico esempio di produzione che in Italia dovremmo iniziare ad evitare con cura. Lezioso e provinciale sin dalle intenzioni, il film illustra con toni piuttosto pacchiani gli effetti della nascita della settima arte sugli… leggi tutto
Cari utenti eccomi di nuovo qui, questa volta a parlare di uomini. Un argomento che mi rende felice :D Ma non solo di uomini, come dice il titolo del post, ma… segue
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Martedì 22 marzo alle ore 18.30 il Circolo del Cinema Dino Risi di Trani (c/o Libreria La Maria del porto, Via Statuti Marittimi, 42) incontrerà… segue
Ci sono delle realtà cinematografiche, spesso sconosciute alla massa, che a causa di intoppi burocratici rischiano di veder collassare il proprio… segue
Chissà come mai certe donne sempre nelle lenzuola rimangono imbrogliate..... scusate ma non ho resistito. La Cucinotta in questi ultimi anni ha dimostrato al mondo di avere delle gran belle tette (non ha perso occasione per farlo), che altro dire: speriamo che nel lenzuolo rimanga imbrogliata per un pezzo.
U’mbrogghiu nt’o linzolu è il cinema stesso nella Sicilia contadina dei primi del Novecento, raccontata dal regista messicano Alfonso Arau (Il profumo del mosto selvatico) partendo da un bel libro di Francesco Costa. L’avvento del cinematografo e l’Unità d’Italia, nel romanzo c’era Napoli sullo sfondo e tre voci, nel film – una produzione internazionale – ci sono solo…
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Commenti (1) vedi tutti
4 - Goffo tentativo di emulare film di livello come Nuovo Cinema Paradiso e L'uomo delle Stelle, entrambi di Giuseppe Tornatore. Lasciamo a Tornatore quel che è di Tornatore.
commento di gimusi